$ 920 miliardi è il numero da tenere d'occhio ora che la capitalizzazione di mercato totale di trilioni di dollari di criptovalute è sparita

I grandi numeri tondi suscitano sempre l'interesse degli investitori e la capitalizzazione di mercato totale delle criptovalute da $ 1 trilione non fa eccezione. È un livello che ha resistito per 48 giorni prima di crollare il 9 marzo. Dopo un movimento di prezzo negativo dell'16% di 8.6 ore, l'indicatore è sceso a 914 miliardi di dollari, il livello più basso dal 13 gennaio.

Capitalizzazione di mercato totale delle criptovalute in USD, 1 giorno. Fonte: Trading View

Preoccupazioni per la stabilità del settore bancario statunitense, in particolare la caduta e la successiva chiusura di Silvergate Bank (SI) l'8 marzo e il chiusura della Silicon Valley Bank (SVB) il 10 marzo dal Dipartimento per la protezione finanziaria e l'innovazione della California, sono tra i motivi per cui è stato superato il supporto alla capitalizzazione di 1 trilione di dollari. Silvergate era una rete di gateway fiat fondamentale per i più importanti scambi e intermediari di criptovaluta.

Il Dipartimento per la protezione finanziaria e l'innovazione della California non ha fornito una spiegazione per la chiusura di SVB Bank. Tuttavia, ha affermato che l'istituto finanziario sarà il primo istituto assicurato dalla FDIC a fallire nel 2023.

La Silicon Valley Bank possedeva oltre 200 miliardi di dollari di asset e forniva servizi finanziari a una serie di società di venture capital focalizzate sulle criptovalute, tra cui Andreessen Horowitz e Sequoia Capital.

Non dimenticare, tuttavia, gli sforzi in corso della Federal Reserve statunitense per frenare l'inflazione, che includono l'aumento dei tassi di interesse oltre il 2% nell'agosto 2022 e la riduzione del proprio bilancio attraverso la vendita di asset. Inoltre, i dati sul mercato del lavoro statunitense pubblicati il ​​10 marzo hanno rivelato la creazione di 311,000 posti di lavoro nel febbraio 2023, a sostegno dell'idea che le misure anti-stimolo della Fed richiedano ulteriore potenza di fuoco.

Il risultato inaspettato della posizione prudente della banca centrale è una maggiore probabilità di una recessione economica più lunga e più grave. Gli investitori hanno chiesto un rendimento più elevato per i buoni del tesoro a due anni rispetto alle obbligazioni con scadenza più lunga, provocando il curva di legame invertita per raggiungere il suo livello più alto in 40 anni.

Qual è il significato della capitalizzazione di mercato di $ 920 miliardi?

Un notevole rimbalzo si è verificato quando la capitalizzazione totale delle criptovalute ha raggiunto i 920 miliardi di dollari, indicando grandi acquirenti intorno a quel livello, che all'inizio può sembrare insignificante ma è fondamentale per Bitcoin (BTC), la principale criptovaluta. Per iniziare, bisogna capire che Bitcoin rappresenta circa la metà della capitalizzazione totale delle criptovalute quando si escludono le stablecoin.

Di conseguenza, la capitalizzazione di mercato di $ 380 miliardi di Bitcoin funge da base per il totale di $ 920 miliardi. Tre ragioni spiegano perché un tale livello è critico dal punto di vista della valutazione.

Bitcoin è ancora uno dei primi 20 asset negoziabili a livello globale, con un valore di oltre $ 380 miliardi, davanti al gigante al dettaglio Walmart (WMT), al processore di pagamenti internazionale Mastercard (MA) e al consumatore discrezionale altamente redditizio Procter & Gamble (PG). Diventa più difficile attribuire il fallimento dopo un risultato così straordinario.

Nonostante il calo del 50% di Bitcoin in 12 mesi a $ 19,650, la sua performance è paragonabile a quella di società da miliardi di dollari come Credit Suisse Group (CS) in calo del 63%, First Republic Bank (FRC) del 51%, Warner Bros. (WBD) 43% e Intel Corporation (INTC) 43%.

Infine, mantenendo la sua capitalizzazione di 380 miliardi di dollari, rimane la settima più grande base monetaria globale rispetto alle valute fiat. Ad esempio, il dollaro australiano (AUD) ha un'offerta monetaria di $ 378 miliardi, mentre il dollaro canadese (CAD) ha un'offerta monetaria di $ 220 miliardi. La rupia indiana, con una base monetaria di 500 miliardi di dollari, è il prossimo obiettivo potenziale.

Al momento, il rapporto put/call delle opzioni è stabile

I trader possono valutare il sentimento generale del mercato misurando se più attività sta attraversando opzioni call (acquista) o opzioni put (vendi). In generale, le opzioni call sono utilizzate per le strategie rialziste, mentre le opzioni put sono per quelle ribassiste.

Un rapporto put-call di 0.70 indica che l'interesse aperto dell'opzione put è in ritardo rispetto al maggior numero di opzioni call ed è quindi rialzista. Al contrario, un indicatore di 1.40 favorisce le opzioni put, che è un segnale ribassista.

Correlato: Il governo del South Dakota pone il veto alla legge che esclude le criptovalute dalla definizione di "denaro".'

Rapporto tra put e call del volume delle opzioni BTC. Fonte: laevitas.ch

Dall'8 marzo, le put protettive sono state maggiormente richieste, indicando l'avversione al rischio dei trader di derivati. A parte un breve overshoot il 9 marzo, quando il rapporto put-to-call è balzato sopra 1.50, nulla è stato fuori dall'ordinario poiché il movimento ha coinciso con il prezzo del Bitcoin che è sceso sotto i 22,000$.

Il divario a favore della metrica del rischio delle opzioni put si stava riducendo, indicando che anche i trader professionisti si trovavano a corto di personale mentre il mercato delle criptovalute continuava a scendere verso nuovi minimi.

Ancora più importante, il mercato delle opzioni Bitcoin non mostra segni di stress, il che è incoraggiante data l'immensa pressione del settore bancario e le prospettive di un'economia in declino.