Il gigante immobiliare degli Emirati Arabi Uniti inizia ad accettare criptovalute


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Alex Dovbnja

Lo sviluppatore immobiliare con sede a Dubai Damac Properties inizierà ad accettare Bitcoin ed Ethereum

Il gigante immobiliare degli Emirati Damac Properties ha annunciato mercoledì che aggiungerà Bitcoin ed Ethereum, le due principali criptovalute, come nuove opzioni di pagamento, Lo riporta il Khaleej Times.

Ali Sajwani, direttore generale di Damac, afferma che la società con sede a Dubai ha abbracciato le criptovalute come parte del suo sforzo di trasformazione digitale.

Inoltre, la società investirà circa 367 milioni di dirham degli Emirati Arabi Uniti (100 milioni di dollari) nel suo nuovo metaverse progetto che aspira a costruire città virtuali.

Damac, fondata nel 2002, è presente in numerosi paesi, tra cui Regno Unito, Qatar, Arabia Saudita e Oman. La società ha registrato 3 miliardi di dirham degli Emirati Arabi Uniti (816.8 milioni di dollari) di ricavi lo scorso anno, ma continua a lottare per raggiungere la redditività.

A novembre è stata acquisita dalla Maple Invest Co Limited del miliardario con sede a Dubai Hussain Sajwani. Il mese scorso è stata convertita in azienda privata dopo l'approvazione normativa. Diramarsi nella proprietà digitale potrebbe potenzialmente salvare i profitti dell'azienda.

Un hub crittografico in crescita

Dubai si sta rapidamente trasformando in uno dei principali hub mondiali di criptovalute grazie a un regime normativo su misura.

Binance, il più grande scambio di criptovalute del mondo, ha recentemente aperto più di 100 posti di lavoro negli Emirati Arabi Uniti dopo aver acquisito una licenza di valuta virtuale molto ambita.

Anche FTX e altri concorrenti hanno deciso di aprire un negozio nello stato del Golfo.

L'offensiva del fascino cripto di Dubai arriva in mezzo a un controllo crescente da parte dei cani da guardia internazionali. Financial Action Task Force (GAFI), un'organizzazione intergovernativa con sede a Parigi progettata per combattere il riciclaggio di denaro, gli Emirati Arabi Uniti sono stati inseriti nella lista "grigia" a causa di "carenze strategiche" nella lotta ai flussi di cassa strategici. Il GAFI ha dato un colpo alla competitività economica del Paese.

Fonte: https://u.today/uaes-real-estate-giant-starts-accepting-cryptocurrencies