Il venditore "tappezza" la raccolta di CryptoPunks da 30 milioni di dollari pochi minuti prima dell'asta di Sotheby's

Gli appassionati di NFT e i collezionisti di belle arti sono rimasti confusi, dopo che un'asta per una collezione di 104 CryptoPunk stimati per un valore di circa $ 30 milioni è stata cancellata all'ultimo minuto.

L'evento, ospitato dal famoso banditore di articoli raffinati Sotheby's, era sulla buona strada per essere una delle più grandi aste NFT della storia, fino al proprietario pseudonimo del "Punk It!" la collezione si è improvvisamente ritirata dall'asta.

Rimangono poco chiare le ragioni dell'hodler di CryptoPunk dietro la mossa, tuttavia all'indomani dell'asta annullata, il proprietario anonimo che passa per '0x650d' su Twitter ha inviato un tweet apparentemente disinvolto ai suoi 12mila follower indicando "nvm, ha deciso di hodl"

Il collezionista ha continuato a fare luce sulla situazione, pubblicando un meme in cui insinuava che stavano "prendendo il punk mainstream giocando a Sothebys". Anche se questo non è stato un vero e proprio "rug pull" in cui gli investitori vengono privati ​​illegalmente dei fondi, ha certamente lasciato Sotheby's e la comunità all'oscuro. 

Haralobo Voulgaris, ricercatore quantitativo dei Dallas Mavericks, definì il collezionista un "clown", 

"[0x650d] potrebbe aver reso leggermente più chiare le motivazioni della loro decisione di ritirarsi, scegliendo di prendere in giro le commissioni elevate addebitate da case d'aste come Sotheby's".

L'industria NFT ha assistito a una crescita quasi esponenziale nel 2021, con CryptoPunks, creato da Larva Labs, che ha generato oltre 2 miliardi di dollari di volume di vendita sin dall'inizio. 

Nonostante il fatto che questo sarebbe stato il primo evento di Sotheby's interamente incentrato sull'NFT, la casa d'aste ha mostrato un'attitudine a capitalizzare sul redditizio mercato NFT, vendendo oltre $ 100 milioni in NFT solo l'anno scorso, di cui $ 24 milioni si sono verificati in un singolo asta.

Correlati: la comunità di CryptoPunks reagisce alla battaglia in corso sul copyright tra v1 e v2

Questo recente scontro mette in luce l'abisso ideologico tra la cultura anticonformista "cyberpunk" di Web 3 e la cultura più composta e "intellettuale" delle istituzioni tradizionali.