C'era la CIA dietro la "scomparsa" del creatore di Bitcoin Satoshi Nakamoto?

Pete Rizzo, Editor di Bitcoin Magazine, ha stabilito un tenue collegamento tra la visita dello sviluppatore Bitcoin Gavin Andresen alla CIA nel giugno 2011 e la scomparsa di Satoshi Nakamoto.

Il tweet includeva uno screenshot di un post di Andresen da quello che sembra il bitcointalk.org Forum. Ha scritto di aver accettato un invito dall'agenzia di intelligence per discutere di Bitcoin.

Rizzo sostiene che Nakamoto "non fu mai più visto" subito dopo la visita di Andresen.

I presunti 1 milione di BTC di Nakamoto lo metterebbero su Forbes top 20 ricchi. Ma fino ad oggi, i suoi portafogli rimangono intatti. Alcuni considerano questa prova che Nakamoto avesse intenzioni filantropiche di regalare Bitcoin al mondo come un modo per sfuggire alla tirannia bancaria.

Tuttavia, esiste anche una serie di altre teorie. Compreso l'affermazione stravagante di Alex Jones che gli alieni hanno inventato e controllano Bitcoin.

L'identità e il luogo in cui si trova Nakamoto contano tra i più grandi misteri della criptovaluta. E nonostante l'esercito di "investigatori di Internet" che si è riversato attraverso le prove, la comunità non è più vicina a stabilire chi sia Nakamoto.

Andresen voleva parlare di Bitcoin con la CIA

Lo screenshot del post di Andresen mostra che aveva in programma di fare una presentazione su Bitcoin presso la sede della CIA a giugno (2011). È stato invitato a parlare, quindi ha preso questo come un segno che Bitcoin era "già nel loro radar".

Il post afferma che la presentazione è un'opportunità ideale per discutere di come Bitcoin potrebbe migliorare il mondo attraverso "una valuta migliore", più concorrenza, rimuovendo le barriere ai pagamenti internazionali e dando alle persone maggiore autonomia nelle loro operazioni finanziarie.

Qualcuno potrebbe dire che Andresen è stato ingenuo ad aver detto:

"Non credo che nessuno di questi obiettivi sia incompatibile con gli obiettivi del governo".

Tuttavia, Andresen ha espresso una certa apprensione per la visita, dicendo che è preoccupato che la CIA influenzerà gli sviluppatori di Bitcoin a fare qualcosa che non vogliono. Tuttavia, allo stesso tempo, l'ha considerata un'opportunità per abbattere le idee sbagliate sul progetto.

Andresen ha scritto di discutere di Bitcoin con la CIA
Fonte: @pete_rizzo_ su Twitter.com

Le tempistiche si accumulano?

La connessione di Rizzo tra la visita di Andresen e la scomparsa di Nakamoto è nella migliore delle ipotesi speculativa.

Nakamoto ha pubblicato su bitcointalk.org per discutere gli sviluppi e fornire aggiornamenti di build. Il suo ultimo settimana sul forum è stato il 12 dicembre 2010, in cui ha scritto degli aggiornamenti per contrastare gli attacchi Denial of Service.

“C'è ancora molto lavoro da fare su DoS, ma sto facendo una rapida build di ciò che ho finora nel caso fosse necessario, prima di avventurarmi in idee più complesse. La build per questo è la versione 0.3.19.

Secondo Forbes, Nakamoto ha inviato un'e-mail ai suoi colleghi sviluppatori il 26 aprile 2011, per informarli che stava passando ad altri progetti. L'e-mail implica che Nakamoto abbia lasciato il progetto Bitcoin mesi prima della presentazione di Andreson alla CIA nel giugno 2011.

Considerando questo, le ultime date di comunicazione note di Nakamoto non supportano necessariamente la teoria secondo cui la CIA potrebbe essere stata coinvolta nella scomparsa di Nakamoto.

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Fonte: https://cryptoslate.com/was-the-cia-behind-bitcoin-creator-satoshi-nakamotos-disappearance/