Poseidon DAO: l'incontro con i metaversi

Poseidone DAO, lo scorso lunedì 16 gennaio, ha ospitato nel suo consueto Twitter Space 3 affermate realtà Web3. Diversi i punti discussi insieme, a partire dall'interoperabilità degli NFT nel settore, esigenza sentita da tutti, fino all'impatto che l'azienda Meta (ex Facebook) ha avuto nel settore.

OverTheReality

Al di sopra è una piattaforma Web3 nata nel 2018 per creare un Metaverso legato al mondo reale, che viene modificato e adattato attraverso esperienze di realtà aumentata.

Per farlo si avvalgono di una struttura a 3 strati: il primo, detto anche “strato di proprietà”, divide il mondo virtuale in esagoni che ricoprono l'intera superficie terrestre e sono acquistabili come NFTs, il secondo è chiamato “mapping layer” e permette la geolocalizzazione in modo estremamente preciso anche all'interno degli edifici mentre il terzo è il “builder layer” che permette di caricare o addirittura costruire NFT all'interno del metaverso tramite codice.

Metagate

Metagate è un'azienda molto recente; non ha sviluppato un proprio metaverso ma mira a studiare varie piattaforme e connettere metaversi con aziende che vogliono entrare nel mercato. 

Come ha affermato il suo fondatore, Metagate appartiene alla seconda generazione di aziende operanti nel Web 3.0, e opera proprio creando un ponte tra le aziende del settore “tradizionale” e il metaverso, riuscendo a offrire a ciascuna entità il metaverso più adatto alle sue esigenze e sviluppando per loro conto sulle diverse piattaforme. 

La nemesi

La nemesi è un metaverso 3D in cui è possibile interagire attraverso avatar digitali e mira a integrare la vita reale con la vita digitale. Ad esempio, acquistando un paio di scarpe vere da un'azienda partner e scansionando un codice QR, avresti le stesse scarpe anche in Web3, ai piedi del tuo avatar. 

Il Nemesis è un metaverso incentrato sull'approccio del mercato di massa, e questo implica che il decentramento non è totale in quanto il mercato di massa non è ancora pronto per utilizzare la blockchain su base giornaliera. L'obiettivo è quello di fare da ponte tra Web2 e Web3, in quanto non è necessario avere un wallet per utilizzare la piattaforma ma si può giocare semplicemente collegando un profilo social; ovviamente l'utilizzo di un portafoglio offre maggiori possibilità di interazione.

Differenze e collaborazione

Over e The Nemesis hanno anche discusso delle differenze tra i loro progetti nel metaverso: Over è più focalizzato sul mondo fisico mentre The Nemesis è più focalizzato sul mondo dei giochi. Tuttavia, entrambi hanno sottolineato l'importanza della collaborazione multipiattaforma, che è molto più comune e diffusa in Web3 di quanto non lo sia mai stata in Web2. 

Interoperabilità e NFT

La discussione si è poi incentrata sulla necessità, sentita da tutte e tre le piattaforme, di cercare di raggiungere la completa interoperabilità. In effetti, Over e The Nemesis hanno affermato che se non c'è interoperabilità, Web3 differisce poco da Web2. 

Tutte le piattaforme dovrebbero contribuire alla creazione di uno standard che consenta di utilizzare gli stessi NFT in diversi progetti del metaverso. Metagate, in contatto con aziende esterne al mondo blockchain, condivide anche questo punto: se un'azienda esterna investirà nel marketing NFT, poter avere la massima interoperabilità consente loro di correre meno rischi e quindi investire con meno preoccupazioni. 

Future implementazioni

Hanno poi parlato di cosa dovrebbero fare le piattaforme Web3 per migliorare la loro percezione agli occhi del grande pubblico, soprattutto considerando che il mercato a cui mirare è ancora vasto se si tiene conto che gli utenti di tutte le piattaforme Web3 sono appena lo 0.5% di quelli di Roblox . 

The Nemesis si concentra sul merchandising antifrode e sul collegare l'uso della piattaforma con la vita reale a 360 gradi puntando, ad esempio, su "migliora il mio corpo, migliora il mio avatar", che consente agli utenti di ottenere una performance migliore avatar se si esercitano nella vita reale. 

Inoltre, grazie alle nuove tecnologie sarà possibile realizzare un'esperienza totalmente immersiva, permettendo non solo di giocare ma anche di chattare o effettuare videochiamate all'interno della stessa piattaforma contemporaneamente.

Secondo Over, dovrebbe invece esserci una maggiore attenzione a sfruttare i luoghi fisici trasposti in Web3 e accompagnarli con avatar in grado di guidare l'utente all'interno di monumenti o città, spiegando e raccontando la storia dei diversi luoghi. Un ulteriore passo sarebbe quello di realizzare ricostruzioni 3D in tempo reale semplicemente inquadrando un monumento con un cellulare.

Percezione di Meta

Tutti e 3 i giocatori hanno convenuto che Meta ha contribuito molto alla divulgazione del nuovo Internet interattivo e immersivo, ma Meta è ancora uno spazio puramente Web2 mentre il metaverso è Web3. Infine, la discussione si è soffermata sull'importanza di educare gli utenti sul concetto di proprietà degli NFT che popolano il metaverso e cercando di non creare distopie. 


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2023/01/23/poseidon-dao-encounter-metaverses/