Buenos Aires vuole utilizzare la blockchain per i piani sociali

La città argentina di Buenos Aires vorrebbe usa la tecnologia blockchain per effettuare pagamenti relativi ai piani sociali, o almeno questo è il disegno di legge proposto da uno dei legislatori della città.

Nello specifico, è il senatore Dario Nietto, che ha presentato un disegno di legge per sfruttare la tracciabilità della blockchain e chiarire il processo alla base dei piani sociali, che sono quei fondi che servono a pianificare le politiche sociali del territorio di riferimento, e permette alla città di rispondere ai bisogni della popolazione in nel miglior modo possibile.

Molti intermediari elaboreranno troppe commissioni o userebbero questi fondi per attività non autorizzate, come il marketing.

A questo proposito Nieto ha affermato:

“La gestione dei piani sociali è diventata un enorme apparato utilizzato per fare politica, con il quale i leader dei movimenti sociali estorcono le persone con pratiche abusive, come chiedere la restituzione di denaro, una percentuale del piano, andare a marciare e bloccare le strade”.

Per Nieto, questo potrebbe essere risolto con blockchain, in modo che i fondi raccolti lo siano spesi esattamente per lo scopo previsto.

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La città di Buenos Aires vuole sfruttare la tecnologia blockchain per i pagamenti degli aiuti sociali

Buenos Aires e la tecnologia blockchain

Questa non è la prima volta che Nieto si dedica all'introduzione di blockchain o pagamenti in criptovalute nella città di Buenos Aires.

Tempo fa, il senatore aveva proposto di utilizzare la tecnologia per controllare le spese e gli appalti della città.

In passato si prevedeva anche di creare il cosiddetto “Buenos Aires+,” dove i cittadini sarebbero in grado di pagare le tasse utilizzando le criptovalute come metodo di pagamento.

Lo scorso aprile, Horacio Rodríguez Larreta, il capo del governo di Buenos Aires, ha annunciato un nuovo piano per la capitale argentina, chiamandola “Buenos Aires +”, e tra le tante proposte c'era quella di pagare le tasse in criptovalute, con l'obiettivo di creare una città più digitale e smart.

Parte del programma include anche la creazione di un sistema di identificazione basato su blockchain chiamato Tango ID che il governo della città sta lavorando per mettere in atto entro gennaio 2023.

L'Argentina e l'apertura verso le criptovalute per i pagamenti e non solo

Nel frattempo, anche in Argentina, la provincia sudamericana occidentale di Mendoza ha deciso di accettare Bitcoin e altre criptovalute per il pagamento delle tasse.

Già lo scorso anno in Argentina è stata introdotta una legge che avrebbe introdotto il pagamento degli stipendi Bitcoin e criptovalute. Successivamente, il presidente del paese ha lasciato intendere di essere aperto all'idea di adottare Bitcoin e introdurre una valuta digitale della banca centrale (CBDC) emessa dalla banca centrale del paese.

Inoltre, nell'aprile 2022 l'Argentina stava considerando l'uso di Bitcoin specificamente per frenare un tasso di inflazione apparentemente inarrestabile, un po' come era successo in Venezuela.

Purtroppo, però, la Banca Centrale della Repubblica Argentina aveva successivamente dichiarato che avrebbe posto fine crypto trading, lanciato solo quattro giorni prima da altre banche argentine.


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/09/13/buenos-aires-blockchain-social-plans/