La Nigeria, la nazione più popolosa e la più grande economia dell'Africa, sta attualmente affrontando una crisi finanziaria che ha sottolineato l'importanza delle criptovalute per la sua popolazione di oltre 219 milioni.
Nonostante il lancio da parte del governo di una valuta digitale della banca centrale (CBDC), l'eNaira, i cittadini hanno mostrato scarso interesse e si sono invece rivolti alle criptovalute mainstream, nonostante il divieto del loro utilizzo.
La nuova politica della banca centrale ei suoi effetti
Lo scorso ottobre, la Central Bank of Nigeria (CBN), banca di punta del paese, dichiarata la riprogettazione delle denominazioni più diffuse della naira, in particolare le banconote da 200, 500 e 1,000. La CBN ha esortato il pubblico a depositare le loro vecchie banconote presso le varie banche in tutto il paese prima del 31 gennaio, dopodiché non avrebbero più avuto corso legale.
Nonostante la scadenza sia stata prorogata al 10 febbraio, la carenza di nuove banconote in naira ha portato a una crisi finanziaria nel Paese. Questo perché, secondo quanto riferito, la banca centrale ha messo in circolazione solo 500 miliardi di naira, rispetto ai 3 trilioni di naira richiesti. Di conseguenza, la maggior parte delle banche stava ancora erogando le vecchie banconote ai propri clienti nei pochi giorni precedenti la scadenza, secondo l'outlet locale, Il cavo.
È scoppiato il pandemonio, con le aziende che hanno rifiutato le vecchie banconote per evitare di averle in possesso quando alla fine vengono dichiarate non valide. In mezzo alla conseguente crisi finanziaria, un gruppo di diverse parti interessate statali trascinato il governo federale e il CBN alla Corte suprema del paese, chiedendo una proroga del termine.
All'esito dell'udienza in merito, la Suprema Corte ha disposto la sospensione del termine e la permanenza in corso legale delle vecchie banconote. Tuttavia, il governo federale non ha obbedito l'ordine, imponendo al CBN di rispettare la scadenza.
Con l'avvicinarsi della scadenza, alle banche è stato successivamente proibito lo scambio di banconote. Inoltre, a causa della scarsità delle nuove banconote, il CBN ha ordinato ai nigeriani di dirigersi verso le sue filiali in tutto il paese e depositare i loro vecchi contanti sui loro conti bancari senza ricevere le nuove banconote, lasciandoli senza denaro reale e presentando i pagamenti digitali come il unica opzione disponibile.
Con l'avvicinarsi della scadenza, le vecchie banconote non sono più considerate a corso legale, poiché le banche e le imprese le stanno rifiutando, hanno detto a crypto.news diverse persone che hanno familiarità con la questione. Il governo federale ha ordinato alla CBN solo di ristampare e rimettere in circolazione le vecchie banconote da 200 naira fino al 10 aprile. Il governo insiste sul fatto che la recente politica mira a rendere inutili i contanti accumulati da banditi e rapitori, implorando i nigeriani di sopportare la situazione, secondo alle fonti.
Fonte: https://crypto.news/nigeria-tries-to-enforce-cashless-society-with-cbdc-enaira-amidst-financial-disaster/