La National Bank of Ethiopia (NBE) ha emesso un proclama in cui dichiara che tutte le transazioni finanziarie nella nazione devono essere pagate nella valuta nazionale, il Birr, salvo diversa autorizzazione della banca.
Inoltre, la NBE ha affermato in una dichiarazione rilasciata lunedì 6 giugno che l'utilizzo di criptovalute come Bitcoin stava diventando sempre più comune nonostante fosse contro la legge e considerato "illegale", secondo l'etiope outlet Addis standard.
In particolare, la banca ha dichiarato di non aver mai concesso il permesso per le criptovalute nel Paese e ha avvertito che chi le utilizza avrebbe delle ripercussioni.
Gli utenti di criptovalute dovranno affrontare ripercussioni
Infatti, la banca centrale ha emesso a identificazione dei warning che le valute virtuali vengono utilizzate in Etiopia per effettuare transazioni finanziarie non ufficiali e schemi di riciclaggio di denaro. Si diceva anche che le criptovalute fornissero le circostanze ideali per l'occultamento di denaro illegale.
Secondo un thread della prima stazione radio privata in Etiopia, Sheger 102.1 FM, la banca ha affermato che "il pubblico è consapevole dell'illegalità di questo atto e lo esorta a segnalarlo alla Banca nazionale e alle forze dell'ordine competenti".
Fonte: https://finbold.com/ethiopias-central-bank-says-its-illegal-for-businesses-to-accept-bitcoin/