Le criptovalute possono salvare l'industria della moda nonostante siano ammaccate e maltrattate: ecco perché

I marchi di moda di lusso stanno guardando oltre il trauma che l'industria delle criptovalute sta attualmente affrontando per creare "gemelli digitali" per i loro prodotti di design.

I giganti del lusso LVMH, Prada e Cartier hanno unito le loro forze lanciare l'Aura Blockchain Consortium, una piattaforma senza scopo di lucro per creare un gemello digitale per i propri articoli di moda. La piattaforma sfrutta la tecnologia blockchain, che ha le caratteristiche di trasparenza e immutabilità per garantire che i consumatori dei marchi acquistino copie originali.

Attraverso blockchain, Aura crea identificatori digitali univoci di prodotti di lusso e finora 20 marchi si sono iscritti alla piattaforma con oltre 17 milioni di prodotti elencati. Daniella Ott, segretaria generale della piattaforma, ha osservato che, sebbene i marchi siano concorrenti, "stanno collaborando su questa tecnologia per farla avanzare più velocemente, nel modo più sicuro".

La necessità di collaborazione tra le case di moda di lusso non è inverosimile. L'industria ha perso quasi 100 milioni di dollari a causa delle contraffazioni nel 2021 e la cifra dovrebbe essere più alta entro la fine dell'anno. A parte la perdita di entrate, i marchi corrono il rischio di danni alla reputazione a causa delle attività dei falsari.

Efficienza energetica ma attenzione agli svantaggi

Aura funziona creando un compendio di informazioni sugli articoli elencati, inclusa la data di produzione, il tipo di materiale e il numero di produzione nel lotto particolare. Secondo Ott, la creazione di un gemello digitale per oggetti fisici da parte di Aura offre una crittografia di livello militare ed è possibile accedervi tramite l'app mobile della piattaforma o tramite un'app web.

Mentre la tecnologia blockchain è stata criticata per la sua sostenibilità ambientale e efficienza energetica, Aura afferma di essere in controtendenza. Ott ha rivelato che come blockchain privata, utilizza una frazione dell'energia consumata dalle blockchain pubbliche come Bitcoin ed Ethereum. Aura è dotato della funzionalità aggiuntiva di consentire ai marchi di filtrare il tipo di informazioni elencate e la facilità d'uso significa che i marchi possono iniziare con "conoscenza zero blockchain".

In termini di governance, le aziende fondatrici che hanno contribuito la parte del leone allo sviluppo di Aura svolgono un ruolo più importante nel processo decisionale. Altre aziende che aderiscono alla piattaforma sono tenute a pagare una quota di licenza, ma Ott avverte le aziende di tenere d'occhio i limiti della tecnologia blockchain. Avverte che i marchi dovrebbero avere buoni rapporti con i loro fornitori, altrimenti "la blockchain non aiuterà" a causa di potenziali errori nell'inserimento delle informazioni.

Altri usi della blockchain nel lusso

La scorsa settimana, Balmain ha annunciato a associazione con Jeff Cole per aumentare la consapevolezza per la nuova collezione di sneakers Unicorn del marchio utilizzando NFT. Audemars Piguet e Vacheron Constantin si sono uniti alla piattaforma blockchain open source Arianee con sede a Parigi per sfruttare le offerte di NFT.

Anche la collezione fotografica di Karl Lagerfeld utilizza blockchain per verificarne l'originalità, mentre Mercedes-Benz si è unita ad Aura per creare NFT per i proprietari delle automobili del marchio. Ott spera di "integrare ogni marchio di lusso" inclusi cosmetici, mobili e persino profumi su Aura.

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Fonte: https://beincrypto.com/crypto-can-save-the-fashion-industry-despite/