Tether aumenta le riserve in buoni del Tesoro

Ieri Tether ha annunciato di aver aumentato le sue riserve in buoni del tesoro al 58%. A giugno, questa percentuale era inferiore al 44%. 

Sebbene la società abbia ora dimostrato di avere riserve per coprire il 100% dell'USDT emesso, è ancora spesso criticata per la qualità di queste riserve. 

In particolare, nel corso del tempo, è stata accusata di aver optato per uno sbilanciamento eccessivo di riserve in commercial paper, o crediti commerciali. 

I commercial paper negli Stati Uniti sono considerati prodotti finanziari praticamente privi di rischio perché il loro alto valore nominale li rende quasi inaccessibili ai piccoli investitori al dettaglio. Tuttavia, sono utilizzati principalmente per finanziare il fabbisogno di capitale circolante a breve termine e molti hanno sempre non gradito che l'USDT fosse coperto da strumenti comunemente utilizzati per coprire i bisogni a breve termine. 

Tether nel tempo ha notevolmente ridotto le proprie coperture in commercial paper, tanto da detenere ora un valore complessivo di meno di $ 50 milioni di loro. Dato che USDT capitalizza circa 68 miliardi di dollari, questa è ormai una percentuale decisamente trascurabile. 

I bisogni delle riserve di Tether

Il fatto è che Tether deve avere la capacità di farlo convertire grandi quantità di riserve in contanti molto rapidamente al fine di soddisfare eventuali richieste di rimborso USDT. 

Basti notare che dopo il implosione dell'ecosistema Terra a maggio è stata costretta a ripagare 10 miliardi di USDT in soli dieci giorni, e a quanto pare non ha avuto problemi a farlo. 

Da metà luglio, però, le richieste di rimborso si sono praticamente esaurite, tanto che la capitalizzazione è risalita, dagli scarsi 66 miliardi di metà luglio agli attuali 68 miliardi. 

Pertanto, in questa fase, non sembra più avere alcuna necessità di detenere nel proprio portafoglio attività che possono essere facilmente liquidate per soddisfare ingenti volumi di richieste di rimborso in un breve periodo di tempo. 

Non sorprende quindi che la loro strategia sia cambiata per quanto riguarda la scelta delle coperture USDT. Ormai, la maggior parte di questi sono in buoni del tesoro (T-Bills) o titoli di debito del governo statunitense a breve termine. Questi sono comunemente considerati tra i più importanti strumenti di liquidità disponibili sul mercato. 

Il terzo trimestre del 2022 si è concluso pochi giorni fa e Tether si è impegnata a essere il più trasparente possibile nel riportare i dati ufficiali di copertura al 30 settembre. 

I dati di cui sopra sono solo una prefigurazione di ciò che verrà rivelato. 

Il trend è già chiaro: continua la riduzione delle commercial paper, divenute ormai strumento marginale di copertura, e parallelamente l'aumento delle coperture ritenute di migliore qualità dai possessori di USDT, tanto da essere diventate dominanti . 

Allo stato attuale è possibile affermare sia che la società ha in qualche modo dimostrato di avere coperture per il 100% degli USDT emessi sia che ne sta anche migliorando notevolmente la qualità. 

Permangono dubbi sull'autorità delle agenzie utilizzate per gli audit, ma Tether ne ha scelte altre significativamente più autorevoli per i nuovi audit, ed è stato anche obbligato da un tribunale statunitense produrre alla corte tutta la documentazione necessaria per provare che ha tutte le siepi. 

Vale la pena notare che il valore di mercato di USDT continua a non deviare mai di percentuali significative dalla parità con il dollaro, e anche durante l'implosione dell'ecosistema Terra, non è mai sceso al di sotto di $ 0.99. 

La stablecoin USDT e la collaborazione con Lugano

Intanto continua la collaborazione con la Città di Lugano, al punto che a fine ottobre nella città svizzera verrà organizzato uno dei più importanti eventi crypto europei dell'anno. 

Da adesso Lugano, che è la terza piazza finanziaria più importante della Svizzera, ha deciso di diventare una città completamente cripto-friendly, tanto che anche da McDonald's è possibile pagare in Bitcoin. 

L'obiettivo è quello di fare qualsiasi cosa pagabile in città con le criptovalute, ed in particolare BTC e USDT. 

Infatti, l'evento di fine ottobre, organizzato in collaborazione con Tether, si chiama Lugano Piano ₿e conterrà il CTO di Tether, Paolo Ardoino, come uno dei suoi principali protagonisti. 

Uno degli argomenti principali saranno gli sviluppi intorno Lightning Network, che è il livello 2 di Bitcoin che abilita transazioni immediate, anonime ea basso costo

Nonostante USDT sia scambiato principalmente sulle blockchain di Ethereum e Tron, in realtà è nato su Omni, ovvero una sidechain Bitcoin, e grazie a Lightning Network potrebbe tornare ad essere scambiato anche sulla blockchain di Bitcoin, seppur indirettamente, in grandi volumi. 

La rivoluzione dei pagamenti grazie a USDT e LN

LN in particolare è ottimo per i pagamenti, compresi quelli di importo insignificante, e USDT è sicuramente un mezzo di pagamento migliore rispetto alle vere criptovalute come BTC. Combinare la forza commerciale di USDT con la potenza tecnologica di LN potrebbe essere un modo per iniziare effettivamente a immaginare una vera adozione di massa delle criptovalute, a partire dai pagamenti USDT. 

Un aspetto molto sottovalutato in questo senso è il costo dell'incasso per i venditori. Con strumenti classici come carte di credito e di debito, ad esempio, i venditori che incassano in valute fiat devono pagare commissioni sui loro prelievi, che sono tutt'altro che insignificanti. Al contrario, con i pagamenti in stablecoin su LN, non solo i venditori non pagherebbero più alcuna commissione, perché queste sarebbero a carico dell'acquirente, ma il loro importo sarebbe quasi totalmente irrilevante. 

Al momento, è difficile immaginare che molti venditori sarebbero disposti a incassare BTC a causa del suo valore di mercato volatile, tanto che spesso chi incassa Bitcoin tende a venderli immediatamente pagando commissioni significative sui cambi di valuta fiat. Al contrario, essere in grado di incassare USDT potrebbe comportare non venderli immediatamente, poiché USDT ha la stessa bassa volatilità del dollaro USA, ma implica un modo per incassarli facilmente, rapidamente ed economicamente. 

Lightning Network può abilitarlo, in parte perché è completamente decentralizzato e basato sulla blockchain di Bitcoin. 

Quello che la Città di Lugano sta cercando di fare è proprio rendere il più semplice possibile per i venditori l'adozione di strumenti che abilitano i pagamenti in criptovaluta tramite Lightning Network. 

Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/10/04/tether-increases-reserves-treasury-bills/