L'analisi delle commissioni sulle transazioni crittografiche suggerisce che gli scambi preferiscono muoversi in Bitcoin

Gli scambi di criptovalute possono guadagnare entrate attraverso vari mezzi, inclusi prestiti a trader di margine, commissioni di liquidazione e spese di rampa on/off. Tuttavia, il principale generatore di entrate continua a prendere una commissione sulle transazioni.

Esistono diversi tipi di transazioni e, quindi, molti tipi di commissioni di transazione. Quando si confrontano diverse commissioni di transazione sulle catene Bitcoin ed Ethereum, i dati suggeriscono che gli scambi preferiscono utilizzare il primo per trasferire valore internamente.

Le spese di transazione

Dati on-chain forniti da Glassnode e analizzati da CryptoSlate ha mostrato una storia irregolare per le commissioni guadagnate dagli scambi sulle transazioni Bitcoin.

Il grafico sottostante presenta un notevole aumento delle commissioni verso la fine del 2017, quando BTC ha raggiunto il picco del ciclo precedente di $ 20,000.

Il mercato rialzista del 2021 ha visto un altro aumento delle commissioni nell'aprile 2021, anche se significativamente inferiore al rialzo del 2017, poiché BTC si è avvicinato a $ 65,000.

Stranamente, il massimo più recente del mercato rialzista, di $ 69,000 nel novembre 2021, non è stato accompagnato da un altro picco delle commissioni, suggerendo un'attività di scambio relativamente inferiore rispetto ad aprile 2021.

Dall'aprile 2021, le commissioni tramite transazioni Bitcoin sono diminuite in modo significativo e rimangono troncate.

Bitcoin: commissioni di transazione di scambio totali
Fonte: Glassnode.com

Bitcoin: dominanza della commissione di cambio

La metrica Exchange Fee Dominance è definita come la percentuale delle commissioni di transazione totali pagate in relazione all'attività di scambio on-chain. Questo è ulteriormente suddiviso nel tipo di transazione che ha guadagnato la commissione come segue:

  • Depositi: transazioni che includono un indirizzo di scambio come destinatario dei fondi.
  • Prelievi: transazioni che includono un indirizzo di scambio come mittente dei fondi.
  • In-house: transazioni che includono gli indirizzi di un singolo scambio sia come mittente che come destinatario di fondi.
  • Inter-scambio: transazioni che includono indirizzi di scambi (distinti) sia come mittente che come destinatario di fondi.

Il grafico sottostante mostra le commissioni di transazione Bitcoin costituite dal 36% di tutte le fonti di entrate di scambio relative a BTC. Questo è ulteriormente suddiviso:

  • Depositi – 21%
  • Prelievi – 4%
  • Interno - 10%
  • Interscambio - 1%

Negli ultimi cinque anni le categorie Depositi e In-House sono cresciute esponenzialmente.

Bitcoin: dominanza della commissione di cambio
Fonte: Glassnode.com

Ethereum: dominanza delle commissioni di cambio

L'analisi del dominio delle commissioni di scambio di Ethereum dipinge un quadro molto diverso. Attualmente, le commissioni di transazione di Ethereum rappresentano il 5% delle fonti di entrate di scambio relative a ETH.

I prelievi costituiscono la categoria più significativa del tipo di commissione di transazione, come avviene da luglio 2017.

La relativa mancanza di commissioni interne rispetto a Bitcoin suggerisce che gli scambi preferiscono non utilizzare ETH durante il trasferimento di fondi tra portafogli interni.

Ethereum: dominanza delle commissioni di cambio
Fonte: Glassnode.com

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Fonte: https://cryptoslate.com/research-analysis-of-crypto-transaction-fees-suggests-exchanges-prefer-to-move-in-bitcoin/