Stablecoin utilizzati per combattere la svalutazione e l'inflazione in Latam – Coinotizia

Secondo Chainalysis, una società di auditing crittografico e monitoraggio blockchain, l'uso di stablecoin ancorate al dollaro sta crescendo in Latam, in particolare in Argentina e Venezuela, a causa dei problemi economici comuni che entrambi i paesi stanno affrontando. Il 34% delle transazioni "piccole" include stablecoin in Venezuela e il 31% in Argentina, poiché i cittadini cercano di proteggersi dalla svalutazione e dall'inflazione.

Il rapporto di Chainalysis rileva che le stablecoin sono utili per i paesi latam

Sebbene criticate da molti, le stablecoin stanno diventando una parte significativa dell'attività del mercato delle criptovalute in alcuni paesi. L'ultimo rapporto di Chainalysis, una società di ricerca sulle criptovalute e società di sorveglianza blockchain, ha rivelato che una parte significativa delle transazioni in Argentina e Venezuela include stablecoin.

Il rapporto, che punta i riflettori sull'uso della criptovaluta in questi paesi, ha stabilito che il 34% delle piccole transazioni, che si muovono a meno di $ 1,000, includono stablecoin in Venezuela. Allo stesso modo, il 31% di queste transazioni sposta stablecoin in Argentina.

La differenza nell'utilizzo del patron quando si confronta Latam con altre regioni ha a che fare con le particolarità economiche che paesi come l'Argentina e il Venezuela, che devono affrontare livelli record di inflazione e svalutazione delle loro valute legali, presentano.

Sebastian Serrano, CEO di Ripio, un exchange di criptovalute con sede in Argentina, ritiene che le stablecoin siano popolari perché offrono una copertura digitale in dollari. Lui ha spiegato:

Psicologicamente, gli argentini usano le criptovalute per sicurezza. Ecco perché vedi così tanto uso di stablecoin, perché è una buona alternativa digitale alla conservazione di dollari fisici.

Circostanze e restrizioni

Mentre i venezuelani hanno già perso il controllo sui cambi, gli argentini sono ancora soggetti a restrizioni sull'acquisto di dollari. Inoltre, ci sono diversi tassi di cambio per diversi scopi del dollaro in Argentina. Recentemente, il governo introdotto due nuovi cambi, denominati Qatar e Coldplay, per le loro specifiche applicazioni. Questo rende la proposta di stablecoin più interessante, consentendo ai cittadini di eludere questi controlli utilizzando questi dollari digitali.

Tuttavia, non solo Argentina e Venezuela si affidano alle stablecoin per spostare il valore. Anche il Brasile, una delle maggiori economie del continente, sta registrando un elevato livello di utilizzo delle stablecoin. Secondo i numeri presentati dall'Agenzia delle Entrate brasiliana corrispondenti ad agosto, due stablecoin, USDT e USDC, erano tra le prime cinque delle criptovalute utilizzate per spostare più volumi. Nello specifico, quello di Tether USDT Prima utilizzato spostare $ 1.4 miliardi in 79,836 operazioni, con un importo medio di quasi $ 18,000 per transazione.

Le tendenze delle stablecoin spostano le istituzioni

Questa dipendenza dalle stablecoin e le circostanze che la circondano stanno spingendo le istituzioni a offrire servizi che utilizzano le stablecoin come un modo per risparmiare e guadagnare. Uno di questi programmi era lanciato da Bitso, uno scambio di criptovalute messicano, a maggio. Come parte di questo programma, chiamato Bitso+, l'exchange offre rendimenti fino al 15% in stablecoin. L'iniziativa di Bitso è stata ben accolta dai suoi clienti, registrando più di un milione di clienti nel programma sin dal suo lancio.

Offrire prodotti per combattere l'inflazione e abilitare casi d'uso della criptovaluta in altre aree è la chiave per la strategia dell'exchange, come ha affermato Santiago Alvarado, Vice President of Product di Bitso. Lui ha spiegato:

Ci riempie di orgoglio vedere il ruolo che Bitso sta giocando in America Latina mentre sviluppiamo nuovi prodotti basati su criptovalute adattati alle esigenze dei nostri clienti, come pagamenti, resi e supporto contro l'inflazione.

Bitso e Ripio hanno anche annunciato il sviluppo di carte di credito basate su criptovalute ad agosto, consentendo ai suoi clienti di risparmiare in criptovalute e stablecoin e di spendere i propri risparmi in negozi in cui le criptovalute non sono ancora accettate, ampliando l'utilizzo di questi strumenti.

In Brasile lo farà anche Smartpay includere Tether di USDT in più di 24,000 sportelli automatici come un modo per consentire a più clienti di scambiare le loro stablecoin con valuta fiat in modo sicuro.

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Cosa ne pensi dell'importanza che le stablecoin stanno avendo in Latam secondo l'ultimo report di Chainalysis? Dicci nella sezione commenti qui sotto.

Sergio Goschenko

Sergio è un giornalista di criptovalute con sede in Venezuela. Si descrive come in ritardo sul gioco, entrando nella criptosfera quando l'aumento dei prezzi è avvenuto nel dicembre 2017. Avendo un background di ingegneria informatica, vivendo in Venezuela ed essendo influenzato dal boom delle criptovalute a livello sociale, offre un punto di vista diverso sul successo delle criptovalute e su come aiuta gli unbanked e gli underserved.

Crediti Image:Shutterstock, Pixabay, Wiki Commons

Fonte : Bitcoin

Fonte: https://coinotizia.com/chainalysis-stablecoins-used-to-fight-deluation-and-inflation-in-latam/