La banca centrale russa raccomanda il divieto totale delle attività di criptovaluta

Le criptovalute sono state sottoposte a un importante controllo normativo negli ultimi tempi, poiché la Russia è diventata l'ultimo paese a considerare di vietare definitivamente la classe di attività. 

Secondo un rapporto intitolato "Criptovalute: tendenze, rischi, misure", condiviso durante una conferenza online con Elizaveta Danilova, direttrice del dipartimento per la stabilità finanziaria della Banca di Russia, la banca apicale del paese chiede il divieto totale delle criptovalute. 

Le autorità di regolamentazione hanno citato le preoccupazioni sul fatto che le criptovalute non siano solo volatili, ma siano utilizzate principalmente come pagamenti per facilitare transazioni illecite, come il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. 

Inoltre, il rapporto della Banca di Russia ha affermato che consentire ai residenti di incassare i propri soldi dall'economia utilizzando le valute digitali potrebbe minare il lavoro delle autorità di regolamentazione di proteggere le politiche monetarie del paese. 

Le leggi sulle criptovalute proposte dalla Russia

La Banca di Russia ha suggerito nel rapporto che è necessario stabilire nuove leggi che vietino le attività legate alle criptovalute nel paese, per proteggere le sue politiche finanziarie esistenti. 

Secondo il rapporto, il divieto dovrebbe concentrarsi sulle istituzioni che aiutano la circolazione delle criptovalute in Russia, che includono scambi di criptovalute e trading peer-to-peer (P2P), tra gli altri. 

Inoltre, il rapporto della Banca di Russia ha affermato che il divieto esistente che vieta l'utilizzo di criptovalute per il pagamento di beni e servizi dovrebbe essere rafforzato. 

Il rapporto afferma inoltre che agli investitori istituzionali dovrebbe essere vietato investire in criptovalute, aggiungendo che è necessario infliggere una sanzione ai fondi comuni di investimento che continuano a perseguire investimenti in valute digitali nonostante siano stati banditi in passato. 

Il mining di criptovalute non è stato risparmiato. Secondo la Banca di Russia, l'attività dovrebbe essere vietata perché stimola la domanda di altri servizi crittografici, oltre a influire negativamente sulla fornitura di elettricità della Russia. 

Il rapporto della Banca centrale russa afferma anche che le attività crittografiche dei russi negli scambi offshore saranno monitorate per ottenere informazioni pertinenti. 

La soluzione russa per soddisfare le esigenze di pagamento 

L'interesse per le criptovalute è aumentato di recente perché la classe di asset possiede la capacità di effettuare pagamenti in modo rapido, economico ed efficiente. 

Sebbene questa sia stata una delle principali preoccupazioni per le autorità di regolamentazione globali, diversi paesi, inclusa la Russia, lo hanno fatto sforzi significativi per sviluppare il proprio Central Bank Digital Currency (CBDC) per soddisfare le richieste dei cittadini. 

Nel suo recente rapporto, la Banca di Russia ha affermato che migliorerà la sua attuale infrastruttura bancaria e introdurrà frettolosamente la sua CBDC, che consentirebbe ai russi di effettuare pagamenti rapidi ed economici. 

Inoltre, la Banca di Russia prevede di sostituire l'appetito di criptovaluta dei residenti a fini di investimento con le proposte di risorse digitali che il governo russo ha in programma di introdurre. 

Fonte: https://coinfomania.com/russia-central-bank-recommends-total-ban-on-crypto/#utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=russia-central-bank-recommends-total-ban-on-crypto