Notizie crittografiche sulle personalità dei detentori di criptovalute

Gli estroversi risultano essere i migliori interpreti, così come quelli che detengono le notizie criptate più interessanti recentemente sono uscite sulla personalità che criptovaluta i titolari generalmente hanno.

In particolare, ha pubblicato CryptoVantage l'esito di un sondaggio che descrive molto bene il classico investitore in criptovaluta.

Sondaggio di CryptoVantage sui detentori di criptovalute

Secondo l'indagine condotta da CryptoVantage su un campione di mille investitori crypto, e dedicata alle loro abitudini di investimento, è emerso che i tratti della personalità degli investitori sono correlati non solo alle loro scelte di investimento ma anche alle loro performance.

In particolare, sono state individuate quattro coppie di personalità opposte e per ciascuna di esse è stato tracciato una sorta di profilo dell'investitore medio.

Prima coppia

La prima coppia è quella che contrappone gli estroversi agli introversi.

Gli estroversi risultano essere più inclini a cercare novità ed eccitazione, tanto da essere più attratti dagli investimenti rischiosi. Gli introversi, invece, possono essere meno impulsivi, ma ad esempio rispetto agli estroversi investono un po' di più in criptovalute come ADA e XRP e preferiscono USDT.

Curiosamente, gli estroversi si sono rivelati preferire USDC e avevano il 28% di probabilità in più di investire in criptovalute piuttosto che in azioni. Hanno anche guadagnato di più dagli investimenti in criptovalute nell'ultimo anno, mentre gli introversi risultano essere più propensi a investire durante una recessione.

Seconda coppia

La seconda coppia contrappone le persone emotive a quelle razionali. Le persone emotive hanno il 15% in più di probabilità di diventare dipendenti dal trading di criptovalute.

In questo caso, le persone emotive preferiscono USDC e USDT, mentre le persone razionali preferiscono Bitcoin ed Ethereum.

Terza coppia

La terza coppia contrappone persone pratiche a persone intuitive.

Qui le differenze diventano maggiori, con una grande prevalenza di Bitcoin tra le persone pratiche, mentre gli individui intuitivi sono probabilmente più attratti dalle criptovalute più piccole.

Quarto coppia

L'ultima coppia contrappone le persone organizzate e ordinate a quelle più flessibili e adattabili.

Anche in questo caso c'è una netta prevalenza di Bitcoin tra le persone ordinate, che hanno anche una leggera prevalenza nella propensione ad investire in Cardano, mentre le flessibili hanno una maggiore propensione verso USDT.

Da notare però che sono state considerate solo le prime 10 criptovalute per capitalizzazione di mercato ad eccezione di BNB e BUSD, ovvero quelle legate a Binance.

Criptovalute preferite

Ad ogni profilo è stata inoltre associata una singola criptovaluta di maggiore interesse rispetto agli altri profili.

È interessante notare che la criptovaluta verso cui gli estroversi sono specificamente più attratti rispetto ad altri è risultata essere USDC, mentre per gli introversi è Stellar (XLM).

Quello più specifico per gli emotivi è Polygon (MATIC), mentre per i razionali è Ethereum.

Anche le persone pratiche sono particolarmente attratte da Polygon (MATIC), nonostante spesso non siano particolarmente emotive, mentre le persone intuitive risultano essere attratte da VeChain (VET).

Infine, paradossalmente, l'inserviente risulta essere più attratto di altri da Shiba Inu (SHIB), mentre il flessibile risulta essere attratto da Tether (USDT).

Questi ultimi dati sono alquanto sorprendenti ma è anche da notare che il campione analizzato non era molto ampio (mille investitori).

I guadagni realizzati

In cima alla lista dei guadagni medi annui ottenuti dagli investimenti in criptovalute ci sono gli estroversi, con quasi 900$. Tuttavia, va detto che queste cifre sono state desunte dalle dichiarazioni fornite dagli intervistati, quindi è possibile che non corrispondano esattamente alla realtà. Non sorprende che siano stati gli estroversi a riportare guadagni più elevati.

Appena dietro gli estroversi ci sono le persone pratiche, con quasi $ 880. Si noti che sono anche le due categorie che più hanno riferito di investire in Bitcoin.

Tutte le altre sei categorie hanno riportato un guadagno medio annuo compreso tra $ 660 e 725 percento, con intuitivi e razionali che risultano peggiori in questa classifica.

I razionali sembrano aver investito particolarmente pesantemente in Ethereum, mentre gli intuitivi sono tra quelli che hanno investito meno in Bitcoin.

Quanto è stato investito?

La classifica non cambia quando si tiene conto dei rendimenti percentuali.

In testa, infatti, ci sono sempre gli estroversi, con il 14 per cento guadagnato su un investimento medio di oltre 6,200 dollari, insieme ai pratici con sempre il 14 per cento ma con un investimento leggermente inferiore (6,100 dollari). Quindi i pratici hanno guadagnato meno degli estroversi solo perché hanno investito meno.

Si noti che in fondo a questa classifica, con un rendimento annuo del 10%, ci sono i razionali e i flessibili, entrambi con investimenti superiori alle due categorie che dominano questa classifica.

I razionali hanno investito in media $ 6,300, mentre i flessibili hanno addirittura superato i $ 7,000. In altre parole, i flessibili sono quelli che hanno investito di più e ottenuto rendimenti inferiori, tra queste otto categorie. Sono anche quelli che hanno investito meno in percentuale in Bitcoin.

Anche gli intuitivi hanno ottenuto rendimenti inferiori, l'11%, ma a fronte di un investimento medio di $ 6,100.

Al contrario, gli introversi sono quelli che hanno investito di meno ($ 5,700), ottenendo un rendimento medio perfetto del 12%. A questo punto si comprende anche meglio perché gli introversi sono proprio quelli che affermano di investire di più durante la recessione.

Comportamento durante il mercato ribassista

Coloro che sembrano meno spaventati dal mercato ribassista sono le persone pratiche, poiché l'86% di loro ha dichiarato di aver investito durante il mercato ribassista e l'81% ha affermato di aver tenuto.

Tra coloro che hanno dichiarato di aver investito durante il mercato ribassista, spiccano anche i flessibili e gli emozionali (85 per cento).

Al contrario, curiosamente, gli estroversi hanno riportato una tenuta del 79% durante il mercato ribassista, il che potrebbe rivelare ampiamente quale strategia stanno seguendo per ottenere i guadagni più alti tra tutte queste categorie.

Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2023/02/03/crypto-news-about-crypto-holders-personalities/