Tether reagisce accusando il WSJ di segnalazioni distorte e ignorando i veri colpevoli nel settore delle criptovalute

La battaglia tra Tether, una delle più grandi stablecoin nel mercato delle criptovalute, e il Wall Street Journal (WSJ) è stata lunga e ardua. Tether ha combattuto per anni contro ciò che sostiene essere una copertura distorta e fuorviante da parte del WSJ, portando la tensione a un punto di ebollizione. Nella sua ultima dichiarazione, Tether ha criticato il WSJ per quello che considera un rapporto parziale e l'incapacità di prendere di mira i "giusti colpevoli" nel settore delle criptovalute. Ciò avviene dopo anni di accuse e accuse da entrambe le parti, con Tether che nega di aver gonfiato artificialmente il prezzo di Bitcoin e il WSJ che mette in dubbio la legittimità del sostegno di Tether ai token USDT.

Tether diventa il bersaglio di una copertura obsoleta e fuorviante

Tether, l'emittente della stablecoin USDT, ha fortemente criticato il Wall Street Journal (WSJ) e altri media tradizionali per la loro copertura negativa della società, promuovendo contemporaneamente altre società di criptovaluta che sono finite come alcuni dei più grandi fallimenti finanziari della storia. . 

Questo feroce attacco arriva appena due giorni dopo che Silvergate Bank, un'altra società di alto profilo legata alle criptovalute, ha subito una significativa flessione a causa dell'attuale inverno delle criptovalute. La condanna di Tether nei confronti del WSJ evidenzia la tensione in corso tra l'emittente di stablecoin e i media, con entrambe le parti che si sono scambiate accuse e smentite nel corso degli anni.

In un post sul blog pubblicato oggi, Tether ha accusato il Wall Street Journal di aver pubblicato rapporti "obsoleti, imprecisi e fuorvianti" sulla società blockchain. Il post di Tether ha anche confutato un recente articolo del WSJ che affermava che le operazioni dell'azienda non erano conformi alle normative statunitensi. Teter ha scritto, 

“Ciò è in conflitto con la realtà secondo cui Tether opera in base a sostanziali normative finanziarie e collabora quasi quotidianamente con le forze dell'ordine globali. Ciò include una cooperazione regolare con il Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti e altre agenzie statunitensi di alto livello, senza servire i clienti con sede negli Stati Uniti.

Il WSJ ha pubblicato 84 rapporti negativi su Tether

Tether ha accusato il Wall Street Journal di aver preso di mira ingiustamente la società blockchain con sede a Hong Kong, sostenendo che il popolare canale di notizie ha una storia di "raramente focalizzato sugli obiettivi giusti" nel settore delle criptovalute. Tether ha indicato diverse società crittografiche di alto profilo che sono crollate negli ultimi mesi, tra cui FTX, Genesis e Celsius Network, come esempi di società su cui invece il WSJ avrebbe dovuto indagare. 

Tether ha osservato che 84 articoli su o che menzionano la società nel WSJ dal 1 gennaio 2021 al 1 gennaio 2022 sono negativi. Al contrario, Tether ha affermato che il WSJ aveva pubblicato 28 rapporti su o menzionando FTX, con "quasi tutti positivi".

Nel mezzo dell'attuale turbolenza sia nei mercati delle criptovalute che in quelli azionari, Tether ha pubblicato il post sul blog, in coincidenza con la liquidazione di Silvergate e il crollo delle azioni della Silicon Valley Bank (SBV). 

L'ultimo colpo all'industria delle criptovalute con la liquidazione di Silvergate supporta ulteriormente le affermazioni di Tether. Tether, che è stato oggetto di un attento esame negli ultimi anni per quanto riguarda la sua solvibilità e trasparenza, ha resistito a significative flessioni nel mercato delle criptovalute. Nonostante le critiche, la sua stablecoin USDT continua a rimanere una delle più grandi criptovalute per capitalizzazione di mercato.

Fonte: https://coinpedia.org/news/tether-fights-back-as-it-accuses-wsj-of-biased-reporting-and-ignoring-real-culprits-in-cryptocurrency-industry/