- Il gruppo ha anche raccomandato alla responsabilità penale di rifiutare le chiavi alle autorità ufficiali.
- Una valutazione ufficiale afferma che un sequestro di tali beni è molto difficile.
Una delle maggiori istituzioni finanziarie russe ha proposto di criminalizzare il possesso di chiavi crittografiche private. Più di 300 banche e organizzazioni finanziarie russe sono membri dell'Associazione delle banche russe, che ha chiesto ai legislatori di rendere illegale l'archiviazione criptovaluta in portafogli non detentivi al di fuori degli scambi centralizzati, ha riferito lunedì l'agenzia di stampa locale Izvestia.
I portafogli non di custodia o di autocustodia consentono agli utenti di archiviare risorse crittografiche senza fare affidamento su terze parti in grado di congelare, bloccare o sequestrare le risorse di criptovaluta dell'utente. I clienti possono “essere la propria banca” prendendo possesso della criptovaluta e della chiave privata.
Tecnicamente difficile da ottenere l'accesso
Sembra, tuttavia, che l'Associazione russa delle banche abbia delle riserve sul consentire ai clienti di gestire le proprie criptovalute. A causa dei gravi problemi di sequestro delle criptovalute mantenute portafogli non custoditi da debitori e criminali, l'organizzazione ha ideato un framework per la preclusione delle criptovalute ospitate in portafogli non detentivi.
Sviluppato in collaborazione con il Ministero degli Affari Interni, il framework propone di imporre la responsabilità penale per il mantenimento di criptovalute simili Bitcoin (BTC) su portafogli non detentivi. Inoltre, il gruppo ha anche raccomandato alla responsabilità penale di rifiutare le chiavi alle autorità ufficiali.
Secondo i rapporti, diverse istituzioni e autorità, tra cui il Banca di Russia e il Servizio federale di monitoraggio finanziario, hanno ricevuto una lettera dal gruppo a metà aprile. A causa dell'anonimato dei proprietari di portafogli e della difficoltà di accedere a questo denaro senza il consenso del proprietario, i banchieri ammettono che la loro idea è aggravata dai problemi tecnici legati all'accesso forzato ai portafogli non detentivi. Una valutazione ufficiale afferma che un sequestro di tali beni è molto difficile.
Fonte: https://thenewscrypto.com/association-of-banks-of-russia-proposed-criminalizing-crypto-storage-in-non-custodial-wallets/