Tencent richiede il brevetto relativo ai concerti virtuali in Metaverse

Il conglomerato tecnologico cinese Tencent ha depositato un brevetto per concerti virtuali presso la National Intellectual Property Administration (CNIPA) cinese, secondo il tracker di dati aziendali Qichacha. L'applicazione arriva mentre le aziende cinesi gareggiano per assicurarsi i marchi Metaverse.

La People's Bank of China (PBoC) ha preso una posizione ferma contro il Metaverse e i token non fungibili (NFT) a novembre, affermando che li avrebbe tracciati con strumenti antiriciclaggio (AML). Tuttavia, secondo il quotidiano cinese The Paper, più di mille aziende cinesi hanno presentato oltre 16,000 domande di marchio relative al metaverso.

Nonostante gli avvertimenti, la multinazionale cinese della tecnologia e dei videogiochi Tencent ha guidato la carica cinese nel Metaverso.

Secondo il South China Morning Post, fonti affermano che Tencent ha inviato una lettera interna ai suoi dipendenti nell'ottobre dello scorso anno, riguardante la creazione di un nuovo studio "F1" sotto la sua controllata, TiMi Studios, che coinvolgerà dipendenti dalla Cina, il Stati Uniti, Canada e Singapore.

Il 31 dicembre dello scorso anno, Tencent ha tenuto il primo concerto virtuale in assoluto della Cina nel Metaverse, una celebrazione di Capodanno chiamata TMELAND che ha visto oltre 1.1 milioni di fan partecipare per tutta la durata del festival. Tencent ha anche acquisito la società di concerti animati Wave, con sede a Los Angeles, che utilizza la tecnologia di acquisizione del movimento per creare concerti virtuali realistici.

I concerti Wave hanno avuto un enorme successo in passato e sono diventati popolari durante la pandemia come un nuovo modo per i musicisti di interagire con i fan. Quando The Weeknd ha utilizzato i servizi Wave per trasmettere un concerto virtuale in diretta su TikTok nell'agosto dello scorso anno, ha attirato circa due milioni di spettatori in tutto il mondo e raccolto $ 350,000 per la Equal Justice Initiative.

Resta da vedere se le ambizioni della multinazionale cinese saranno influenzate dai regolatori locali. Parlando a un vertice nazionale sulla sicurezza finanziaria il 26 novembre, Gou Wenjun, direttore dell'unità AML presso la PBoC, ha avvertito dei pericoli associati alle nuove tendenze dell'ecosistema crittografico come NFT e Metaverse. Ha affermato che questi beni potrebbero essere facilmente utilizzati per scopi illeciti come il riciclaggio di denaro e l'evasione fiscale se non regolamentati.

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Anche il People's Daily, il quotidiano ufficiale del Partito Comunista Cinese, ha emesso un avvertimento sul Metaverso il 9 dicembre, affermando che "la regolamentazione dovrebbe essere incoraggiata a venire prima dell'innovazione".

Nonostante le minacciose anticipazioni dei media nazionali e delle banche controllate dallo stato, la Cina non ha ancora fornito ulteriore chiarezza sulle relative normative.