L'UE approva il Data Act, inclusa la regolamentazione dei contratti intelligenti

Il 14 marzo il Parlamento europeo ha adottato una legislazione ai sensi del Data Act, che include disposizioni sui contratti intelligenti e sull'Internet delle cose (IoT).

La legislazione è stata approvata con 500 voti a favore e 23 contrari, con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo del modello di business per creare nuove industrie e posti di lavoro. L'articolo 30 del Data Act include disposizioni sui "requisiti essenziali relativi ai contratti intelligenti per la condivisione dei dati".

Le nuove regole entreranno in vigore nel 2024 e le aziende devono rispettarle se vogliono fornire servizi o prodotti ai consumatori con sede nell'UE.

Regolamento del contratto intelligente

Le disposizioni sui contratti intelligenti non si rivolgono specificamente al settore delle criptovalute e sono principalmente correlate a contratti che facilitano il trasferimento di dati per i prodotti IoT, insieme ai loro produttori e fornitori di servizi.

Mira principalmente a costruire un quadro per la condivisione dei dati generati dai dispositivi connessi e dai servizi correlati nell'UE. Tuttavia, alcune preoccupazioni che regolano i contratti intelligenti potrebbero alla fine influenzare i settori DeFi e criptovaluta se la loro portata e portata non sono chiaramente definite.

Le disposizioni dell'articolo 30 stabiliscono che i contratti intelligenti devono avere lo stesso livello di "protezione e certezza del diritto di qualsiasi altro contratto generato con mezzi diversi". Il disegno di legge include anche requisiti relativi alla protezione dei segreti commerciali, all'archiviazione dei dati e alla garanzia che le transazioni possano essere interrotte e terminate secondo necessità.

Inoltre, impone che i contratti intelligenti debbano essere protetti attraverso un “accesso rigoroso
meccanismi di controllo a livello di governance e smart contract”. Secondo le nuove regole, i contratti intelligenti saranno soggetti a "standard armonizzati" definiti nel Data Act.

La versione finale del disegno di legge reintroduce anche severi requisiti di conformità per gli sviluppatori di contratti intelligenti, come una dichiarazione di conformità UE, che erano stati precedentemente rimossi. Secondo il disegno di legge:

"Il venditore di uno smart contract o, in sua assenza, la persona la cui attività commerciale, imprenditoriale o professionale comporta l'utilizzo di smart contract per conto terzi nell'ambito di un accordo per la messa a disposizione dei dati deve eseguire una valutazione della conformità al fine di adempiere i requisiti essenziali”.

Posted In: UE, Regolamento

Fonte: https://cryptoslate.com/eu-passes-data-act-incluso-smart-contract-regulation/