Bitkub della Thailandia nel mirino del regolatore del mercato, ancora una volta

La Thai Securities and Exchange Commission ha rimproverato Bitkub, il principale scambio di criptovalute della Thailandia, per la seconda volta in un arco di tempo di trenta giorni. 

Nuovo mese, nuova causa

Il funzionario comunicato stampa emesso dall'autorità di regolamentazione del mercato ha delineato i dettagli della causa intentata in un tribunale civile e ha rivelato che lo scambio, insieme a due persone associate, stava affrontando sanzioni civili per presunta attività di wash trading. 

In poche parole, il wash trading è quando un asset viene acquistato e venduto dalla stessa entità, in una finestra molto breve per dare l'impressione di un volume di trading sano.

La SEC ha anche chiesto agli autori di reato di pagare multe civili di 24,161,292 baht ($ 634,000) al fine di rimborsare le spese sostenute dall'autorità di regolamentazione durante l'indagine. 

Inoltre, l'autorità di regolamentazione ha anche chiesto al pubblico ministero di vietare alle persone accusate di impegnarsi in attività di trading relative ad asset digitali o contratti futures su asset digitali per un periodo di sei mesi.

Il mese scorso, la SEC thailandese multato Samret Wajanasathian, Chief Technology Officer di Bitkub, 8.5 milioni di baht thailandesi ($ 235,000) su un caso di insider trading di token KUB venuto alla luce. Al dirigente è stato inoltre impedito di ricoprire una posizione dirigenziale per 12 mesi. 

All'inizio di quest'anno, a maggio, il Comitato per l'ammenda penale della SEC thailandese multato Bitkub per non aver rispettato le regole dell'elenco delle risorse digitali della SEC. 

Il regolatore ha anche sottolineato il conflitto di interessi che è sorto dalla quotazione in borsa della propria moneta, la moneta KUB, e come nel processo non sono state adottate misure di protezione.

Cinque membri del comitato di selezione delle risorse digitali sono stati identificati per la non conformità e sono stati multati di 2.5 milioni di baht thailandesi ciascuno, insieme a una sanzione di importo simile inflitta allo scambio stesso.

Conseguenze delle controversie

Le complicazioni di Bitkub con l'autorità di regolamentazione del mercato hanno portato alla revoca di uno dei suoi più grandi accordi.

Bitkub ha fatto notizia nel novembre 2021 dopo notizie ha scoperto che la Siam Commercial Bank Pcl (SCB), la più antica e una delle più grandi banche thailandesi, era in trattative con l'exchange per acquisire una quota del 51% per 17.85 miliardi di baht thailandesi, che all'epoca ammontava a circa $ 537 milioni. 

Questo acquisto avrebbe conferito a SCB una partecipazione di controllo in Bitkub. L'accordo doveva essere finalizzato entro il primo trimestre di quest'anno. L'annuncio dell'accordo ha spinto la valutazione di Bitkub a nord di un miliardo di dollari e ha spinto la moneta di Bitkub a triplicare il valore.

Il 25 agosto SCB ha annunciato che stava annullando l'accordo da mezzo miliardo di dollari per acquisire una partecipazione di maggioranza in Bitkub, citando complicazioni e problemi normativi irrisolti con la SEC thailandese. 

Fonte: https://ambcrypto.com/thailands-bitkub-in-market-regulators-crosshairs-yet-again/