Tether nega la richiesta di salvataggio dell'ex CEO di FTX Bankman-Fried

Mentre gli investigatori di tutto il mondo cercano di raccogliere fatti sull'implosione di FTX e Alameda, l'emittente di stablecoin Tether (USDT) ha affermato che SBF, il CEO di FTX, ha richiesto un salvataggio di miliardi prima di presentare istanza di protezione dal fallimento.

Secondo un rapporto di Forbes, SBF avrebbe voluto che Tether ricambiasse un favore come uno dei suoi maggiori clienti. Inoltre, FTX aveva coniato oltre 36 miliardi di dollari in USDT, quasi la metà dell'intera offerta circolante di Tether, durante il suo periodo di massimo rendimento.

Tuttavia, i funzionari di Tether hanno rifiutato la richiesta dopo che SBF avrebbe rifiutato di delineare i dettagli dell'aiuto economico di cui aveva bisogno. Secondo Paolo Ardoino, Chief Technology Officer di Tether, SBF sembrava a disagio con la richiesta, cosa che non era mai avvenuta prima.

“Improvvisamente ha chiesto qualcosa che non aveva mai chiesto prima, e non stava parlando di 10 milioni di dollari. Il modo in cui parlava suggeriva che avesse un grosso problema. La sua richiesta era di miliardi ", disse Ardoino.

Le richieste di SBF non sono oltraggiose in quanto ha richiesto pubblicamente fondi di salvataggio dall'exchange di criptovalute Binance. Tuttavia, mentre il CEO di Binance Changpeng Zhao (CZ) ha rifiutato il piano di salvataggio, il token FTT di FTX è crollato drasticamente in poche ore, liquidando miliardi di dollari.

Tether intende chiarire i suoi rapporti con FTX e SBF mentre gli investigatori si avvicinano alle attività blockchain che hanno portato al crollo dell'exchange. 

Inoltre, i dati blockchain suggeriscono che Tether avrebbe potuto coniare per le società di SBF fino a 500 milioni di dollari in una singola transazione. Pertanto, le richieste di un audit Tether USDT sono aumentate ultimamente per garantire che ogni stablecoin coniato sia riscattabile.

Un appello alla trasparenza 

In seguito all'improvviso crollo di FTX e del suo token nativo FTT, i trader di criptovalute sono diventati cauti nel detenere e scambiare la maggior parte delle altcoin. Di conseguenza, sono aumentate le richieste di maggiore trasparenza, nonostante il fatto che la maggior parte delle società di criptovalute operi sulla tecnologia blockchain pubblica. Inoltre, Coingecko ha elencato la disponibilità dei dati di riserva degli scambi di criptovalute.

Tuttavia, i trader di criptovalute rimangono scettici sulla sicurezza anche con i dati di riserva disponibili pubblicamente. Inoltre, gli scambi centralizzati detengono le chiavi delle monete degli utenti e possono potenzialmente prelevare fondi senza preavviso. Di conseguenza, gli scambi decentralizzati e i portafogli non custoditi hanno guadagnato popolarità nelle ultime settimane, come visto con Trust Wallet supportato da Binance e il suo token TWT.

Nel frattempo, Tether (USDT) dovrebbe rimanere nella lista dei regolatori a causa del suo controllo sui programmi di conio, in modo simile alla Federal Reserve. Tuttavia, la creazione del dollaro digitale dovrebbe portare maggiore stabilità e ridurre le irregolarità nel settore delle stablecoin.

Fonte: https://coinpedia.org/news/tether-denies-bailout-request-from-ex-ftx-ceo-bankman-fried/