Il giudice dà a Coinbase un barlume di speranza, archivia la causa

Unisciti al nostro Telegram canale per rimanere aggiornato sulla copertura delle ultime notizie

Un giudice distrettuale degli Stati Uniti ha portato il tanto necessario sollievo all'importante scambio di criptovalute Coinbase respingendo una proposta di azione legale collettiva contro di loro mercoledì. Questa notizia arriva come una boccata d'aria fresca tanto necessaria per lo scambio, che ha dovuto affrontare numerose sfide negli ultimi tempi, tra cui multe sostanziali e la perdita di membri chiave del personale.

Il licenziamento è anche un aspetto positivo molto necessario regolamento di criptovaluta notizie sulla scia di un anno difficile per mercati di criptovaluta in 2022.

Sfondo della causa Coinbase

Nell'autunno del 2021, un gruppo di ex utenti di Coinbase ha intentato un'azione collettiva contro Coinbase in un tribunale federale di New York. I querelanti hanno affermato che l'exchange ha partecipato alla vendita di titoli non registrati tramite la sua piattaforma consentendo la vendita di 79 asset digitali. Secondo i ricorrenti, queste vendite costituivano contratti illegali in quanto Coinbase non è registrato presso la Securities and Exchange Commission (SEC).

La causa ha cercato di tenere Coinbase responsabile del suo ruolo nelle transazioni, sostenendo che l'exchange deteneva la proprietà delle risorse digitali e fungeva da intermediario. Tuttavia, la base di queste affermazioni è stata contestata dal giudice distrettuale degli Stati Uniti Paul A. Engelmayer, che alla fine ha respinto la causa.

Motivi del licenziamento della causa Coinbase

Una delle accuse chiave mosse dai querelanti nella causa era che Coinbase deteneva la proprietà delle risorse digitali sulla sua piattaforma. Tuttavia, il giudice Engelmayer ha respinto questa argomentazione, affermando che i termini dell'accordo con l'utente dell'exchange “contraddicono” questa nozione. I querelanti hanno anche affermato che Coinbase fungeva da intermediario ed era quindi il "venditore effettivo" delle risorse digitali. Tuttavia, Engelmayer ha stabilito che lo scambio non aveva alcun coinvolgimento diretto nelle transazioni.

Un altro aspetto della causa era l'affermazione secondo cui Coinbase aveva attivamente sollecitato investimenti. I querelanti hanno sostenuto che l'exchange aveva promosso la vendita di token attraverso proposte di valore e "airdrops" di token gratuiti. Tuttavia, il giudice Engelmayer ha stabilito che si trattava semplicemente di sforzi di marketing piuttosto che di sollecitazione attiva.

"Queste attività di scambio sono di pari passo con gli sforzi di marketing, i materiali e i servizi che i tribunali ... hanno ritenuto insufficienti" per qualificare gli imputati come venditori, ha scritto Engelmayer.

Engelmayer ha anche osservato di non essere giunto a una conclusione sul fatto che le risorse digitali in questione fossero effettivamente titoli. Presumeva che lo fossero per accogliere la richiesta di licenziamento di Coinbase, poiché questo dibattito sarebbe stato il "campo di battaglia centrale" se la causa fosse proseguita.

Il giudice ha emesso un ordine di licenziamento che precludeva qualsiasi futuro contenzioso in merito alle rivendicazioni della legge federale sui titoli, segnalando un segnale positivo per le notizie sulla regolamentazione delle criptovalute in generale, poiché ciò potrebbe costituire un precedente per casi futuri.

Coinbase si rallegra delle notizie positive sulla regolamentazione delle criptovalute

La decisione del tribunale di archiviare la causa deve aver portato un immenso sollievo a Coinbase.

La causa archiviata ha tentato di impedire all'exchange di scambiare token senza essere registrato come borsa valori o broker-dealer e ha anche chiesto un risarcimento per eventuali perdite e commissioni di transazione sostenute.

Coinbase ha anche dovuto affrontare una battaglia legale in corso per accuse di insider trading e manipolazione del mercato, che avrebbero comportato gravi conseguenze per la società se ritenuta colpevole.

La Security and Exchange Commission (SEC) ha recentemente emesso citazioni in giudizio a Coinbase per indagare sui suoi programmi per i clienti, in particolare i processi per la quotazione delle risorse.

L'industria delle criptovalute ha visto un maggiore controllo nell'ultimo anno con un crollo criptovaluta prezzi e fallimenti di attori importanti come lo scambio FTX di Sam Bankman-Fried e l'hedge fund Three Arrows Capital.

Altre notizie sulla regolamentazione delle criptovalute

Dopo il licenziamento di un giudice di Manhattan una causa simile da parte dei clienti di Binance lo scorso marzo, i clienti stanno ora impugnando il licenziamento.

Nel frattempo, il mese scorso, anche la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha sporto denuncia contro Genesis Global Capital, che da allora è fallita, così come Gemini Trust gestito da Cameron e Tyler Winklevoss per aver venduto illegalmente titoli non registrati.

Correlato:

Threshold (T) aumenta del 94% sulla potenziale quotazione di coinbase, Tezos (XTZ) si avvicina all'aggiornamento di "Mumbai", Snowfall Protocol (SNW) sciocca la comunità di criptovalute con i suoi aumenti di prezzo

Alameda intenta una causa da 446 milioni di dollari contro la Voyager per recuperare i rimborsi del prestito

Fight Out (FGHT) – Muoviti per guadagnare nel Metaverso

Gettone FightOut
  • Verificato da CertiK e verificato da CoinSniper KYC
  • Prevendita in fase iniziale in diretta ora
  • Guadagna criptovalute gratuite e raggiungi gli obiettivi di fitness
  • Progetto LBank Labs
  • Collaborato con Transak, Block Media
  • Ricompense e bonus per lo staking

Gettone FightOut


Unisciti al nostro Telegram canale per rimanere aggiornato sulla copertura delle ultime notizie

Fonte: https://insidebitcoins.com/news/judge-gives-coinbase-glimmer-of-hope-dismisses-lawsuit