LUNA: gli investitori giocano corti – The Cryptonomist

Questa domenica sia Terra (LUNA) che LUNA Classic (LUNC) sono salite alle stelle, gli investitori prevedono un calo questa settimana. 

La proiezione degli investitori si basa sul fatto che ogni volta che queste valute aumentano, segue un massiccio calo. 

La mancanza di notizie mette in pericolo LUNA

Terra Classica in questi mesi estivi era cresciuto in maniera esponenziale grazie al ritorno dello staking, e alla proposta di introdurre un meccanismo di bruciatura per aumentare la scarsità di LUNC. Quest'ultima proposta era stata adottata quasi subito da Binance nel suo ruolo di exchange.

L'effetto di questa notizia è svanito e, come spesso accade, il prezzo si è sgonfiato, a dimostrazione che le altcoin in particolare sono guidate dalla notizia. Ovviamente, più grandi e capitalizzati sono i token, più difficile è, ma abbiamo anche avuto un esempio recente con solario.

Gran parte del futuro del valore del token LUNA è legato al destino del progetto, che non fa mistero della sua ambizione. Se il protocollo Terra dovesse crescere ed evolversi, come nei piani degli sviluppatori, portando innovazioni tecnologiche capaci di imporsi nel settore decentralizzato, è prevedibile che cresca anche il prezzo del token LUNA.

Proprio come è successo con Ethereum, Binance, o Solana, progetti solidi che riescono a dimostrare un vantaggio in termini di rete e blockchain e che vengono adottati su larga scala possono facilmente raggiungere prezzi molto alti per i loro token, in termini di centinaia e persino migliaia di dollari per token.

Ma per il momento non abbiamo notizie certe in merito al progetto o al rilascio di eventuali aggiornamenti. quindi è giusto dire che al momento, questa mancanza di notizie sul progetto di Terra, mette il token in una situazione instabile e gli investitori decidono quindi di non scommettere troppo sull'ecosistema di Terra. 

Il crollo di LUNA non è simile a quello che sta accadendo oggi

Spesso, la situazione che ha visto implodere l'ecosistema Terra nel maggio 2022 viene paragonata al disastroso crollo di FTX. Per quanto le situazioni possano sembrare simili a prima vista, ci sono molte differenze.

Per quanto riguarda LUNA, non si tratta di appropriazione indebita o uso improprio di fondi, perché sono stati utilizzati solo per difendere la stablecoin. L'intera difesa del peg è avvenuta nei mercati aperti, senza preferenze particolari per nessuna delle parti. Tutti i fondi LFG sono detenuti in portafogli self-hosted, non sono stati spostati dal tweet del 16 maggio e non sono stati congelati.

Fai i commenti di Kwon

Il crollo di Luna non è simile ai recenti fallimenti di altre criptovalute, spiega il fondatore di TFL:

"Sebbene ci siano stati numerosi recenti fallimenti nelle criptovalute, è importante distinguere tra il caso di Terra, in cui uno stablecoin decentralizzato trasparente e open source non è riuscito a mantenere la parità peg e i suoi creatori hanno speso capitale proprietario cercando di difenderlo, e il fallimento delle piattaforme di custodia centralizzata in cui i suoi operatori hanno abusato del denaro di altre persone (fondi dei clienti) a scopo di lucro.

Ci auguriamo che questo rapporto mostri l'impegno delle nostre organizzazioni per la trasparenza e il più ampio ecosistema crittografico, e siamo più impegnati che mai a imparare dal nostro fallimento e continuare a costruire sistemi più trasparenti, decentralizzati e resilienti".

Secondo Fai Kwon, è importante specificare che c'è un'enorme differenza tra ciò che sta accadendo ora con il fallimento di FTX e il collasso dell'ecosistema Terra. La stablecoin di Terra era decentralizzato e trasparente, a differenza di quanto sta accadendo ora.

Il dirigente, che ha ricevuto un avviso rosso dall'Interpol, ha affermato che sia TFL che LFG hanno fatto tutto il possibile per impedire un simile risultato, mentre questo non è il caso delle piattaforme di custodia centralizzate i cui operatori hanno abusato dei fondi dei clienti.


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/11/28/luna-investors-play-short/