Lido cerca di riformare il voto con doppia governance

Punti chiave

  • La comunità del Lido sta valutando un nuovo approccio al processo decisionale del protocollo chiamato "dual governance".
  • Attualmente, solo i titolari di LDO possono votare sulle decisioni; il nuovo approccio darebbe anche il diritto di veto ai titolari di stETH.
  • Il piano mira anche a consolidare parti del protocollo Lido ponendole fuori dal controllo del Lido DAO.

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La community del Lido sta discutendo di un potenziale cambiamento nella governance che utilizzerebbe entrambi i suoi token principali.

Tutti i titolari potrebbero avere un ruolo di governance

Si chiama l'approccio suggerito dalla comunità del Lido doppia governancee mira a risolvere i conflitti di interesse tra i detentori di token ETH (stETH) e Lido (LDO) in staking.

La proposta inizialmente vuole “introdurre un meccanismo di risoluzione delle controversie e di incentivi disallineati” dando a entrambi i tipi di asset un ruolo da svolgere nelle decisioni di governance.

Allo stato attuale, solo chi detiene il token Lido DAO (LDO) ha diritto a partecipare alla governance. Ciò significa che i titolari di LDO hanno il controllo collettivo sulla maggior parte degli aspetti tecnici del protocollo. In quanto tali, potrebbero potenzialmente colludere per aggiornare il contratto stETH in un modo che sfrutti i titolari di stETH.

I token stETH sono distribuiti agli utenti che depositano ETH e sono pensati per l'uso su servizi DeFi. La nuova proposta aggiungerebbe un ulteriore ruolo di governance per questi asset: i token stETH avrebbero poteri di veto e anti-veto, dando ai possessori la possibilità di contrastare le decisioni del Lido DAO.

Questo approccio creerebbe un sistema di "contri e contrappesi" visto in molti governi mondiali, che si basano sulla separazione dei poteri per evitare che decisioni pericolose diventino legge.

Oltre a introdurre questo sistema di doppia votazione, la proposta mira a "ridurre la portata della governance... attraverso l'ossificazione". Ciò significa che la proposta consoliderebbe alcuni parametri del protocollo, immutabili anche per lo stesso Lido DAO.

Tuttavia, l'ossificazione non sarà immediatamente possibile e la proposta si concentrerà inizialmente sulla doppia governance.

Il piano è ben considerato, ma non definitivo

Sam Kozin, Lead Smart Contract Developer di Lido, ha avanzato un concetto per la doppia governance Jun. 10. Il team deve comunque creare una versione più tecnica della proposta prima che abbia luogo una votazione. Nessuna data per la votazione è stata ancora annunciata.

La proposta è stata ben accolta all'interno del Lido e circoli associati. Cobie, co-fondatore del Lido (Pesce della Giordania) ha dichiarato che "l'obiettivo di LDO dovrebbe essere quello di ridurre al minimo la propria capacità di influenzare nel tempo". Ha aggiunto che questa rinuncia al potere si tradurrà in "il più alto potenziale di crescita [e] longevità".

Alcuni hanno suggerito che il piano segni un approccio completamente nuovo alla governance DeFi. Hasu, un ricercatore basato su Paradigm che è stato coautore del protocollo, chiamato una “proposta rivoluzionaria per Lido Finance e DeFi in generale”.

Lido sta lentamente diventando una vittima del proprio successo, poiché oltre il 30% della fornitura totale di ETH è stata scommessa attraverso il protocollo. Ciò ha creato preoccupazioni sul potere che il protocollo potrebbe avere sul Rete Ethereum stessa.

La comunità del Lido ha anche considerato di limitare la quota di ETH del protocollo in Maggio per affrontare quel problema.

Divulgazione: al momento della stesura di questo articolo, l'autore di questo pezzo possedeva ETH e diverse altre criptovalute.

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Fonte: https://cryptobriefing.com/lido-seeks-to-revolutionize-defi-governance/?utm_source=feed&utm_medium=rss