Il co-fondatore di Nexo afferma che le accuse in Bulgaria sono ridicole

Antoni Trenchev, il co-fondatore della società di prestito di criptovalute Nexo, ha contestato le accuse mosse contro la sua azienda dalle autorità bulgare.

Nexo è stato perquisito dalle forze dell'ordine in Bulgaria perché sospettato di reati di evasione fiscale e riciclaggio di denaro.

Nexo contesta le accuse in Bulgaria

Trenchev ha rimproverato le autorità bulgare, durante un'apparizione su Bloomberg TV, affermando che le accuse erano infondate.

"Le accuse sono ridicole, non c'è altra parola per definirle... Fanno conferenze stampa rumorose, fanno un sacco di accuse e poi non hanno seguito".

Antoni Trenchev, cofondatore di Nexo.

Questi commenti arrivano settimane dopo la polizia bulgara e molti altri servizi di sicurezza dello stato razziato gli uffici della società. Questi raid sono stati effettuati in 15 luoghi diversi associati al prestatore di criptovalute con sede a Londra. 

All'epoca, le autorità bulgare hanno affermato che il raid era collegato alle indagini in corso sulla società. Funzionari statali hanno accusato il prestatore di criptovalute di evasione fiscale e riciclaggio di denaro.

Quattro persone sono state denunciate in relazione alle indagini. Trenchev, tuttavia, ha respinto queste accuse affermando di non essere stato contattato dai funzionari bulgari.

Il raid in Bulgaria è solo una parte dei travagli che il prestatore di criptovalute deve affrontare negli ultimi tempi. Nexo non opera più negli Stati Uniti.

La società è uscita dal paese dopo aver ricevuto lettere di cessazione e desistenza da diverse autorità di regolamentazione della sicurezza statale. In effetti, i prestatori di criptovalute sono stati esaminati negli Stati Uniti per aver offerto prodotti di investimento considerati titoli.

Mercato ribassista per i finanziatori CeFi

Nexo è uno dei tanti prestatori di criptovalute in difficoltà nell'attuale mercato ribassista delle criptovalute. Lo spazio di prestito crittografico è stato uno dei più colpiti dal declino del mercato che ha caratterizzato lo spazio crittografico per oltre un anno.

Nel frattempo, alcuni prestatori di criptovalute sono in bancarotta. Secondo precedenti rapporti di crypto.news, aziende come Centigrado, Voyager Digital, BlockFi, e Genesis Global Capital hanno presentato istanza di fallimento.  


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Fonte: https://crypto.news/nexo-co-founder-says-charges-in-bulgaria-are-ludicrous/