Sam Bankman Fried parlerà di FTX

Il fondatore di FTX e Alameda Research, Sam Bankman Fritto, non ha mai taciuto sulle sue opinioni. 

Nonostante il suo mea culpa riguardo alla situazione del crollo della sua piattaforma di scambio, ha sempre trovato il modo di giustificare le sue azioni su Twitter per placare i suoi ormai ex clienti. 

Tuttavia, questa volta sembra essere arrivata una vera e propria svolta per il confronto con il giovane fondatore, ormai sull'orlo del fallimento. 

Sam Bankman Fried parlerà con l'editorialista del New York Times Ross Sorkin al DealBook Summit il 30 novembre a New York.

Sam Bankman Fried ha confermato che sarà alla conferenza di New York per discutere di FTX

Il fondatore di FTX era stato programmato da tempo per partecipare all'evento, ma dopo la valanga di notizie emerse su di lui e sulla sua azienda, tutti speravano che l'intervista non venisse cancellata. Al momento, infatti, non ci sono notizie certe su come Sam Bankman Fried possa partecipare alla conferenza, se in presenza o se condurrà l'intervista in videoconferenza. Ma la conferma per la partecipazione all'evento è stata data ieri pomeriggio dallo stesso fondatore ex CEO di FTX. 

Un portavoce del New York Times, in una risposta via e-mail alle domande di The Block, ha dichiarato:

"In questo momento, ci aspettiamo che il signor Bankman-Fried partecipi all'intervista dalle Bahamas."

La scaletta dell'evento era già stata svelata il 18 ottobre, molto prima I problemi di FTX è diventato un problema internazionale, che in un modo o nell'altro ha incluso l'intero ecosistema crittografico. 

L'evento sarà l'occasione per evidenziare tutti i problemi irrisolti di FTX, insieme all'uomo che ha reso tutto possibile, Sam Bankman Fritto

Il vertice ha ovviamente altri scopi, vale a dire mettere in evidenza i principali leader economici e politici su un unico palco. Tra gli ospiti ci saranno il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen, il sindaco di New York City, e Amministratore Meta Mark Zuckerberg. 

Anche se gli utenti di Twitter nutrono dubbi sulla legalità della partecipazione di Sam Bankman Fried, sarà sicuramente l'occasione per scoprire tutte le questioni su cui l'ex community di FTX non è riuscita a far luce.

L'attacco degli avvocati fallimentari a FTX e alla sua leadership

"Gestito da persone inesperte e non sofisticate",

è così che gli avvocati che rappresentano FTX nel processo fallimentare hanno descritto Sam Bankman Fried e i suoi dirigenti, parole molto dure ma ben giustificate.

Infatti, è stato segnalato al tribunale fallimentare dagli avvocati di FTX che mancava una parte considerevole dei beni della società, sottratti o sottratti. 

Anche gli avvocati che avrebbero dovuto aiutare l'azienda nel fallimento sono rimasti con informazioni molto limitate. James Bromley e Sullivan Cromwell (gli avvocati fallimentari) hanno paragonato l'impero di Sam Bankman Fried al suo "feudo personale". 

Martedì scorso, gli avvocati di FTX hanno rilasciato al tribunale fallimentare i registri finanziari di FTX. Secondo i documenti, ora di proprietà del tribunale, FTX ha un saldo di cassa di circa $1.2 miliardi. Tuttavia, questa settimana, un elenco dei 50 principali creditori di FTX lo dimostra la società deve ai suoi creditori circa 3.1 miliardi di dollari. 

L'elenco dei creditori al momento è ancora anonimo, senza nomi o cifre dovute a privati. Tuttavia, secondo un rapporto del New York Times, sembra che martedì scorso circa 500 persone abbiano avuto accesso alla trasmissione Zoom del tribunale.

La società di scambio FTX è ora nelle mani di avvocati, giudici e nuovo amministratore delegato John J Ray III. Gli avvocati hanno detto di comprendere le molte persone che stanno cercando di riavere immediatamente i propri investimenti e l'intero team sta lavorando affinché ciò accada, il prima possibile. 

Il nuovo CEO di FTX, John J Ray III, è certo che questo fallimento sia peggiore di quello con Enron, e il team legale ha il compito di "mettere ordine nel caos". 

La situazione è molto complessa; FTX ha anche subito una serie di attacchi informatici al momento della violazione dei portafogli dell'azienda il giorno in cui ha presentato istanza di protezione dal fallimento. 

Bromley e il suo team legale hanno anche dovuto affrontare i numerosi cambiamenti di sede di FTX. L'azienda, infatti, ha cambiato più volte sede, spostandosi in diversi stati come Berkeley, California, Hong Kong, Bahamas e Miami. 

Apple vuole realizzare un film su Sam Bankman Fried e la caduta di FTX

Apple è vicino a un accordo per l'acquisto dei diritti Michael Lewislibro, che racconta la storia dell'ex CEO di FTX Sam Bankman Fried e del suo regno crollato.

Le voci parlano già di un accordo a 7 cifre per accaparrarsi i diritti, per il quale Apple ha dovuto competere con i concorrenti Netflix ed Amazon.

Secondo le prime informazioni diramate da Deadline, una volta concluse le trattative, inizieranno immediatamente i lavori per un adattamento del lungometraggio che, se tutto andrà secondo le indiscrezioni, consentirà ad Apple di produrre un nuovo contenuto originale di grande impatto per la sua piattaforma Apple TV. 

La cosa stupefacente, come anticipato in apertura, è che Lewis abbia seguito Bankman-Fried per almeno sei mesi prima di venire a conoscenza del triste epilogo, e quasi certamente l'autore è riuscito a guardarsi dentro e farsi un'idea precisa della storia.

Con il curriculum di Lewis e il probabile coinvolgimento di Adam McKay, regista di “The Big Bet”, potrebbero esserci tutti gli ingredienti per una produzione di successo.

In ogni caso, è semplicemente assurdo che si parli già di un film mentre le questioni economiche sono ancora in corso. 

Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/11/24/how-will-received/