Il Senato degli Stati Uniti approva un piano di riduzione dell'inflazione da 430 miliardi di dollari

Una legge da 430 miliardi di dollari su clima, tasse e assistenza sanitaria è stata approvata domenica dal Senato degli Stati Uniti dopo mesi di negoziati che si sono conclusi con una maratona notturna di dibattiti e voti di emendamento.

Pacchetto anti-inflazione statunitense da 430 miliardi di dollari

Con 51 voti a favore, grazie al voto decisivo del Vice Presidente Kamala Harris, che è ancora senatore, il controverso disegno di legge fortemente voluto da Biden e dal suo Pd su clima, tasse e sanità è passato. Nel disegno di legge sono contenute le misure per combattere il cambiamento climatico, un aumento delle tasse per le grandi aziende e un ampliamento della copertura sanitaria per le classi più deboli.

Il provvedimento chiamato il Legge sulla riduzione dell'inflazione prevede 430 miliardi di dollari volti a combattere l'inflazione, investendo in produzione nazionale di energia e riduzione delle emissioni di carbonio di circa il 40% entro il 2030. Il disegno di legge consentirà inoltre a Medicare di negoziare i prezzi dei farmaci da prescrizione ed estendere il programma ampliato dell'Affordable Care Act per tre anni, fino al 2025.

Il disegno di legge deve ora passare alla Camera dove la maggioranza democratica è più ampia (220 contro i 211 dei repubblicani) e la sua approvazione dovrebbe essere una conclusione scontata prima di ricevere la firma per l'approvazione definitiva dal presidente Biden, che ha già accolto, tramite Twitter, il disegno di legge come un evento di riferimento per gli Stati Uniti.

Maggioranza Leader Senato Chuck Schumer, in un commento all'aula del Senato mentre i membri si preparavano a votare per il passaggio finale, ha dichiarato:

“E' stata una strada lunga, dura e tortuosa ma finalmente, finalmente, siamo arrivati. Oggi, dopo più di un anno di duro lavoro, il Senato fa la storia. Sono fiducioso che la legge sulla riduzione dell'inflazione durerà come una delle imprese legislative determinanti del 21° secolo”.

Clima, tasse e sanità

Molto controverso è stato il capitolo sull'aumento delle tasse, poiché sette senatori democratici hanno sostenuto un emendamento repubblicano che esenta alcune aziende dal pagamento di tasse aggiuntive. Il Bilancio del Congresso ha stimato che la legislazione lo farà ridurre il deficit di $ 102 miliardi nei prossimi 10 anni e avrà un impatto importante nel tenere sotto controllo l'inflazione basata sull'8%. 

I repubblicani, d'altra parte, hanno affermato che il piano avrà scarso impatto inflazione e, invece, aumenterà le tasse portando alla perdita di posti di lavoro.

In disaccordo con gli effetti positivi che questa misura potrebbe avere sulla riduzione dell'inflazione sono anche 230 economisti che hanno scritto una lettera aperta ai Democratici e alla presidente della Camera Nancy Pelosi, affermando che questo disegno di legge aumenterebbe persino l'inflazione negli Stati Uniti:

"In un momento in cui l'economia deve già affrontare squilibri tra domanda e offerta, effetti residui di stimoli, carenza di manodopera e interruzioni della catena di approvvigionamento, questo disegno di legge aggraverebbe piuttosto che alleviare molti di questi problemi".

Nello specifico, da quanto si evince dalla lettera, secondo questi economisti, il $433 miliardi nella proposta di spesa pubblica creerebbero ulteriori pressioni inflazionistiche immediate aumentando la domanda e l'aumento delle tasse alle imprese scoraggerebbe gli investimenti, creando un circolo vizioso che potrebbe portare alla stagnazione dell'economia.


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/08/08/us-senate-approves-430-billion-inflation-reduction-plan/