Neuralink, Elon Musk pronto a testare il chip nel cervello umano

Neuralink di Elon Musk il progetto continua e test per impiantare il chip in un essere umano inizierà presto. La conferma arriva da un annuncio di lavoro.

Il progetto Neuralink di Elon Musk

Neuralink è Elon Muskil progetto collegare il cervello a un computer tramite un chip. Lo scopo iniziale di questa tecnologia è quello di aiutare soprattutto coloro che soffrono di paralisi. Grazie al chip innestato nel cervello umano, le persone potranno comunicare più facilmente combattendo alcuni disturbi neurologici. L'obiettivo finale è incoraggiare l'interazione "tra di loro, con il mondo e con noi stessi".

Dopo aver testato una scimmia, sembra giunto il momento di iniziare a testare sugli esseri umani. La conferma arriva da a annuncio di lavoro. Neuralink è alla ricerca di un direttore della sperimentazione clinica. Tra i compiti elencati c'è quello di condurre studi clinici e anche interessarsi alla regolamentazione. Ciò significa che, come annunciato in passato da Elon Musk, gli studi clinici sull'uomo inizieranno proprio quest'anno

Le prove di Neuralink

Lo scorso aprile Neuralink aveva pubblicato un video che mostrava una scimmia che interagisce con il computer e gioca a MindPong. 

Pager, questo è il nome del macaco, aveva un neurolink impiantato nel cervello. Il chip ha inviato output a un computer. L'obiettivo del test era di far muovere il cursore del gioco senza l'input del joystick, ma solo con il comando del cervello. Infatti nella prima parte del video Pager muove un joystick, nella seconda parte del video non ha un joystick ma il monitor mostra chiaramente i movimenti della paletta avvenuti con gli stimoli del cervello a cui Neuralink ha inviato la console. Neuralink ha registrato i segnali elettrici nel cervello e li ha decodificati per tradurli nei comandi poi registrati dal gioco. 

Il video ne era una chiara dimostrazione cosa può fare Neuralink. In effetti, l'articolo di commento diceva: 

“Il nostro primo obiettivo è restituire alle persone paralisi la loro libertà digitale: comunicare più facilmente via testo, seguire la loro curiosità sul web, esprimere la loro creatività attraverso la fotografia e l'arte e, sì, giocare ai videogiochi. Dopodiché, intendiamo utilizzare il Link per contribuire a migliorare la vita delle persone con disturbi neurologici e disabilità in altri modi. Ad esempio, per le persone con paralisi il Link potrebbe essere potenzialmente utilizzato anche per ripristinare la mobilità fisica. Per raggiungere questo obiettivo, utilizzeremo il Link per leggere i segnali nel cervello e utilizzarli per stimolare i nervi ei muscoli del corpo, consentendo così alla persona di controllare ancora una volta i propri arti”.

E inoltre:

“Come puoi vedere, MindPong è una dimostrazione iniziale delle potenziali capacità di N1 Link. Tuttavia, è importante ricordare che è una piccola fetta di ciò che il nostro dispositivo è destinato a raggiungere”.

Elon Musk
Elon Musk

I progetti di Neuralink spiegati da Elon Musk

Come aveva spiegato Elon Musk durante un'intervista con il giornale di Wall Street lo scorso dicembre, le prove coinvolgeranno persone che hanno lesioni al midollo spinale, ma tutto questo richiede Cibo e Approvazione della Drug Administration

Ciò che ci fa credere che questa approvazione arriverà, secondo Musk, è il fatto che gli standard per l'impianto del chip seguiti da Neuralink sono molto più elevati di quelli richiesti dalla stessa FDA. Neuralink secondo il CEO di Tesla lo è un progetto che restituirà la speranza:  

“Penso che abbiamo una possibilità con Neuralink di essere in grado di ripristinare la funzionalità di tutto il corpo a qualcuno che ha una lesione del midollo spinale. Sottolineo la possibilità di poter permettere a chi non può camminare o usare le braccia di poter camminare di nuovo”.

 


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/01/24/neuralink-elon-musk-test-chip-human-brain/