Cosa possono insegnarci i gemelli digitali sul futuro della tokenizzazione come servizio: opinione

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Tra l'internet delle cose (IoT) e il metaverso, stiamo rapidamente entrando in un futuro in cui il mondo fisico è influenzato e persino replicato da oggetti digitali. Mentre i token non fungibili con supporto fisico (NFT) guadagnano terreno, la loro controparte diretta è già presente e rappresentata: i gemelli digitali, che offrono molte opportunità agli innovatori per imparare cosa aspettarsi dal futuro degli NFT con supporto fisico.

I gemelli digitali rappresentano l'unione di oggetti fisici, IoT, intelligenza artificiale e metaverso e sono già una parte intrinseca di quante industrie operano oggi. Per coloro che sono interessati a come la tokenizzazione e gli NFT supportati fisicamente avranno un impatto sulle loro vite in futuro, capire come funzionano i gemelli digitali e come hanno un impatto sulle nostre vite oggi può aiutare.

Cos'è un gemello digitale?

Un gemello digitale è una replica virtuale di un oggetto fisico. È un modello di computer utilizzato per simulare un oggetto fisico, un sistema, un edificio o un processo utilizzando dati del mondo reale, apprendimento automatico e analisi del software. Immagina un aeroplano. Sono macchine complesse con milioni di parti e una miriade di sistemi di componenti. Ora immagina lo stesso aeroplano ricreato su un computer, completo di tutte le stesse parti e sistemi di componenti, solo digitali. Questo aeroplano virtuale è un gemello digitale. Gli NFT con supporto fisico hanno più o meno lo stesso scopo dal punto di vista del commercio, consentendo la transazione della proprietà incontestabile dell'articolo fisico attraverso i mercati digitali globali, nonché abilitando le capacità di riscatto dell'articolo fisico agli acquirenti.

I primi gemelli digitali lo erano creato dalla NASA per addestrare astronauti e controllori di missione per le operazioni imminenti.

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Fonte: NASA

La NASA aveva precedentemente fatto affidamento su prototipi a terra di veicoli spaziali e stazioni spaziali in orbita, ma ora utilizza regolarmente i gemelli digitali come parte delle sue procedure di test e addestramento, il che è un enorme vantaggio, considerando il fatto che è molto più sicuro e richiede meno risorse intensivo per mettere un oggetto digitale nello spazio per scopi di formazione invece di uno fisico.

Allo stesso modo, gli strumenti digitali mantengono l'integrità e la qualità strutturale delle risorse fisiche all'interno del panorama di proprietà in evoluzione di Internet, rimuovendo le barriere logistiche del commercio e processi come il caveau assicurano il loro valore anche quando le risorse passano di mano.

Esempi notevoli di gemelli digitali

Non sorprende che i gemelli digitali siano comuni nel settore aerospaziale. Rolls-Royce utilizza i gemelli digitali dei motori dei suoi aeroplani per determinare quando necessitano di manutenzione: i sensori sono installati sui motori fisici e i dati dei sensori vengono ritrasmessi al gemello digitale sui server di Rolls-Royce via satellite.

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Fonte: Rolls-Royce

Il gemello digitale informa quindi gli ingegneri sulle prestazioni del motore fisico e prevede quando dovrà essere sottoposto a manutenzione.

Il produttore di aeromobili Boeing opera un intero impianto di produzione nello Yorkshire, nel Regno Unito, con il proprio gemello virtuale, utilizzando la tecnologia del "filo digitale" per collegare il virtuale e il fisico. I sensori RFID tracciano i materiali che entrano ed escono dall'impianto, il che consente al gemello digitale dell'impianto di registrare il funzionamento dell'impianto. Prima ancora che l'impianto fosse costruito, l'Advanced Manufacturing Research Center (AMRC), fondato da Boeing e dall'Università di Sheffield, ha utilizzato la modellazione al computer per progettare virtualmente l'impianto, consentendo un aumento fino al 50% della produttività finale dell'impianto.

Forse l'esempio più noto di gemello digitale è quello che molte persone usano ogni giorno: Google Maps è un gemello digitale dei sistemi di trasporto mondiali. Utilizzando i dati provenienti dai sensori del traffico e da altre fonti, Google Maps può simulare e adattare il tuo percorso alle condizioni del terreno, il suo gemello digitale riflette le condizioni del mondo reale su strade, sistemi di trasporto di massa e altro ancora.

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Fonte: Dezeen 

Su scala leggermente più piccola, è stato costruito l'Urban Operations and Management Center di Shanghai un gemello digitale dell'intera città, modellando oltre 100,000 punti dati su 3,750 chilometri quadrati. La città utilizza il suo gemello digitale per tenere traccia della gestione dei rifiuti, delle stazioni di ricarica per biciclette elettriche, del traffico stradale e non solo; in particolare, il gemello virtuale di Shanghai includeva le dimensioni e il numero di appartamenti in città, che hanno aiutato a pianificare e gestire la risposta COVID-19 della città fisica.

In che modo i gemelli digitali dimostrano la validità della tokenizzazione come servizio

La tecnologia del gemello digitale dimostra che un collegamento digitale a un oggetto fisico non è solo pratico ma cruciale nel frenetico 21° secolo. Proprio come la tecnologia dei gemelli digitali, la tokenizzazione degli asset consente la creazione di una controparte digitale di un oggetto fisico, che può quindi essere venduto o frazionato sulla blockchain. Quella versione digitale può essere trasferita con meno ostacoli e meno possibilità di cattiva gestione rispetto a una versione fisica.

In parole povere: i gemelli digitali e gli NFT supportati fisicamente consentono una gestione più sicura, più protetta ed efficiente delle cose fisiche.

La tecnologia digital twin dimostra anche che il IoT ed il metaverso può essere considerato affidabile con sistemi mission-critical, replicando processi fisici cruciali nello spazio digitale. Allo stesso modo, si può fare affidamento sulla blockchain per transazioni più sicure e sicure di asset fisici. La vendita di beni fisici richiede intermediari e può essere vincolata da restrizioni governative e problemi di sicurezza. Gli NFT supportati fisicamente possono essere venduti sulla blockchain, che è senza confini e sicura. Come il processo di creazione di un gemello digitale, la tokenizzazione crea una copia digitale che può essere manipolata in modo molto più rapido e sicuro rispetto alla sua controparte fisica. 

La blockchain offre ulteriori vantaggi di immutabilità e frazionamento. A causa dell'architettura della blockchain, i processi intrinseci degli acquisti di NFT sono al sicuro da frodi, furti e corruzione dei dati: questo è particolarmente vero poiché molte piattaforme di tokenizzazione esercitano un controllo sotto forma di autenticazione obbligatoria di terze parti e documentazione di provenienza. La tokenizzazione consente anche la frazionamento o la creazione di più di un token per oggetto. Ciò garantisce ai venditori la possibilità di offrire agli acquirenti una parte della proprietà di NFT con supporto fisico, aprendo mercati completamente nuovi che altrimenti sarebbero inaccessibili per molti.

Ci stiamo rapidamente avvicinando a un futuro in cui molti oggetti fisici avranno controparti digitali, siano quei gemelli digitali o NFTs. Il metaverso, l'internet delle cose e la blockchain si uniranno tutti per sostituire, in molti modi, la manipolazione fisica di queste cose con quella digitale, rendendo cruciale capire come queste tecnologie stiano già cambiando il nostro mondo.

Circa l'autore: Jonathan Barbone è direttore senior delle partnership presso Dibbs, responsabile di guidare tutti gli aspetti del successo dei clienti, incluso lo sviluppo di prodotti go-to-market e strategie di marketing. Prima di entrare a far parte di Dibbs, Jonathan è stato responsabile marketing globale e responsabile digitale per Xperi Corporation, un'azienda tecnologica che concede in licenza tecnologia e IP attraverso i suoi principali marchi: TiVo, DTS Audio, IMAX Enhanced e HD Radio. Prima di Xperi, ha lavorato come responsabile marketing integrato per Fender Musical Instruments Corporation a Hollywood CA, producendo 360 campagne per Fender Play che hanno portato a nuovi utenti, maggiore coinvolgimento e fidelizzazione per la piattaforma educativa. Prima di Fender, Jonathan ha ricoperto il ruolo di global digital e social marketing manager per Activision, producendo campagne pluripremiate per il franchise di Call of Duty. Vive a Los Angeles ed è un appassionato giocatore di golf e ciclista.


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Fonte: https://crypto.news/what-digital-twins-can-teach-us-about-the-future-of-tokenization-as-a-service-opinion/