The MtGox Hack: come è stato violato il più grande scambio di bitcoin del mondo

Agli albori della criptovaluta, era considerata un'innovazione rivoluzionaria che avrebbe cambiato per sempre il panorama finanziario. 

Bitcoin, la prima e più nota criptovaluta, è stata creata come valuta decentralizzata che sarebbe stata immune da frodi e hacking. Tuttavia, nel corso degli anni, la sicurezza delle criptovalute è stata messa in discussione, con numerosi attacchi e scandali di alto profilo che hanno lasciato gli investitori in subbuglio. 

Il più famigerato di questi è l'hack MtGox.

MtGox, che sta per Magic the Gathering Online eXchange, è stato originariamente creato come piattaforma per scambiare carte di Magic the Gathering online. Tuttavia, presto si espanse per includere il trading di Bitcoin."

Nel 2014, MtGox è crollato improvvisamente e i suoi utenti sono rimasti sconvolti. È stato presto rivelato che lo scambio era stato violato, con circa 850,000 Bitcoin (per un valore di circa $ 450 milioni all'epoca) rubati dai suoi portafogli.

Bene, qui sorge la domanda, come è avvenuto questo hack, quali erano le scappatoie nel sistema e cosa è successo al bitcoin?

Quindi, tuffiamoci in profondità in uno degli eventi più tragici nella storia delle valute digitali, che è "The MtGox Exchange Hack".

Cominciamo a spiegare la storia!!

L'ascesa di MtGox

Nel 2010, Jed McCaleb, un programmatore e uno dei primi appassionati di Bitcoin, ha creato MtGox, abbreviazione di "Magic: The Gathering Online Exchange". Lo scambio è stato inizialmente progettato per facilitare lo scambio di carte per il popolare gioco fantasy, ma McCaleb si è presto reso conto che Bitcoin aveva un potenziale maggiore. 

Nel marzo 2011, ha venduto l'exchange a Mark Karpeles, un ingegnere informatico francese, che ha spostato l'attenzione per includere il trading di Bitcoin. Sotto la guida di Karpeles, MtGox è diventato rapidamente l'attore dominante nel mercato dei Bitcoin, gestendo oltre l'80% di tutte le transazioni Bitcoin al suo apice. 

L'exchange aveva sede a Tokyo, in Giappone, e il suo successo è stato attribuito alle sue basse commissioni di negoziazione e all'interfaccia user-friendly. MtGox ha anche svolto un ruolo chiave nella crescita iniziale di Bitcoin, contribuendo a rendere popolare la valuta e attirando nuovi investitori.

Nel 2013, MtGox elaborava transazioni Bitcoin per un valore di oltre $ 100 milioni ogni mese e la sua base di utenti era cresciuta fino a superare il milione. 

Ma in pochi mesi, l'exchange ha iniziato ad affrontare un hack distruttivo che avrebbe cambiato il corso della sua storia e dell'intero settore delle criptovalute, portando al furto di 850,000 bitcoin e al fallimento dell'azienda.

Come è successo?

Correva l'anno 2011, iniziò l'hack di MtGox, con i primi segnali di attività sospetta segnalati dai clienti. 

Tuttavia, non è stato fino a febbraio 2014, quando MtGox ha improvvisamente sospeso tutte le negoziazioni, sostenendo di aver scoperto un bug che consentiva agli hacker di manipolare il prezzo di Bitcoin sulla sua piattaforma.

A partire dal 13 giugno 2011, è stata rivelata la vera portata dell'hack e fino ad allora gli hacker sono stati in grado di rubare 850,000 bitcoin, per un valore di oltre $ 450 milioni all'epoca, dall'exchange.

L'impatto dell'hacking è stato significativo, in seguito MtGox ha dichiarato bancarotta ed è stato costretto a chiudere, lasciando i suoi utenti senza accesso ai propri fondi. Al momento dell'hack, MtGox aveva solo 200,000 bitcoin in suo possesso, e il resto è andato perso a causa dell'hack. 

Ciò ha portato a una carenza di bitcoin sullo scambio e un successivo calo del prezzo di BTC da $ 850 a $ 450 è stato visto in pochi giorni e ha provocato la perdita di fiducia di molti investitori nel settore.

In risposta a questo incidente, molti utenti hanno protestato per strada e sollevato dubbi sulla sicurezza dell'exchange MTGox.

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Ad oggi, i dettagli completi dell'hack non sono ancora chiari, ma si ritiene che gli hacker siano riusciti ad accedere al "portafoglio caldo" di MtGox (un portafoglio connesso a Internet) e rubare i bitcoin. 

Alcuni esperti hanno anche suggerito che l'hack potrebbe essere stato un lavoro interno, poiché l'hacker è stato in grado di navigare nel sistema con facilità ed evitare il rilevamento.

Dopo l'hack, le autorità hanno avviato un'indagine sull'incidente, ma i dettagli esatti dell'hack e l'identità degli hacker rimangono sconosciuti. 

Successivamente, è stato nominato un fiduciario per gestire il processo di bancarotta, con l'amministratore delegato della società Mark Karpeles che deve affrontare accuse penali in Giappone. 

Sono stati compiuti molteplici sforzi per recuperare i fondi rubati, con una parte dei fondi restituita agli utenti. Tuttavia, una quantità significativa di Bitcoin rubati rimane dispersa fino ad oggi."   

Cronologia del piano di riabilitazione di Mt. Gox

A seguito dell'incidente sono stati formati anche diversi organismi di autoregolamentazione, come la Japan Virtual Currency Exchange Association (JVCEA), costituita nell'aprile 2018 per fornire un ambiente sicuro e protetto per l'industria delle criptovalute.

Il 16 aprile 2014, Mt. Gox ha presentato istanza di fallimento presso il tribunale distrettuale di Tokyo e successivamente è stato ordinato di liquidare nell'aprile 2014. Inoltre, l'avvocato nominato dal tribunale, Nobuaki Kobayashi, è attualmente curatore fallimentare, supervisore e investigatore. 

Successivamente, il 24 novembre 2017, alcuni dei creditori di MTGOX hanno presentato istanza per l'avvio di procedimenti di riabilitazione civile contro MTGOX presso il tribunale distrettuale di Tokyo. 

Era per spiegare il motivo per cui hanno depositato un'istanza involontaria per l'avvio di un procedimento di riabilitazione civile nei confronti di Mt. Gox, che è in fase di procedura fallimentare.

Il 22 giugno 2018, il tribunale distrettuale di Tokyo ha emesso un'ordinanza per l'avvio di un procedimento di riabilitazione civile per MTGOX. Di conseguenza, le procedure concorsuali precedentemente in corso sono state sospese. Inoltre, è stata emessa un'ordinanza amministrativa dalla Corte Distrettuale di Tokyo che ha nominato Civil Rehabilitation Trustee per i procedimenti riabilitativi in ​​corso. 

Nel 2019, il tribunale distrettuale di Tokyo ha ordinato che le rimanenti attività della banca fallita fossero utilizzate per rimborsare i suoi creditori. Infine, a causa dell'elevato numero di domande riabilitative, il Curatore Riabilitativo ha richiesto una proroga del termine di presentazione, per consentire l'adozione di modalità di rimborso e provvedimenti adeguati.

Successivamente, il 20 ottobre 2021, è stato rilasciato l'avviso di conferma dell'ordine del piano di riabilitazione ed è stato fatto un annuncio ai creditori della riabilitazione in merito alle procedure e all'importo di tali rimborsi. 

Successivamente, il Rehabilitation Trustee richiede a tutti i creditori della riabilitazione di registrare i dati del proprio conto bancario e altre informazioni sul sistema di archiviazione online di MtGox.

Tuttavia, il 6 ottobre 2022, il Rehabilitation Trustee ha lanciato una funzione per consentire ai creditori di selezionare un metodo di rimborso e registrare le informazioni del beneficiario sul sistema di archiviazione dei reclami di riabilitazione online MTGOX

Poiché la scadenza indicata nell'avviso era il 10 gennaio 2023 (ora del Giappone); il creditore che intenda ottenere il Rimborso dovrà completare la Selezione e l'Iscrizione al Sistema entro tale termine. 

Tuttavia, in seguito questa scadenza è stata modificata al 10 marzo 2023 (ora del Giappone); tenuto conto di varie circostanze quali i progressi da parte dei creditori riabilitativi rispetto alla Selezione e Iscrizione. 

Il processo di distribuzione di questi beni ai creditori, noto come processo di risanamento civile, è ancora in corso e non si sa quando sarà completata la distribuzione dei fondi.

Tuttavia, alcune delle date principali annunciate per il piano di riabilitazione erano dal 31 luglio 2023 (ora del Giappone) al 30 settembre 2023.

Tuttavia, il processo di rimborso dei creditori è complesso e richiede tempo, poiché il fiduciario deve verificare le pretese di ciascun creditore e garantire che i fondi siano distribuiti equamente.

I creditori possono controllare lo stato delle loro richieste sul sito web di MtGox e riceveranno una notifica quando il processo di distribuzione sarà completato.

A parte TUTTO!!!

Lezioni apprese da MtGox Hack

Questo era tutto nel MtGox Exchange Hack, che ha scosso il mondo delle criptovalute e rimane uno dei più grandi hack della storia. Le lezioni apprese dall'hacking sono numerose e hanno svolto un ruolo importante nel plasmare la sicurezza e la regolamentazione degli scambi di criptovalute.

Da allora, l'industria delle criptovalute è cresciuta e maturata, con lo sviluppo di solide misure di sicurezza e l'implementazione di normative e controlli più severi.

Dopo questo evento storico, molte società di criptovaluta ora dispongono di polizze assicurative per proteggere i beni dei clienti. L'hack è servito a ricordare la necessità di migliori misure di sicurezza nel settore delle criptovalute e l'importanza di essere cauti quando si sceglie un exchange su cui fare trading.

Sebbene sia stato un rapido campanello d'allarme per il settore e ha evidenziato l'importanza della sicurezza nello spazio delle criptovalute, ogni scambio deve implementare solide misure di sicurezza per proteggere i fondi dei propri utenti.

Conclusione

L'hacking di MtGox è stato uno spartiacque per l'industria delle criptovalute. Ha esposto le vulnerabilità degli scambi centralizzati e ha evidenziato la necessità di migliori misure di sicurezza. Ha anche infranto la fiducia degli investitori in Bitcoin, che credevano che le loro risorse digitali fossero sicure.

Le conseguenze dell'hacking di MtGox si fanno sentire ancora oggi. L'exchange ha dichiarato bancarotta nel 2014 e da allora i suoi utenti hanno lottato per ottenere un risarcimento. L'incidente ha avuto anche un profondo impatto sull'industria delle criptovalute nel suo insieme, portando a un maggiore controllo e regolamentazione degli scambi ed evidenziando la necessità di migliori protocolli di sicurezza.

Fonte: https://coinpedia.org/documentries/the-mtgox-hack-how-the-worlds-largest-bitcoin-exchange-was-hacked/