A nuova settimana iniziata per i mercati azionari, con la riapertura delle borse di tutto il mondo dopo la pausa del fine settimana e giorni di forti oscillazioni.
I mercati azionari aprono bene la settimana in Asia
Come sempre, partiamo dall'Asia. Tokyo era chiuso per ferie. 香港 ha chiuso la seduta con un guadagno dello 0.77%, mentre il Shanghai Composite è aumentato del 0.30%, Shenzhen +0.47% così com'era Mumbai. Seoul è sceso dello 0.95%.
Sul fronte europeo, dopo un'apertura positiva, Piazza Affari italiana è diventata negativa, perdendo lo 0.15%. Francoforte è sceso dello 0.22%, Parigi 0.34%, Londra 0.07% e Amsterdam 0.6%.
Occhi puntati sull'inflazione statunitense
Questa settimana tutti gli occhi sono puntati su mercoledì Dati sull'inflazione USA. Al momento della pubblicazione dei dati, sia gli effetti sui Buoni del Tesoro che i I prossimi passi della Fed sono aspettati. Gli analisti prevedono che l'aumento dei tassi di interesse potrebbe iniziare già a marzo.
Nel frattempo, il mondo fa i conti con l'Omicron variante. Secondo Goldman Sachs, l'Europa, dove dovrebbe portare la nuova versione del Covid1-9 crescita debole e non una nuova recessione, può quasi stare tranquillo. In questo scenario, l'Eurozona è destinata crescere più degli Stati Uniti, con un PIL previsto in Europa a +4.4% nel 2022 rispetto al 3.5% negli Stati Uniti.
Goldman Sachs ritiene inoltre che l'inflazione nel Vecchio Continente abbia già raggiunto il picco a dicembre al 2.6% e sia ora su un percorso discendente.
Titoli tecnologici in calo
Gli Stati Uniti sono sulla scia di una settimana turbolenta che ha visto tla caduta del Nasdaq Venerdì 0.9% e l'indice S&P 500 perde lo 0.4%. Il Nasdaq ha perso il 4.5% in una settimana, il peggio da febbraio 2021.
La variante Omicron sta interessando i mercati statunitensi. Il fatto che sia considerato un po' meno “pericoloso” sta spingendo aumentare le scorte tradizionali come energia e finanza a scapito dei titoli tecnologici che hanno beneficiato negli ultimi mesi delle restrizioni necessarie per contenere la pandemia.
Quasi tutti i titoli Big Tech hanno chiuso la scorsa settimana in ribasso:
- Netflix Lcirca il 10%,
- Microsoft è sceso dell'6.6%,
- Alfabeto ha chiuso oltre il 5%.
In contrasto, Wells Fargo, ad esempio, ha guadagnato il 14.1%, mentre Schlumberger e Hess ancora meglio i titoli energetici, che guadagnano il 17%.
Dovremo aspettare i dati di mercoledì per vedere cosa farà la Fed in merito all'aumento dei tassi di interesse e in che modo queste decisioni avranno un impatto sui mercati.
Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/01/10/stock-markets-inflation-usa/