Il 74% delle agenzie pubbliche si sente poco attrezzato per le indagini sulle criptovalute: rapporto

Un sondaggio di un'agenzia pubblica condotto dalla società di analisi blockchain Chainalysis evidenzia la necessità di strumenti, formazione e supporto migliori per criptovaluta-indagini relative.

La piattaforma dati blockchain approfondito nell'argomento nel suo 2022 State of Cryptocurrency Investigations Survey, con il 74% degli intervistati che ha indicato che le loro agenzie non erano attrezzate per indagare sui crimini legati alle criptovalute.

Chainalysis ha intervistato circa 300 intervistati in 183 agenzie del settore pubblico negli Stati Uniti e in Canada per svelare le sfide e i successi che lavorano nel settore. 

Un numero schiacciante di intervistati ha indicato che le criptovalute erano rilevanti per le loro indagini e che le rispettive agenzie farebbero bene a investire più risorse. 

Nonostante la criptovaluta sia al centro di alcune indagini, la maggior parte degli intervistati ha convenuto che lo spazio potrebbe far avanzare positivamente il sistema finanziario e non è d'accordo con il suggerimento che le criptovalute fossero utilizzate principalmente dai criminali.

Chainalysis ha notato che la crescita dell'uso legittimo della criptovaluta supera di gran lunga la crescita dell'uso criminale. Tuttavia, la percentuale di utilizzo illecito è abbastanza significativa in termini di dollari USA che il settore pubblico deve essere pronto a indagare.

Gli intervistati hanno anche suggerito che le loro agenzie abbiano investigatori o analisti specializzati in indagini relative alle criptovalute. Il sondaggio ha anche indicato che molte agenzie non utilizzano strumenti analitici blockchain specializzati e il 74% degli intervistati ritiene che la propria agenzia non sia ben attrezzata per indagare sui crimini legati alle criptovalute.

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Chainalysis ha evidenziato questo come un grave problema dato il settore in continua evoluzione, citando il recente passaggio dai servizi centralizzati a finanza decentralizzata (DeFi) protocolli, che sono più complessi e difficili da indagare:

"Se le agenzie non stanno diventando abili nelle indagini sulle criptovalute ora, le loro lacune di conoscenza potrebbero aumentare, facendole rimanere indietro rispetto ai criminali che sfruttano regolarmente la criptovaluta".

Il sondaggio ha rivelato che oltre la metà dei 300 intervistati vede più di dieci casi relativi a criptovalute in un anno, mentre quasi il 40% ha riscontrato più di 20 incidenti. Truffe, frodi, droga, criminalità informatica e ransomware sono stati i crimini legati alle criptovalute più comunemente indagati.

Chainalysis ha evidenziato la necessità di dati affidabili alimentati da robusti strumenti di analisi blockchain che consentano visualizzazioni di dati semplici e preziose. La formazione in criptovaluta e analisi blockchain è stato un altro punto sollevato dagli intervistati, mentre le partnership con il settore privato potrebbero fornire questi strumenti e risorse.