Le cattive notizie sull'economia sono state buone notizie per i mercati la scorsa settimana, fino a quando non lo sono state.
Le azioni hanno esteso il rimbalzo dai minimi di metà giugno a metà settimana, con il
A sostenere i titoli è stato un continuo calo dei rendimenti obbligazionari, con i Treasury statunitensi a 10 anni che sono scesi al di sotto del 2.80%, ben al di sotto del picco di metà giugno vicino al 3.50%. Di importanza più economica, il rendimento di riferimento a 10 anni è rimasto di 20 punti base al di sotto di quello del rendimento a due anni, un presagio di recessione molto seguito.
Ancora più drammatico è stato il forte calo dei rendimenti dei titoli di stato europei, subito dopo che la Banca centrale europea ha aumentato il suo tasso guida di riferimento di 50 punti base più del previsto, fino allo 0%. In particolare, venerdì i rendimenti a due anni tedeschi sono stati ridotti di 26 punti base, allo 0.36%, dopo la notizia che l'indice dei gestori degli acquisti della zona euro era entrato in territorio di recessione.
Mentre la brutale guerra della Russia contro l'Ucraina si è leggermente ritirata dai titoli dei giornali, il suo impatto sull'economia europea rimane profondo. La Russia è ripartita flussi di gas naturale all'Europa occidentale attraverso il gasdotto Nord Stream 1 la scorsa settimana, ma il presidente Vladimir Putin può chiuderlo di nuovo, una minaccia incombente che si riflette nei PMI al ribasso.
Negli Stati Uniti, i rendimenti più bassi dei titoli di Stato e il miglior tono delle azioni si sono estesi anche al credito societario. Il differenziale di rendimento delle obbligazioni spazzatura sui Treasury (la compensazione per il loro rischio di credito) si è ridotto di oltre 100 punti base rispetto ai picchi recenti, con il popolare
iShares iBoxx $ Obbligazione aziendale ad alto rendimento
exchange traded fund (ticker: HYG) che ha chiuso la settimana in rialzo di oltre il 5% rispetto ai minimi di metà giugno.
I mercati azionari e obbligazionari si dirigono allo stesso modo in questa prossima settimana cruciale con una nota alta, con barometri del rischio, come il
Indice di volatilità di Cboe,
o VIX, relativamente sottomesso. Il Riunione del Federal Open Market Committee sarà il fulcro centrale. Le probabilità sono fortemente favorevoli a un aumento di 75 punti base del tasso obiettivo dei fondi federali (attualmente 1.50%-1.75%), come notato in precedenza. (Un punto base è 1/100 di punto percentuale.)
Come per le chiamate sugli utili aziendali, la conferenza stampa post-riunione di Powell sarà probabilmente più illuminante sulle prospettive rispetto all'effettivo annuncio del FOMC. Rapporti sugli utili da società tecnologiche megacap, come
Microsoft
(MSFT),
Apple
(AAPL),
Amazon.com
(AMZN) e
Alfabeto
(GOOGL), imposterà anche il tono.
Il mercato azionario sta entrando in quelli che storicamente sono stati i suoi mesi più deboli, soprattutto negli anni delle elezioni di medio termine negli Stati Uniti. Inoltre, osserva Rich Ross, appassionato analista tecnico di Evercore ISI, le azioni si dirigono verso agosto in una condizione di ipercomprato. Per l'S&P 500, Ross pone obiettivi al ribasso a circa 3500, un ritracciamento del 50% del rally dai minimi di marzo 2020, e circa 3200, un'inversione del 61.8% per i fan di Fibonacci, con un rischio al rialzo a 4200 per i trader ribassisti.
Con la Federal Reserve ancora in fase di inasprimento e le tendenze stagionali che diventano negative, buone notizie da utili positivi offrono agli investitori l'opportunità di ridurre il rischio. E le cattive notizie potrebbero cessare di essere buone notizie per i mercati.
Scrivere a Randall W. Forsyth presso [email protected]