Nasce la DSA, la dichiarazione sul futuro di Internet

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Il DSA (Digital Services Act) è in arrivo e la Presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyen, lo annuncia come grande passo avanti.

Commissione Europea, nuovo DSA

ursula von der leyen
Nuovo DSA, Ursula Von Der Leyen lo definisce un passo verso un Internet più sicuro

Con un tweet trionfante il 30 aprile, La Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen ha annunciato al mondo che l'Europa stava compiendo il primo passo verso un Internet più sicuro. 

Secondo il Presidente, Europa ha reso il mondo e in particolare il mondo online sicuro, e con le stesse regole del mondo offline in quanto esso unifica la legge e le sue regole

Con il DSA, l'Unione Europea, pur restando all'interno del Trattato sul Commercio Elettronico che fornisce il quadro in materia, si è adoperata per garantire che le piattaforme per la vendita e la fruizione dei servizi siano obbligate a comportarsi in modo responsabile.

Ciò include non abusare o utilizzare tecniche vietate come offrire agli utenti oggetti o servizi di cui hanno bisogno, utilizzando algoritmi che studiano il comportamento umano e i gusti/bisogni in base ai clic effettuati.

Mette gli intermediari nella condizione di non poter sfruttare e utilizzare come merce di scambio le informazioni sensibili e le preferenze, nonché le chat, dei propri utenti. 

La dichiarazione sul futuro di Internet promossa dagli Stati Uniti e firmata da 60 paesi

Il DSA redatto il 30 aprile fa seguito alla Dichiarazione per un futuro di Internet libero firmata dal Stati Uniti d'America e altri 60 paesi (NATO e altri), tra cui l'Italia, sottolineando una visione unica di Internet, un mondo condiviso con regole precise uguali per tutti. 

In questa dichiarazione Internet è visto come un grande mondo comune veramente aperto, che promuove la concorrenza e ovviamente tutela la privacy, il rispetto dei diritti umani e la libertà di ogni individuo, con una connettività inclusiva che è il motore per tutti di godere del vantaggi dell'economia digitale

Oggi molte persone devono affrontare ostacoli all'accesso a Internet e i rischi e le minacce alla sicurezza informatica minano la fiducia e l'affidabilità delle reti, ma da oggi questo non sarà più un problema. 

Dietro tutta questa spinta all'equità e al protezionismo finalizzata a un futuro più sicuro e più felice, c'è il sospetto che in un mondo in cui le aziende private con budget a volte più grandi di alcuni stati, l'obiettivo sia controllare il vero potere delle aziende private, ovvero la loro capacità per trovare dati e informazioni sugli utenti.

Lasciando da parte la malizia, la dichiarazione per il futuro di Internet rappresenta un impegno da parte di questi Stati firmatari di promuovere una visione positiva di Internet e delle nuove tecnologie tra gli Stati.

I principi su cui si basa la dichiarazione sono i tutela dei diritti umani fondamentali e della libertà, la liberalizzazione ma sicura del flusso di informazioni, l'agevolazione del potenziale dell'economia digitale, la tutela della privacy degli utenti e la protezione e il rafforzamento dell'approccio multi-stakeholder alla governance che rende possibile Internet a vantaggio di tutti. 

La dichiarazione è il risultato di un decennio di lavoro legale che tiene conto delle leggi preesistenti dei vari paesi firmatari e le assorbe rinnovandone le intenzioni. Dal sito della Casa Bianca si può dedurre che la firma di questa dichiarazione da parte di altri Stati è auspicabile prendendo contatti con le varie ambasciate americane nel mondo. 

 


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/05/02/dichiarazione-dsa-di-nascita-future-internet/