sCrypt Hackathon 2024: semplificare gli ordinali con i contratti intelligenti

Se hai seguito lo spazio nell'ultimo anno, probabilmente hai sentito spesso la parola "Ordinali". Ma cosa sono gli Ordinali e come puoi interagire con loro usando sCrypt?

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In questa sessione del recente evento kickoff sCrypt Hackathon 2024, lo sviluppatore di 1Sat Ordinals
David Case spiega come l'iscrizione di singole unità satoshi con dati NFT abbia catturato l'attenzione di tutti.

sCrypt Hackathon è una competizione online per sviluppatori che si svolgerà dal 25 marzo al 25 aprile 2024. È progettata per aiutare a trovare la vera "killer app" di Bitcoin e per mostrare come sCrypt rende facile per i nuovi sviluppatori entrare nel mondo blockchain e trasformare le loro idee nella realtà.

L'intera sessione mattutina del primo giorno è disponibile a questo link e puoi seguire l'intera serie di due giorni di presentazioni sCrypt Hackathon 1 sul canale YouTube di CoinGeek. Le presentazioni presentano le caratteristiche di base della blockchain e poi entrano in dettagli più tecnici su come l'ambiente basato su TypeScript di sCrypt rende più semplice per gli sviluppatori trasformare le loro visioni in prodotti funzionanti.

Ordinali e Ordinali 1Sat: stessa cosa ma diversa

Case avverte che la sua presentazione "sarà un discorso abbastanza tecnico" con "nessuna grafica fantasiosa". Detto questo, il concetto stesso di Ordinali è piuttosto semplice. È un identificatore univoco globale, come un numero di serie, per un singolo satoshi. Esistono regole per tenere traccia di quel satoshi unico in molte transazioni. Tuttavia, tenere traccia di tutte queste unità uniche e della loro storia può diventare costoso dal punto di vista computazionale.

Gli ordinali sono stati sviluppati inizialmente per la blockchain BTC. Tuttavia, la capacità limitata di quella rete e le tariffe elevate rendono la trasformazione di singole unità satoshi in NFT più complicata (e costosa) di quanto dovrebbe essere. 1Sat Ordinals è l'implementazione progettata per la blockchain BSV, che sfrutta i vantaggi di quella rete in termini di velocità, capacità e costi. Sulla blockchain di BSV, gli Ordinali sono molto più leggeri da indicizzare.

Ordinali e 1Sat Ordinali sono concettualmente uguali e l'utente finale non noterebbe alcuna differenza. Case spiega come funzionano diversamente le cose sul back-end in questa presentazione.

I Satoshi (chiamati anche “sat”) sono l'unità più piccola di Bitcoin. Esistono 21 milioni di Bitcoin e ogni Bitcoin è divisibile in 100,000,000 di Satoshi. Anche se ci sono ancora alcuni milioni di Bitcoin da estrarre, il numero totale di unità Satoshi disponibili sarà di 2,100,000,000,000,000, ovvero 2.1 quadrilioni.

'Come scolpire un quadro nella parete di una grotta'

Contrassegnare un Satoshi come ordinale è noto come "iscrizione" e queste iscrizioni "sono file che vivono sulla blockchain", afferma Case. Tracciare questa iscrizione attraverso migliaia di transazioni è più complesso della semplice mappatura degli identificatori su input e output. 1Sat Ordinals assegna un'"origine" a ciascun token quando viene creato, e a questa viene fatto riferimento ogni volta che il suo satoshi unico cambia di mano.

I dati extra che trasformano un satoshi in un token unico sono contenuti in una “busta di iscrizione” che il protocollo 1Sat Ordinals eseguirà se ne vede uno presente. Ciò può includere dati contrattuali sCrypt che gestiscono la proprietà e i dettagli del trasferimento in modo più efficiente. Case presenta alcuni esempi di codice per eseguire diversi processi di gestione dei token, che descrive come funzionanti in modo simile alla ricerca sul Web di file univoci.

Descrive inoltre in dettaglio i modi in cui un "Contratto NFT generativo" può creare e distribuire automaticamente una serie di token di raccolta per un sito Web, combinando casualmente diversi "strati" di attributi da una risorsa principale in modo da non produrre mai la stessa immagine due volte. Inoltre, esiste il processo "Lock-to-Mint" che può distribuire un intero set di token nella stessa transazione in cui tali token sono di proprietà di un contratto sCrypt. Il contratto ricorda quanti token contiene e il loro stato di blocco/sblocco, che può essere impostato anche prima che esista un token univoco (gli acquirenti possono "bloccare" i pagamenti Bitcoin per un tempo specifico in anticipo, ricevendo gli NFT in seguito).

Se sembra interessante, dai un'occhiata alle presentazioni dello sCrypt Hackathon per gli sviluppatori o dai un'occhiata agli altri lavori di sCrypt. Chiunque può registrarsi per partecipare all'Hackathon prima del 25 marzo 2024 sul suo sito web qui. Successivamente il sito web di sCrypt sarà aperto in qualsiasi momento per consentire alle persone di saperne di più.

Guarda: le applicazioni sCrypt stanno dimostrando quanto sia potente Bitcoin

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Nuovo alla blockchain? Dai un'occhiata alla sezione Blockchain for Beginners di CoinGeek, la guida definitiva alle risorse per saperne di più sulla tecnologia blockchain.

Fonte: https://coingeek.com/scrypt-hackathon-2024-making-ordinals-easier-with-smart-contracts-video/