La Colombia reprime l'evasione fiscale delle criptovalute mentre l'adozione prospera

Giù a Bogotá, l'adozione della criptovaluta sta imperversando. L'autorità fiscale colombiana, la DIAN, (Dirección de Impuestos y Aduanas Nacionales de Colombia) ha iniziato a recuperare terreno. Cerca di adottare "misure speciali" per battere la frusta contro gli evasori fiscali delle criptovalute. 

In una dichiarazione rilasciata il 28 gennaio, il DIAN ha dichiarato che avrebbe tentato di regolamentare meglio lo spazio delle criptovalute, per lavorare per una Colombia più "onesta". La dichiarazione ammette che l'uso di Bitcoin (BTC) e criptovaluta è in crescita in tutto il mondo:

"Attualmente le operazioni con i crypto asset sono una realtà in tutto il mondo e con il boom dell'uso delle cosiddette valute virtuali o criptovalute, il DIAN ha avviato azioni volte a controllare i contribuenti che effettuano operazioni con esse".

In effetti, il DIAN desidera stabilire un quadro che stabilisca un controllo fiscale per i contribuenti "omessi" o "imprecisi". Ciò include i cittadini colombiani che non hanno registrato il reddito ottenuto da operazioni crittografiche o quelli che registrano attività imprecise di criptovaluta.

Non sorprende che la Colombia sia un paese sempre più attivo per l'adozione di Bitcoin e criptovalute. La Colombia è costantemente il secondo paese di trading di Bitcoin più attivo in America Latina secondo utilitulips.org, un servizio online che traccia il trading di BTC peer-to-peer in tutto il mondo.

Nel frattempo, una ricerca su Coinmap mostra centinaia di commercianti e bancomat in tutto il paese per servizi Bitcoin. In effetti, secondo il quotidiano venezuelano El Nacional, ci sono 687 rivenditori Bitcoin-friendly in Colombia.

Mentre i cripto libertari più accaniti possono alzare gli occhi al cielo davanti alle autorità fiscali che tentano di regolamentare lo spazio, la mossa potrebbe in realtà essere incoraggiante per una maggiore adozione delle criptovalute. Notizie recenti, così come l'approccio del DIAN alla regolamentazione, suggerirebbero che le istituzioni colombiane si stanno effettivamente avvicinando alle criptovalute.

Attualmente, le leggi della Colombia impongono che alle sue istituzioni finanziarie sia vietato proteggere, investire, intermediare o gestire operazioni di criptovaluta. Tuttavia, i cittadini colombiani possono investire e alcune istituzioni finanziarie legacy stanno aprendo la strada a una maggiore adozione di criptovalute nel paese noto come "la porta del Sud America".

Nel marzo dello scorso anno, una delle banche più antiche della Colombia, Banco de Bogotá, ha sorpreso gli operatori storici, annunciando che avrebbe esplorato i servizi relativi alle criptovalute come parte di un progetto sandbox normativo. La società di trading Gemini dei gemelli Winklevoss da allora ha collaborato con una banca rivale, Bancolombia, per consentire ai clienti di scambiare quattro asset crittografici: Bitcoin, Ether (ETH), Litecoin (LTC) e Bitcoin Cash (BCH).

Sembrerebbe che il governo colombiano acconsenta alle criptovalute, lanciando a settembre 2021 un gioco che insegna ai giovani come investire nel mercato azionario e nelle criptovalute.

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Tuttavia, prima di saltare alla conclusione che la Colombia potrebbe diventare il prossimo paese latinoamericano ad adottare Bitcoin come moneta a corso legale, comprendi che gli sforzi del DIAN sono semplicemente un tentativo di combattere l'evasione fiscale.

Il paese dovrà aumentare il numero di utenti, i volumi di scambio e conquistare più ministri del governo prima che una tale mossa possa aver luogo.