Law Decodificato, 5–12 settembre: la pressione sta crescendo negli Stati Uniti

La scorsa settimana i regolatori si sono preoccupati della "deintegrazione" del settore finanziario e del consumo globale di energia, tutto a causa delle criptovalute.

Mentre la scorsa settimana non ha portato problemi dal lato del mercato dell'industria delle criptovalute - nessuna operazione bloccata, nessun fallimento dichiarato - le autorità di regolamentazione degli Stati Uniti hanno fatto alcune affermazioni esplicitamente negative

Michael Barr, vicepresidente per la supervisione del Federal Reserve Board degli Stati Uniti recentemente nominato, si è impegnato a "assicurare che l'attività crittografica all'interno delle banche sia ben regolamentata, sulla base del principio dello stesso rischio, stessa attività, stessa regolamentazione, indipendentemente dalla tecnologia utilizzata per l'attività". Secondo Barr, le persone "potrebbero arrivare a credere di capire i nuovi prodotti solo per scoprire che non lo fanno".

Michael Hsu, un revisore ad interim della valuta alla conferenza annuale del Clearing House e del Bank Policy Institute, ha menzionato stablecoins e il crollo di Terra (LUNA) — ora ribattezzato Terra Classic (LUNC) — come esempio del potenziale dirompente delle criptovalute. Ha anche notato che il rapporto tra banche e società fintech si sta evolvendo rapidamente e causando “deintegrazione” nel settore finanziario.

L'Ufficio per la politica scientifica e tecnologica della Casa Bianca ha valutato l'impatto ambientale ed energetico delle risorse crittografiche, concentrandosi sul loro contributo all'utilizzo di energia e alle emissioni di gas serra. Tra i raccomandazioni ampiamente scritte sono la valutazione e l'applicazione dell'affidabilità energetica alla luce dei progetti di mining di criptovalute, la definizione di standard di efficienza energetica e la ricerca e il monitoraggio.

Anche gli esecutori hanno partecipato alla spinta collettiva. Gurbir Grewal, il direttore delle forze dell'ordine per la Securities and Exchange Commission, ha promesso al regolatore finanziario continuerà a indagare e ad avviare azioni esecutive contro le aziende di criptovalute, nonostante la narrativa di "scegliere vincitori e vinti" e "soffocare l'innovazione". Ha respinto le critiche secondo cui la Securities and Exchange Commission "in qualche modo ha preso di mira ingiustamente le criptovalute" nelle sue azioni di contrasto.

Zuckerberg è chiamato ad affrontare il 'terreno fertile' delle criptovalute su Facebook

Negli Stati Uniti, un gruppo di senatori democratici avrebbe chiesto al CEO di Meta Mark Zuckerberg di fornire dettagli sulle politiche del gigante dei social media in merito alle frodi di criptovaluta. Sei senatori, tra cui Elizabeth Warren e Sharrod Brown, hanno chiesto a Zuckerberg di spiegare le azioni che l'azienda potrebbe intraprendere per rilevare le truffe crittografiche, coordinarsi con le forze dell'ordine e assistere le vittime di frodi. I senatori sono preoccupati che "Meta fornisca un terreno fertile per le frodi di criptovaluta che causano danni significativi ai consumatori".

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"Affermazioni false e fuorvianti" di Celsius e del suo CEO 

Il Dipartimento di regolamentazione finanziaria del Vermont ha accusato la piattaforma di prestito di criptovalute Celsius Network e il CEO Alex Mashinsky di aver fuorviato le autorità di regolamentazione statali in merito alla salute finanziaria dell'azienda e alla sua conformità alle leggi sui titoli. Secondo un deposito presso il tribunale fallimentare degli Stati Uniti nel distretto meridionale di New York, la società e il suo CEO "hanno fatto affermazioni false e fuorvianti agli investitori", il che avrebbe minimizzato le preoccupazioni sulla volatilità nel mercato delle criptovalute e incoraggiato gli investitori al dettaglio a lasciare i propri fondi sulla piattaforma o fare nuovi investimenti. 

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Le risorse crittografiche non sono più di nicchia, secondo il FMI

In un nuovo rapporto del Fondo Monetario Internazionale (FMI), gli esperti hanno notato che le criptovalute sono decisamente passate dall'essere "prodotti di nicchia" ad attività utilizzate per investimenti speculativi, coperture contro valute deboli e strumenti di pagamento. Insieme ai recenti fallimenti di emittenti di criptovalute, scambi e hedge fund, secondo il FMI ha "aggiunto slancio alla spinta alla regolamentazione". Tuttavia, le autorità di regolamentazione stanno ancora "lottando per acquisire il talento e apprendere le abilità per tenere il passo". 

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Fonte: https://cointelegraph.com/news/law-decoded-sept-5-12-the-pressure-is-growing-in-the-us