Il CEO di Ripple è ottimista sul contenzioso SEC

Il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, ha dichiarato che la società è positiva riguardo alla sua causa in corso con la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti. Ha aggiunto che il verdetto potrebbe essere finalizzato a giugno.

Brad Garlinghouse continua a negare le accuse mosse dalla SEC nel cause legali circostanti Ondulazione. L'azienda di criptovalute è accusata di essere a disagio e parzialmente "colpevole" dopo un recente tentativo di mettere all'asta la società. Garlinghouse sostiene che le accuse della SEC potrebbero essere fuori contesto.

Ripple ottimista sul caso in corso

La Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha presentato una petizione contro Ripple Labs nel dicembre 2020. La petizione affermava che l'azienda operava come beneficenza da 1.3 miliardi di dollari, a partire senza immatricolazione nel 2012. I cani da guardia hanno dichiarato il co-fondatore di Ripple Christian Larsen e il CEO Bradley Garlinghouse come persone interessate al procedimento legale.

In una dichiarazione al World Economic Forum Svizzera, Brad è stato positivo riguardo al risultato imminente e spera che il caso giudiziario si concluda entro la fine di giugno. Ha insistito sul fatto che erano alla pari con la legge e la regolamentazione dello stato e della nazione e ha aggiunto che il tempo lo dirà dopo il lavoro del giudice sui procedimenti legali.

XRP afferma che non dovrebbe essere considerato un contratto di investimento

Il 3 gennaio, l'autoproclamato inventore di BTC Craig Wright e il CTO di Ripple, David Schwartz, hanno fatto avanti e indietro su Twitter. David ha commentato che le priorità di Wright erano fuori luogo, poiché stava facendo discussioni noiose invece di proteggere l'ecosfera crittografica.

Ripple ha chiesto di essere vista come una cooperazione che utilizza le sue partecipazioni per facilitare transazioni estese tra altre entità finanziarie e banche invece di un contratto di investimento. Il due parti poi sono andate in tribunale nel dicembre 2022, accusandosi a vicenda di prolungare le regole per i loro guadagni.

Garlinghouse ha anche affermato di credere in una mentalità progressista, che il caso dipende dalla loro parte e che XRP non è una sicurezza. Crede che Garry Gensler e la SEC vedano tutte le valute virtuali come titoli, il che richiede a diagramma di distinzione logica.


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Fonte: https://crypto.news/ripple-ceo-optimistic-on-sec-litigation/