Mark Cuban sul giro di vite di Coinbase: "Nessuno si fida" La SEC

L'esplicito proprietario dei Dallas Mavericks e occasionale appassionato di criptovalute Mark Cuban ha espresso su Twitter le sue preoccupazioni sulla gestione da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti dei recenti reclami contro gli scambi di criptovalute, in particolare Coinbase.

Avverte che "nessuno si fida di loro". Ma perché non fidarsi di un ramo del governo degli Stati Uniti progettato per proteggere gli investitori?

Mark Cuban sbatte SEC contro Coinbase

Questa settimana, la SEC ha intentato una causa contro Coinbase, sostenendo che l'exchange di criptovalute commercia titoli non registrati, violando le leggi statunitensi sui titoli da "almeno dal 2019".

La denuncia afferma inoltre che Coinbase ha operato come broker, scambio e agenzia di compensazione, una combinazione di funzioni che le piattaforme finanziarie tradizionali non uniscono. Inoltre, la Commissione afferma che Coinbase ha violato le leggi statunitensi con diversi prodotti, tra cui Prime, Staking e Wallet.

Mark Cuban, sostenitore di lunga data delle criptovalute, ha espresso la sua frustrazione per l'approccio della SEC, affermando che il regolatore avrebbe potuto delineare un piano chiaro per la conformità, evitando così le attuali controversie legali. Invece, accusa la SEC di preferire il contenzioso piuttosto che fornire indicazioni ad aziende come Coinbase.

"La SEC avrebbe potuto facilmente andare da loro e delineare un piano esatto per renderli conformi", Cuban tweeted. “Quindi, se @coinbase o chiunque altro non si è conformato, fanno causa per qualsiasi disaccordo legale che hanno. Invece fanno quello che hanno detto di fare a una delle mie società quando abbiamo chiamato, leggono questi casi e chiedono a un avvocato di risolverlo per te.

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Perché non puoi "fidarti" del regolatore statunitense

Nei suoi tweet, Cuban ha inoltre affermato che l'approccio della SEC stava creando un clima di sfiducia, con le aziende che temevano di impegnarsi con il regolatore a causa di potenziali ripercussioni legali. Di conseguenza, la situazione attuale potrebbe rendere più difficile per le aziende ottenere la conformità, il che va contro il mandato della SEC di proteggere gli investitori e mantenere mercati equi, ordinati ed efficienti.

La causa di Coinbase è arrivata appena un giorno dopo che una denuncia simile è stata presentata contro Binance, il più grande scambio di criptovalute al mondo, e il suo CEO, Changpeng "CZ" Zhao, riflettendo un ambiente normativo più rigido per le società di criptovalute negli Stati Uniti.

La repressione ha portato a una serie di ripercussioni come il delisting di oltre 40 coppie di trading da Binance US. La SEC ha preso di mira varie società di criptovalute in seguito al crollo di FTX lo scorso anno con il pretesto di "proteggere i consumatori". Tuttavia, le azioni stanno probabilmente mettendo la SEC e il suo presidente Gary Gensler in una posizione scottante.

Coinbase ha iniziato a respingere, chiedendo indicazioni più chiare sulla conformità dal principale regolatore finanziario statunitense. La Corte d'Appello degli Stati Uniti per il Terzo Circuito ha ordinato una risposta dalla SEC entro una settimana.

Fonte: https://bitcoinist.com/mark-cuban-on-coinbase-crackdown-no-one-trusts-the-sec/