Il CEO dell'etichetta discografica spiega come gli NFT musicali rivoluzioneranno il settore

I token non fungibili basati sulla musica sono una frontiera emergente nello spazio cripto e NFT, ma le prime domande che vengono in mente sono: cosa sono? E quali sono la loro utilità?

Gli NFT musicali sono relativamente nuovi sulla scena e non possono essere definiti da una definizione. Al livello più elementare, tuttavia, sono oggetti da collezione digitali verificabili, con una componente fondamentale che è l'integrazione di una canzone.

Una delle prime raccolte è stata "Audioglyphs", che si è affermata rivoluzionando il modo in cui gli utenti consumano la musica, sintetizzando un flusso infinito di audio per ogni NFT. Creatori e investitori hanno iniziato a scoprire la novità degli NFT musicali, poiché hanno ridotto le barriere di accesso ad artisti e consumatori.

DJ elettronico e collezionista di NFT 3LAU ha fatto la storia vendendo il suo album da record ultravioletto per 11.7 milioni di dollari. Ha anche creato la piattaforma di condivisione delle royalty Royal, che finora ha raccolto almeno 71 milioni di dollari. Di recente, John Legend ha annunciato il lancio della sua piattaforma musicale NFT, suggerendo che ci sono più artisti interessati alla tecnologia.

Sebbene il prezzo e la popolarità degli NFT musicali non siano aumentati come gli NFT delle arti visive, alcune piattaforme sono emerse per fornire un'esperienza utente più universale fornendo allo stesso tempo ai creatori metodi per monetizzare.

Nel tentativo di ottenere una prospettiva più ampia sulla questione, Cointelegraph ha parlato con Mike Darlington, CEO di Monstercat, del futuro degli NFT musicali, del loro impatto e dei casi d'uso per la raccolta di token non fungibili di Monstercat "Relics".

Cointelegrafo: Come si definiscono gli NFT musicali?

Mike Darlington:  Gli NFT musicali sono oggetti da collezione verificabili che incorporano la musica come elemento principale del token stesso, consentendo al lavoro del musicista di svolgere un ruolo importante quanto quello dell'artista visivo.

CT: Puoi guidarci attraverso Relics e il suo potenziale impatto nel Metaverso?

MD: Relics è la piattaforma di collezionismo digitale di debutto di Monstercat, la prima del suo genere a operare all'interno di un'etichetta discografica. Ogni musica da collezione, chiamata anche Reliquia, ha la capacità di integrare la musica senza soluzione di continuità e in modo verificabile nel Metaverso. Una volta che possiedi una reliquia, ha il potenziale per diventare la tua sigla mentre viaggi tra mondi, giochi ed ecosistemi play-to-earn, portando una comunità completamente nuova di appassionati di musica su Web3.

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CT: In che modo gli NFT musicali possono plasmare e cambiare l'industria musicale?

MD: Uno dei vantaggi immediati che abbiamo visto è la maggiore opportunità per gli artisti di connettersi direttamente con i loro superfan. Che si tratti di premi, accesso esclusivo, proprietà, ecc., gli NFT musicali stanno diventando uno degli strumenti più potenti per la costruzione della comunità e il coinvolgimento. Consentono inoltre una nuova forma di diritti d'autore perpetui che possono essere condivisi con gli artisti visivi. Non è più necessario raggiungere centinaia di migliaia di fan per raggiungere la sostenibilità della carriera: con solo un piccolo gruppo di collezionisti appassionati, artisti di tutte le dimensioni possono guadagnarsi da vivere in modo equo con il proprio lavoro.

CT: In che modo gli investitori o i collezionisti possono trarre vantaggio dagli NFT musicali?

MD: qualsiasi cosa, dall'accesso a esperienze immersive, a contenuti sbloccabili direttamente dall'artista, a comunicazioni esclusive. Con Relics, in particolare, man mano che la performance della canzone aumenta in tempo reale, aumenta anche la sua rarità, un vantaggio sia per i fan che per l'artista. La piattaforma offre anche ai collezionisti l'accesso alla musica all'interno del Metaverse e agli ecosistemi play-to-earn, cosa che, come etichetta, è qualcosa che possiamo fare con facilità in un panorama altrimenti complicato senza i diritti e le licenze adeguati.

CT: Che cos'è esattamente la "rarità dinamica" e quali sono le sue implicazioni per le NFT in generale e per le NFT musicali in particolare?

MD: La rarità dinamica è un tratto in evoluzione che cambia in base alla performance della canzone originale di Relic nell'ecosistema musicale tradizionale. Poiché una canzone funziona bene sulle piattaforme tradizionali, la rarità della gemma aumenterà anche sulla sua reliquia corrispondente. Questa innovazione collega Web2 e Web3 in un modo nuovo e salutare senza alienare l'importanza di nessuno dei due. Trasforma i fan in creatori di gusti, con la storia della canzone tutta in catena.

Gli NFT musicali continueranno a emergere ed evolversi man mano che l'infrastruttura sottostante viene sviluppata per adattarsi a più casi d'uso, come integrazioni in-game o vantaggi di condivisione delle royalty. Proprio come gli NFT hanno cambiato il modo in cui gli utenti interagiscono e consumano l'arte visiva, gli NFT musicali stanno già guadagnando terreno per rivoluzionare il modo in cui gli utenti li creano, li ascoltano e li utilizzano.

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