Il cripto staking può essere rischioso, ma ci sono alternative

Crypto Staking Can Be Risky, But There Are Alternatives

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Lo staking di criptovaluta ha dimostrato di essere un modo popolare per gli investitori DeFi di generare reddito passivo, ma può anche essere un po' una scommessa in tempi di volatilità del mercato.

Staking è un meccanismo utilizzato da una serie di popolari reti di criptovalute, tra cui Ethereum, Solana e Cardano, per elaborare e convalidare le transazioni. Il modo in cui funziona è che gli investitori crittografici impegnano una serie di token al protocollo sottostante e, nel farlo, forniscono potenza di calcolo alla rete. In cambio dell'impegno dei propri token nella rete per un determinato periodo, gli investitori possono guadagnare "ricompense" derivate dalle commissioni di transazione, che vengono pagate immediatamente o al termine del periodo di staking. 

I token in stake fungono da collaterale e possono essere “bruciati” o confiscati qualora l'investitore si comporti male, ad esempio autorizzando transazioni non valide. L'idea è che gli investitori forniscano garanzie in modo da non rischiare di minare la rete perché se tentano qualcosa di stupido, perderanno i propri token.

Non tutte le criptovalute utilizzano lo staking. Ad esempio, Bitcoin si basa su un diverso meccanismo di consenso per convalidare le transazioni. 

Lo staking di criptovalute può essere molto redditizio, con il tasso di ricompensa medio per i più grandi 261 asset in stake che pagano circa l'11% di rendimento annuo. Il rendimento esatto dipende dalla rete. Ethereum, ad esempio, paga solo un rendimento annuo del 3,85%, mentre Polkadot offre un rendimento del 14.13%.

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Penalità di picchettamento

Come tutti i buoni investimenti, tuttavia, lo staking non è del tutto privo di rischi. Come accennato in precedenza, la maggior parte delle reti richiede che gli utenti si impegnino a bloccare i propri token in uno smart contract per un determinato periodo di tempo, che può variare da 30 giorni a un anno. Su molte reti, come Ethereum, Cosmos e Tron, questi token non può essere ritirato prima che scada il tempo minimo di lock up, che può essere pericoloso in periodi di volatilità. Dopotutto, se l'investitore prevede di incassare e scambiare i propri asset con fiat e il valore del token diminuisce, potrebbe ritrovarsi con molto meno di quanto aveva prima, anche quando vengono aggiunti i premi per lo staking. 

Alcune reti che consentono lo staking consentono prelievi anticipati, ma farlo generalmente comporta penali come la perdita di tutto il rendimento che è stato generato o l'essere costretti ad aspettare fino a sette giorni. Questo viene fatto per dissuadere gli utenti dal prelevare i propri fondi in anticipo. 

Ci sono anche altri problemi. Lo staking "non custodito", che prevede l'utilizzo del portafoglio nativo della rete per mettere in staking i token nel protocollo, è spesso un processo complicato che richiede competenze tecniche significative. Per aiutare gli utenti ad aggirare questo problema, molti scambi centralizzati di criptovaluta offrono servizi semplificati picchettamento “detentivo”. servizi, ma questa facilità d'uso ha un costo in quanto lo scambio prende una percentuale del rendimento generato. 

Alternative al picchettamento

Ci sono alcune opzioni per gli utenti che non vogliono correre il rischio di essere costretti a ritirare i propri token in anticipo e subire sanzioni per lo staking. Uno sviluppo recente è il cosiddetto "staking liquido", in cui gli utenti puntano un asset crittografico e ricevono un token alternativo che possono utilizzare altrove. Su protocolli come Lido, se un utente mette in staking ETH, il token nativo di Ethereum, in un protocollo di staking liquido, riceverà un token noto come "staked ETH, o stETH, che può quindi essere depositato in altri protocolli DeFi per guadagnare ricompense altrove o scambiato per una normale criptovaluta come BTC o USDC.

I protocolli di prestito crittografico sono un'altra alternativa. Piuttosto che puntare i token, gli investitori possono depositarli in pool di liquidità su piattaforme come AAVE che altri utenti possono prendere in prestito. Tali protocolli addebitano interessi sull'importo preso in prestito e una parte di tali entrate verrà restituita ai prestatori. 

Gli investitori possono anche fornire liquidità agli scambi decentralizzati come Uniswap, donando il capitale utilizzato per facilitare gli scambi sulla piattaforma. In questo caso, gli utenti riceveranno una parte delle commissioni di transazione addebitate dal DEX, ma tieni presente che alcuni pool potrebbero anche avere un periodo minimo di deposito. 

Più recentemente, sono emerse nuove reti blockchain che consentono agli utenti di generare ricompense senza dover scommettere token o correre il rischio di essere penalizzati per aver effettuato un prelievo anticipato. RiservaBlocco è un protocollo Layer 1 autonomo e decentralizzato open source che mira a portare maggiore utilità ai token non fungibili e si distingue per il suo esclusivo meccanismo di consenso "proof-of-assurance" che consente a qualsiasi utente di agire come validatore e generare ricompense senza mettere in gioco alcun token. 

Per diventare un validatore ReserveBlock, gli utenti devono semplicemente depositare un minimo di 1,000 token RBX nel proprio portafoglio e confermare che desiderano assistere la rete nell'elaborazione delle transazioni. Il consenso PoA è un sistema in cui tutti i partecipanti alla rete concordano un pool di validatori. Insieme, i validatori giungono a un consenso sulla presentazione di nuovi blocchi e sulle transazioni incluse al loro interno, quindi fungono da fari per consentire il trasferimento peer-to-peer di tali asset. I premi delle transazioni vengono quindi pagati per selezionare i validatori in modo casuale. 

Sebbene gli utenti debbano mantenere un minimo di 1,000 token RBX per continuare a fungere da validatore, possono spendere i propri token in qualsiasi momento senza subire alcuna penalità, il che significa che non è necessario correre gli stessi tipi di rischi associati allo staking e al prestito. 

ReserveBlock è una blockchain relativamente nuova, ma il token RBX può essere acquistato su scambio MEXC, dove è stato quotato l'8 marzo 2023.

Le criptovalute sono perfette per il reddito passivo

Ci sono molte opportunità per guadagnare entrate passive mentre detengono criptovalute, fornendo agli investitori un'alternativa allettante agli investimenti tradizionali. Le attività di staking, prestito e convalida delle criptovalute spesso pagano rendimenti di gran lunga superiori a quelli che qualsiasi conto di risparmio bancario può offrire, ma gli investitori dovrebbero sempre considerare i rischi associati e le possibili sanzioni che potrebbero essere imposte se hanno bisogno di ritirare i propri beni in anticipo.

Fonte: https://zycrypto.com/crypto-staking-can-be-risky-but-there-are-alternatives/