NFT per aiutare i produttori di birra e gli agricoltori a preservare il patrimonio della birra belga dell'UNESCO

I birrai e gli agricoltori della Belgian Barrels Alliance (BBA) hanno collaborato con Zeromint per offrire token non fungibili (NFT) volti a preservare la cultura e il patrimonio della birra belga riconosciuti dall'UNESCO. 

Come parte della partnership, Zeromint conierà e offrirà NFT esclusivi sulla blockchain di GoChain, che saranno resi disponibili per gli appassionati di birra internazionali tramite BBA. A partire da oggi, l'organizzazione gestirà diversi progetti di raccolta BBA NFT sulla sostenibilità e la conservazione del patrimonio della birra belga per i prossimi 14 giorni.

Secondo la dichiarazione ufficiale, la prima asta NFT di Belgian Barrels sarà utilizzata per reclutare 11 partecipanti per recitare in un film prodotto dalla BBA intitolato Belgian Barrels:

"L'obiettivo del progetto cinematografico è eternare ulteriormente la storia della birra belga attraverso una produzione cinematografica professionale, che BBA intende promuovere e distribuire a livello globale".

Inoltre, i vincitori dell'NFT si uniranno a un accesso VIP alla whitelist a tutti gli eventi BBA e all'accesso a menu di birra vintage e bottiglie esclusive nei club BBA. "L'ottanta per cento (80%) delle entrate generate dall'asta NFT andrà a un ente di beneficenza locale in Belgio", affermava l'annuncio. Tom De Block, co-fondatore della Belgian Barrels Alliance ha aggiunto:

“La birra belga non è solo birra. È una storia ricca e complessa di famiglie antiche e persone vere che sono diventate leggende. È semplicemente un onore aprire alcune delle loro bottiglie e raccontare la loro storia”.

L'Alleanza prevede inoltre di lanciare iniziative NFT per promuovere le piantagioni di alberi e apprendere abilità e tradizioni artigianali specializzate oltre a creare opportunità di coinvolgimento e ricompensa per gli appassionati e gli appassionati di birra.

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Il colosso britannico delle telecomunicazioni Vodafone ha annunciato l'intenzione di creare un NFT del primo SMS (Short Message Service) al mondo e di mettere all'asta i procedimenti all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati).

L'SMS, che recita "Buon Natale", è stato inviato 29 anni fa sulla rete Vodafone, il 3 dicembre 1992, a Richard Jarvis, all'epoca dipendente.

Come riportato da Cointelegraph, lo storico SMS di 15 caratteri sarà messo all'asta in una vendita una tantum condotta dalla casa d'aste Aguttes in Francia.