Opinione: Terra – Una lezione appresa per le piattaforme di trading?

Dopo che milioni di nuovi trader al dettaglio sono entrati nel mercato delle criptovalute nel 2021, il 2022 è iniziato con una flessione, facendo presagire i timori di un mercato ribassista. Con timori di inflazione simultanei e tassi di interesse in aumento, l'attività di trading è rallentata rispetto ai livelli record precedenti, poiché i trader sbagliano con cautela con le loro strategie di investimento.

LUNA_1200.jpg

Poi, a maggio, la stablecoin algoritmica Terra si è staccata dal dollaro USA ed è crollata, insieme al suo token collegato LUNA. Di conseguenza, molte persone sono state spazzate via i loro investimenti nel giro di poche ore, mentre un diffuso panico del mercato ha preso piede.

Gli eventi che circondano il crollo di Terra evidenziano perché le piattaforme di trading devono fornire chiarezza e istruzione ai propri utenti. Con l'imminenza di normative più severe, dimostrare responsabilità e impegno per la protezione dei consumatori è fondamentale se le piattaforme di trading vogliono prosperare.

Individuazione delle bandiere rosse

Dopo la drammatica caduta di Terra, sono emerse numerose segnalazioni, che in precedenza avevano indicato alcuni dei presunti difetti nel modello algoritmico della stablecoin, nonché il rendimento insostenibile di quasi il 20% promesso tramite Terra's Anchor protocollo. A differenza di altre stablecoin collateralizzate, il modello di Terra dipendeva interamente da algoritmi, che spostavano la maggior parte della sua volatilità sul token LUNA mantenendo Terra, o UST ancorato al dollaro USA.

Questo meccanismo basato sugli incentivi, insieme agli impressionanti rendimenti di staking offerti dal suo protocollo Anchor associato, è stata senza dubbio una proposta innovativa e attraente per molti investitori. Tuttavia, il modello algoritmico era rischioso e può, come è avvenuto a maggio, essere destabilizzato da un'ampia corsa al token LUNA, che ha privato il sistema di liquidità e ha fatto perdere a UST il suo ancoraggio.

L'incidente di Terra ha dimostrato fin troppo bene i rischi insiti nei fondamentali difettosi. Le persone che hanno sofferto di più sono stati i normali investitori al dettaglio che presumevano che la stablecoin fosse una riserva di valore affidabile. Sebbene le piattaforme di trading non possano offrire raccomandazioni di investimento, una maggiore enfasi sulla chiarezza e sulla trasparenza potrebbe aver portato gli investitori al dettaglio a procedere con maggiore attenzione quando immagazzinano i propri risparmi in determinate risorse digitali.

Se, ad esempio, gli scambi online possono fornire ai propri utenti spiegazioni chiare su come funzionano e differiscono le stablecoin, gli investitori possono prendere decisioni con sicurezza sulla base dei fatti piuttosto che prendere le raccomandazioni del passaparola al valore nominale.

Il regolamento si avvicina

Nell'ambito di più ampie richieste di regolamentazione del mercato delle criptovalute, le stablecoin sono state nel radar dei legislatori da quando le prime iterazioni sono state lanciate oltre cinque anni fa. Il crollo dell'UST ha accelerato considerevolmente questo processo.

Questa urgenza di proteggere i consumatori attraverso quadri normativi sta guadagnando terreno in tutto il mondo, con il governo del Regno Unito che propone di modificare le regole esistenti per salvaguardare la stabilità finanziaria. Questo non arriva molto tempo dopo l'impegno del Tesoro del Regno Unito di fare della Gran Bretagna un "hub crittografico" e lo dimostra cryptocurrencies sono entrati nel mainstream finanziario per un certo estensione.

Tuttavia, la regolamentazione potrebbe non essere sempre favorevole. Le richieste di regolamentare le stablecoin possono facilmente trasformarsi nel consentire l'emissione di token esclusivamente da banche regolamentate, una mossa che potrebbe essenzialmente rimuovere l'elemento decentralizzato delle stablecoin e trasformarle in qualcosa di simile a valute digitali della banca centrale (CBDC).

Ancora una volta, le piattaforme di trading hanno un ruolo da svolgere. Informando in anticipo i commercianti sugli investimenti ad alto rischio, possono allinearsi con le autorità di regolamentazione che cercano di proteggere i consumatori senza soffocare l'innovazione. Dimostrando in modo proattivo trasparenza e responsabilità, gli scambi online potrebbero evitare un controllo così pesante da parte dei legislatori.

Dare potere ai commercianti al dettaglio

In definitiva, fornire quante più informazioni possibili a investitori e trader significa consentire loro di prendere decisioni informate. In questo modo, i consumatori possono esercitare la libertà finanziaria con sicurezza e beneficiare dell'accesso senza precedenti alle risorse concesso dalla tecnologia blockchain e dalle criptovalute.

Come appare in pratica? Strumenti educativi come librerie di tutorial, meccanismi di sicurezza e aggregatori di notizie efficaci possono trasformare gli scambi online in piattaforme trasparenti e responsabili che funzionano davvero per il commerciante al dettaglio.

Il potere fondamentale del commercio al dettaglio è fornire l'accesso a una ricchezza che in precedenza era riservata agli addetti ai lavori e alle istituzioni. Questo può liberare capitale e nuove opportunità per tutti, ovunque. Solo fornendo istruzione le persone possono davvero essere autorizzate a prendere parte al mercato senza correre rischi involontari.

Fonte immagine: Shutterstock

Fonte: https://blockchain.news/opinion/opinion-terra-a-lesson-learnt-for-trading-platforms