Secondo un recente indagine pubblicato dalla società di intelligence decisionale globale Morning Consult, solo un quarto degli australiani sostiene l'emissione di una valuta digitale della banca centrale (CBDC).
Solo il 5% degli australiani che hanno preso parte al sondaggio sarebbe “fortemente” a favore di un'iniziativa del genere.
In particolare, il supporto per l'emissione di CBDC è significativamente più alto nei mercati emergenti. Ad esempio, il 61% dei colombiani vorrebbe che il proprio governo emettesse un CBDC. Anche il sessantasei percento degli indiani lancerebbe il proprio peso dietro un'iniziativa del genere. Il Giappone ha il supporto più basso per le CBDC: solo il 3% dei suoi residenti sosterrebbe un'iniziativa del genere.
Tale disparità potrebbe essere dovuta al fatto che le persone dei paesi in via di sviluppo hanno un accesso limitato ai servizi bancari tradizionali, motivo per cui molti vedono le CBDC come uno strumento per promuovere l'inclusione finanziaria.
Minaccia alla stabilità finanziaria
Tuttavia, una quota significativa degli intervistati dei mercati sviluppati ed emergenti concorda sul fatto che le criptovalute private, come Bitcoin ed Ethereum, rappresenterebbero una minaccia per la stabilità finanziaria.
In Australia, solo il 15% degli intervistati è convinto che le criptovalute sarebbero in grado di aumentare la stabilità finanziaria. Allo stesso tempo, quasi la metà degli intervistati entra India vedere le criptovalute positivamente.
Fonte: https://u.today/only-fourth-of-australians-support-cbdc-issuance