L'amministratore delegato di Celsius si dimette

Alex Mashinsky, il CEO del prestatore di criptovalute Celsius Network, si è dimesso martedì, scusandosi con i clienti per le "difficili circostanze finanziarie" in cui li aveva lasciati il ​​fallimento della società.

Il CEO della piattaforma Celsius si dimette

L'amministratore delegato del prestatore di valuta Celsius, che presentato istanza di fallimento lo scorso luglio a causa di un buco nel suo bilancio di più di $ 1 miliardi, ha rassegnato le proprie dimissioni, riconoscendo con tale gesto (anche ritenuto tardivo da alcuni) la propria responsabilità nel fallimento della società.

La notizia arriva due mesi dopo che la società ha presentato istanza Capitolo 11, l'anticamera del fallimento per le aziende americane.

Mashinsky, in un comunicato stampa, ha dichiarato:

“Continuerò a mantenere la mia concentrazione sul lavoro per aiutare la comunità a unirsi dietro un piano che fornirà il miglior risultato per tutti i creditori, che è quello che ho fatto da quando la Società ha dichiarato fallimento. Credo che tutti otterremo di più se i Celsiani rimarranno uniti e aiuteranno l'UCC con il miglior piano di ripresa".

Secondo l'istanza di fallimento depositata dal tribunale a luglio, la società Celsius avrebbe maturato $ 1.2 miliardi di debito nel suo bilancio, rendendola una delle vittime di più alto profilo del crollo dei mercati delle criptovalute all'inizio di quest'anno. Ad agosto, il Financial Times aveva specificamente accusato lo stesso CEO di assumersi la pesante responsabilità del fallimento dell'azienda. Sarebbe stato lui, secondo il quotidiano britannico, ad aver preso personalmente alcune decisioni commerciali che hanno portato a enormi perdite sui conti della società.

Secondo alcune fonti interne citate dal quotidiano, la gestione dell'azienda da parte di Mashinsky sarebbe stata molto autocratica e avrebbe portato anche all'abbandono della Frank von Etten, che ha rassegnato le dimissioni a febbraio di quest'anno.

D'altra parte, a luglio, la società KeyFi ha presentato una denuncia per frode al tribunale di New York contro Centigrado, accusandolo di essere una specie di schema Ponzi.

D'ora in poi, tutta questa serie di fattori ha evidentemente convinto l'amministratore delegato a fare una scelta dolorosa ma ormai apparentemente inevitabile:

“Mi dispiace che il mio continuo ruolo di CEO sia diventato una crescente distrazione e sono molto dispiaciuto per le difficili circostanze finanziarie che i membri della nostra comunità stanno affrontando. Dalla pausa, ho lavorato instancabilmente per aiutare la Società e i suoi consulenti a presentare un piano praticabile affinché la Società restituisse le monete ai creditori nel modo più equo ed efficiente.

Il prezzo del token Celsius (CEL).

La notizia ha causato il token calare di un ulteriore 7%. Fondata nel 2017 dallo stesso Mashinsky e Daniel Leon, Celsius è cresciuta a passi da gigante soprattutto nel 2021, grazie al mercato in forte espansione e alla crescita di nuovi settori come NFTs ed DeFi.  

A maggio l'azienda aveva $ 8 miliardi di prestiti ai clienti e tanto quanto $ 12 miliardi di patrimonio gestito. Poi c'era il Debacle dell'ecosistema terrestre, a cui Celsius è stata fortemente esposta, causando il fallimento della società a luglio.

Mashinsky ha cercato fino alla fine di mantenere la sua posizione cercando anche di rassicurare i clienti dell'azienda a cui garantiva il rimborso di quanto dovuto. Ma evidentemente la situazione potrebbe essere anche peggiore di quello che sembra, e la scelta delle dimissioni potrebbe essere stata l'unica alternativa rimasta al controverso fondatore dell'azienda.


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/09/28/ceo-celsius-resigns/