Da Web2 a Web3: sapremo anche che è successo?

Da Web2 a Web3: ultimamente ci sono stati commenti sul fatto che Web3 è stato sovrastimato. Ciò che manca alla conversazione è uno sguardo da vicino a come coesistono entrambe le mentalità. Non ci accorgeremo nemmeno quando passeremo tutti a Web3!

L'utilizzo di Internet è diventato così radicato nella nostra vita quotidiana che è difficile ricordare un periodo senza di essa. Internet è il luogo in cui molti di noi vanno al lavoro, visitano amici e familiari, si divertono e molto altro ancora. Vent'anni fa, Internet moderno sarebbe sembrato uscito dalla fantascienza. (Per essere onesti, lo era.)

Ma i mondi digitali onnicomprensivi che molti di noi abitano oggi non sono apparsi spontaneamente. Guardando indietro alla storia di Internet, possiamo identificare periodi distinti che segnano il modo in cui le persone hanno interagito con il web. Nei suoi primi giorni, desktop e dial-up erano la norma; in seguito, laptop e Wi-Fi hanno reso il Web più portatile. Più recentemente, i dispositivi palmari, le app e le reti di dati wireless hanno reso Internet veramente mobile.

accesso al Web

Oggi Internet è alle soglie di un altro salto tecnologico. Ma questa volta, non si tratta tanto dei dispositivi che fungono da portali per il web, o dei luoghi in cui possiamo accedervi. Internet di oggi sta per fare il salto dall'infrastruttura centralizzata e incentrata sull'applicazione di Web2 all'architettura intelligente e incentrata sull'utente di Web3. E questa volta, la tecnologia che supporterà questo salto non è alcun tipo di sistema fisico, ma il passaggio a Web3 verrà eseguito su portafogli e token completamente digitali.

Ma prima di fare un salto in avanti nel Web3, dobbiamo fare un passo indietro: verso il Web2.

Web2 è la rampa di accesso per Web3

Quando pensiamo al futuro, è facile contrarre un caso di quella che chiamerò "sindrome dell'Odissea nello spazio". L'iconico film del 1968 di Stanley Kubrick descriveva l'anno 2001 come un mondo alieno high-tech che era molto diverso dall'anno che sarebbe poi arrivato. (Se eri in giro nel 2001, sono sicuro che ricorderai la netta mancanza di hotel lunari.)

E quando molte persone pensano all'adozione di Web3, è facile immaginare un salto dritto nel metaverso: persone che camminano in mondi virtuali, pubblicizzano NFT indossabili, riscuotono i loro stipendi in Dogecoin e comunicano esclusivamente tramite messaggi crittografati.

La verità, tuttavia, è che l'adozione di Web3 sembrerà molto più familiare di quanto pensiamo. Questo perché la maggior parte delle persone inizierà a utilizzare la tecnologia Web3 attraverso un mezzo onnipresente e ben noto: Web2.

Web2 sarà il portale per Web3

Per alcune persone, il passaggio a Web3 sarà un cambiamento improvviso e pronunciato. Quelli di noi che sono nel profondo dello spazio crittografico potrebbero trascorrere il nostro tempo principalmente in ambienti basati su Web3. Ma per la maggior parte delle persone, i servizi Web2 che permeano ogni giorno saranno sempre più aumentati da servizi di criptovaluta e blockchain, portando il mondo in Web3 così gradualmente che molti potrebbero anche non accorgersene.

Ci sono già alcuni esempi di questo aumento di Web3 in corso. Forse il più popolare è la proliferazione di servizi di pagamento basati su criptovalute su piattaforme Web2 come PayPal e Square. Ma presto, l'aumento Web3 di Web2 si diffonderà molto più lontano.

Il salto inizierà con servizi basati su blockchain che mettono gli utenti al posto di guida in termini di come interagiscono con Internet di oggi. I siti e i servizi Web2 comunicheranno con portafogli e token controllati dagli utenti, consentendo un'ampia gamma di casi d'uso in diritti di proprietà, identità, licenze, autenticazione e molto altro.

Da Web2 a Web 3: da "basato su account" a "basato su token"

Prima di completare la transizione completa a Web3, la tecnologia blockchain renderà Web2 molto più user-friendly.

Il modo in cui le persone navigano, accedono e interagiscono con Internet verrà trasformato proprio come sono state trasformate le transazioni fisiche con carta. Immagina se il modo in cui abbiamo interagito con il web fosse semplice come i pagamenti contactless "tocca e vai" che facciamo al supermercato.

Non solo questa facilità di autenticazione è possibile in Web2, ma è inevitabile, imminente. I siti e i servizi Web2 abilitati alla blockchain utilizzeranno presto gli smart token, risorse intelligenti, programmabili e basate su blockchain, per verificare l'accesso e i diritti di proprietà con un solo clic.

Proprio come la logica memorizzata nel chip di una carta di credito consente alle persone di esprimere i propri diritti di proprietà nel mondo fisico, gli Smart Token consentiranno agli utenti di "toccare e andare" attraverso Web2 su scala infinita. La proliferazione degli Smart Token attraverso Web2, ad esempio, eliminerà la necessità di creare un account univoco quando si aggiorna una prenotazione di viaggio o si noleggia un'auto, o di inserire e reinserire noiosamente i numeri di carta di credito quando si ricarica una franchigia dati mobili. Alla fine, questa abilitazione alla crittografia dei servizi e dei sistemi Web2 porterà a un salto di trasformazione verso un Web3 completamente incentrato sull'utente.

Da Web2 a Web 3: da "centrato sull'applicazione" a "centrato sull'utente"

A poco a poco, la tecnologia Web3 soppianta gradualmente Web2. Ma come faremo a sapere quando la transizione è completa?

Non esiste un numero preciso di smart contract o token; nessun momento prescritto, né alcun particolare insieme di requisiti. Piuttosto, sapremo che Web3 è arrivato quando il design incentrato sull'applicazione di Web2 si è trasformato nell'etica del decentramento incentrata sull'utente.

In altre parole, l'infrastruttura di Web2 sarà totalmente invertita. Invece delle piattaforme centralizzate che dettano le leggi di Internet di oggi, gli utenti avranno la possibilità di esprimere liberamente i propri diritti e preferenze e di scegliere con precisione con chi e con cosa desiderano interagire. Il risultato sarà una comunicazione senza attriti, senza interruzioni, aperta e un commercio su una scala non immaginata in precedenza. Quando arriverà quel momento, sapremo che Web3 è qui.

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Fonte: https://beincrypto.com/web2-to-web3-will-we-even-know-it-has-happened/