La ricerca della Cina per l'innovazione nel metaverso sfida il divieto delle criptovalute

Una serie di recenti annunci ha messo sotto i riflettori le ambizioni del metaverso cinese. Ma cosa significa tutto questo per la politica crittografica del paese?

Dal 2021, la Cina ha adottato una linea dura nel trading di criptovalute. E a differenza delle startup altrove, il nascente settore del metaverso del paese ha dovuto aggirare un severo divieto di trattare con le criptovalute. 

Ora, il sostegno statale all'industria sta sollevando interrogativi sulla sostenibilità dell'attuale posizione del governo.

Una città in lizza per conquistare la corona come principale hub del Metaverso della Cina è Zhengzhou nella provincia di Henan.

Lì, il governo municipale ha recentemente annunciato un piano ambizioso per trasformare il settore emergente del metaverso in un'industria da 200 miliardi di yuan all'anno entro il 2025. 

Per promuovere la crescita nello spazio, la città ha istituito un fondo di investimento da 10 miliardi di yuan. Altri incentivi per le aziende del metaverso nell'area includono sussidi per l'affitto e sovvenzioni.

Oltre alle politiche di finanziamento annunciate, i piani di Zhengzhou elencavano la blockchain come tecnologia chiave per il settore del metaverso. Ma senza l'accesso alle principali risorse digitali del mondo, le aziende potrebbero avere difficoltà a innovare allo stesso ritmo dei loro colleghi altrove.

Al posto delle principali blockchain pubbliche su cui gli sviluppatori del metaverso tipicamente costruiscono in altri paesi, le aziende tecnologiche cinesi spesso implementano blockchain private o sostenute dallo stato. 

Nei documenti che delineano la sua visione, il governo di Zhengzhou ha affermato che incoraggerà lo sviluppo di consorzi e blockchain privati. Istituirà inoltre un mercato digitale per gli NFT, che non sono soggetti alle stesse restrizioni dei token fungibili.

Pechino pubblica il Whitepaper Web3

Subito dopo il lancio della strategia del metaverso di Zhengzhou, le autorità municipali di Pechino hanno pubblicato uno storico white paper sull'innovazione Web3. 

Secondo quanto riferito, il white paper è stato annunciato al forum Zhongguancun di alto profilo dalla Commissione municipale per la scienza e la tecnologia di Pechino. Una versione del Libro bianco sull'innovazione e lo sviluppo di Web3 è stata successivamente pubblicata dai media cinesi.

Sebbene non sia un documento politico ufficiale, il white paper delinea un progetto per l'innovazione che fornisce informazioni sull'approccio in evoluzione di Pechino all'argomento. Significativamente, sottolinea l'intenzione dello Stato di utilizzare la politica per accelerare l'innovazione nel settore.

Come il governo di Zhengzhou, i politici municipali di Pechino considerano la blockchain importante per la crescita dell'economia digitale cinese. E come dimostrano i recenti annunci in entrambe le città, capiscono che può supportare l'innovazione nel settore del metaverso.

Secondo un sommario pubblicato dal CEO di Binance Changpeng Zhao, il whitepaper di Zhengzhou definisce la blockchain una delle tecnologie Web3 fondamentali. Insieme all'intelligenza artificiale e alle reti di comunicazione, il rapporto lo considera un componente chiave del "livello infrastrutturale" di Web3.

La Cina sta ammorbidendo la sua politica sulle criptovalute?

Commentando il documento, CZ ha affermato che la tempistica è stata interessante dato l'imminente lancio del nuovo quadro normativo di Hong Kong per le attività di asset virtuali.

La prossima settimana, Hong Kong implementerà nuove e complete normative che disciplinano il settore delle criptovalute. E sebbene alcuni abbiano sostenuto che le nuove regole siano eccessivamente restrittive, altri hanno accolto con favore la chiarezza che forniscono alle imprese.

Inoltre, un rigido regime di licenze rappresenta ancora un notevole miglioramento rispetto alle restrizioni attualmente imposte nella Cina continentale.

Ma con le autorità municipali di tutto il paese che ora esaltano apertamente le virtù della tecnologia blockchain, il divieto generalizzato di scambiare criptovalute sembra sempre meno sostenibile.

Certo, le aziende tecnologiche cinesi possono implementare blockchain statali o private. Ma senza accesso a criptovalute come Ether, gli sviluppatori non sono al passo con le tendenze globali.

Quando si tratta della fiorente industria del metaverso, le blockchain pubbliche come Ethereum sono tra i principali motori dell'innovazione. E se vuole essere competitiva nello spazio, la Cina potrebbe non essere in grado di ignorare per sempre la sua importanza.

Se il governo decidesse di revocare il suo divieto sulle criptovalute, i mercati globali potrebbero esplodere.

Le ondate della mossa di Pechino di vietare il trading di criptovalute nel 2021 si sono fatte sentire in tutto il mondo. E quasi tutte le principali criptovalute hanno subito un duro colpo alla loro capitalizzazione di mercato nel breve e medio termine. Ora, se annulla quella decisione, potrebbe accadere il contrario.

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Fonte: https://beincrypto.com/china-metaverse-innovation-hub/