Solana: Solend blocca una balena, poi ci ripensa

Il DAO di Solend, un protocollo DeFi sulla blockchain di Solana, ha avviato a votare per bloccare le operazioni di un utente di grandi dimensioni.  

Solana DeFi: la piattaforma Solend blocca le attività di una balena

Una giornata molto strana ieri nel mondo DeFi. L'industria è in grossi guai da quando l'ecosistema Terra è imploso e tutti gli occhi sono ora puntati su Solana, visti i problemi tecnici che ha avuto più volte negli ultimi mesi. 

Solenda è un protocollo algoritmico e decentralizzato che emette prestiti sulla blockchain di Solana, con oltre un miliardo di dollari di depositi

Essendo decentralizzato, è infatti governato da un DAO, dove ci sono continui votazioni sulle proposte di modifica del protocollo. Solo i titolari di token di governance SLND possono partecipare a queste votazioni. 

Domenica c'era una proposta sulla DAO che cercava di mitigare i rischi derivanti da un singolo utente che aveva aperto una posizione ad ampio margine su Solend.

La proposta è stata approvata dal DAO, che ha scatenato un putiferio. 

I sistemi decentralizzati sono apprezzati proprio perché non censurati, mentre in questo caso è chiaro che c'era la censura. Pertanto, l'esito della votazione non è stato affatto apprezzato, tanto che è stata successivamente avanzata una nuova proposta per abolire la precedente. 

La nuova proposta è stata approvata anche dal DAO, così è stata sbloccata la balena che aveva aperto un'ampia postazione a bordo campo. 

Ciò ha richiesto un intervento esplicito da parte della DAO, tutt'altro che scontato in quanto necessitava di una votazione per essere svolta, al fine di rimuovere l'atto censorio, il che significa che DAO può infatti anche diventare soggetti censurati. DeFi i protocolli basati su DAO possono quindi anche essere in alcuni casi incensurabili. 

Le operazioni della balena colpita dal blocco

La balena in questione è l'utente con il maggior numero di token sulla piattaforma. Il problema è che lui depositato 5.7 milioni di SOL (circa $ 210 milioni) to prendere in prestito circa 108 milioni di USDC e USDT: quei 5.7 milioni di SOL sono più del 95% di tutti i depositi attualmente esistenti su Solend. 

Solend ha rivelato che nel caso in cui il prezzo di SOL (solario) scende a $ 22.30, questa posizione correva il rischio di essere liquidata fino al 20% del suo valore totale, ovvero circa $ 21 milioni. Questo ha spaventato altri possessori di token SLND. 

La cosa più curiosa è che la proposta di abolire quella precedentemente approvata ha vinto con 99.8% dei voti, quindi è difficile capire come il precedente avrebbe potuto far approvare i voti. 

Tuttavia, vale anche la pena notare che il valore del SOL in questi giorni è aumentato del 33% rispetto a quello di sette giorni fa, ed è possibile che questo abbia dissipato diversi timori. 

Tuttavia, la questione delle balene è molto all'ordine del giorno, tanto che gli stessi gestori del profilo Twitter ufficiale di Solend stanno cercando di capire chi c'è dietro quelle tasche profonde. 

Il fatto è che anche il voto all'interno della stessa DAO potrebbe essere influenzato dai grandi possessori di token SLND, quindi le balene sono un problema da due punti di vista: operazioni sul protocollo di prestito e votazioni all'interno della DAO. 


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/06/21/solana-solend-blocks-reconsiders/