USA: divieto di criptovalute da parte delle banche

Negli Stati Uniti d'America inizia a prendere il via la campagna elettorale per le elezioni di metà mandato di novembre. Uno dei politici statunitensi che si è costantemente schierato contro le criptovalute è il senatore democratico Elizabeth Warren, ex professoressa universitaria di giurisprudenza che ha fatto della tutela dei consumatori una delle sue principali battaglie politiche. 

Ha infatti guidato la creazione del Consumer Financial Protection Bureau (CFPB), l'agenzia federale che se ne occupa proprio tutela dei consumatori in ambito finanziario. Inoltre, è presidente della sottocommissione per la politica economica del Senato degli Stati Uniti sul settore bancario.

La senatrice Elizabeth Warren propone di vietare le criptovalute dalle banche

È stata avanzata una proposta per vietare le criptovalute dal sistema bancario statunitense

Warren ha tempo aveva rancore contro Bitcoin e criptovalute, ed è possibile che concentri parte della sua campagna di rielezione proprio su questi temi. 

D'altronde, il 2022 da questo punto di vista è un buon anno per chi vuole cavalcare l'onda della disillusione nei confronti delle criptovalute, magari sfruttando le brutte cose accadute di recente per conquistarsi qualche facile supporto. 

A questo proposito, Bloomberg riferisce che Warren ha inviato ai suoi colleghi senatori a lettera per convincerli a sostenere la sua iniziativa chiedere nuove normative volte a revocare le autorizzazioni per i servizi finanziari tradizionali che forniscono servizi crittografici. 

Pertanto, questo non è un vero e proprio disegno di legge, ma un tentativo di riunire un gruppo di politici statunitensi favorevoli a proporre tale legislazione. 

Il fatto che questa iniziativa venga lanciata a pochi mesi dalle elezioni che daranno forma al nuovo Senato fa pensare che si tratti probabilmente solo di una mossa propagandistica, perché anche se riuscisse a riunire un gruppo di senatori, non avrebbe certezza che sarebbero stati ancora senatori nel 2023. 

Bloomberg afferma di essere stato in grado di leggere questa lettera e riferisce che Warren vorrebbe che l'Office of the Comptroller of the Currency (OCC) eliminasse una serie di interpretazioni risalenti all'era Trump che hanno aperto la strada alle banche per offrire servizi crittografici . 

Non a caso, Trump era un repubblicano, mentre Warren è un democratico. 

Qual è l'obiettivo della proposta anti-cripto

L'obiettivo finale di Warren in questa fase è semplicemente quello di raccogliere firme a sostegno della sua iniziativa, e di inviare la lettera controfirmata da altri senatori al capo ad interim dell'OCC, Michael Hsu.

Tuttavia, Hsu, che non è un politico ma un funzionario statale, ha affermato di ritenere che l'OCC stia già facendo un buon lavoro e che il sistema bancario statunitense in questo momento non soffre di particolari problemi. 

Per inciso, Hsu è stato nominato dall'amministrazione democratica di Biden, quindi non può davvero essere definito un trumpiano che protegge le decisioni prese dalla precedente amministrazione. 

Pertanto, le possibilità che l'iniziativa di Warren possa finalmente concretizzarsi, bandendo alla fine le criptovalute dal sistema bancario statunitense, sembrano attualmente molto basse, se non trascurabili.


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/08/05/us-proposal-ban-cryptocurrencies-banks/