Il Giappone esorta altri paesi a regolamentare le società crittografiche come le banche

I regolatori giapponesi chiedono ad altri paesi di regolamentare la criptovaluta come le banche, secondo un rapporto di Bloomberg in poi gennaio 16.

Mamoru Yanase, vicedirettore generale dell'ufficio strategico dell'Agenzia giapponese per i servizi finanziari (FSA), ha parlato con la società di stampa. Egli ha detto:

"Le criptovalute sono diventate così grandi... Se ti piace implementare una regolamentazione efficace, devi fare lo stesso che regolamenti e controlli le istituzioni tradizionali."

Yanase ha continuato commentando il crollo di FTX. Ha affermato che la mera esistenza della criptovaluta non ha causato quell'evento. Piuttosto, ha avvertito che "governance allentata", "controlli interni permissivi" e scarsa supervisione hanno portato al massiccio scandalo dell'azienda.

In quanto tale, ha affermato che la FSA giapponese ha iniziato a sollecitare regolatori simili in altri paesi, inclusi Stati Uniti ed Europa, a regolamentare gli scambi di criptovaluta con la stessa accuratezza con cui regolerebbero le banche. Ha affermato che il Giappone ha sostenuto la regolamentazione globale delle criptovalute attraverso la sua posizione all'interno del Consiglio internazionale per la stabilità finanziaria.

Yanase ha suggerito che i regolatori stranieri potrebbero richiedere nuove misure dagli scambi di criptovalute durante l'intervista. Una di queste misure potrebbe essere ispezioni in loco per garantire che le aziende gestiscano correttamente i beni dei clienti. Ha anche suggerito un "meccanismo di risoluzione multinazionale" per aiutare i paesi a lavorare insieme se le grandi aziende falliscono.

Nonostante tali richieste di regolamentazione, il Giappone è spesso riconosciuto come un paese ragionevolmente favorevole alle criptovalute. Esistono poche normative che limitano la criptovaluta e le aziende che desiderano lavorare con la criptovaluta possono registrarsi come scambi di criptovaluta.

Il paese sta agendo in modo ancora più permissivo in alcune aree. Il Giappone ha recentemente annunciato l'intenzione di farlo revocare un divieto su stablecoin estere. Finanzia anche lo sviluppo di progetti relativi a metaverse e NFT attraverso investimenti governativi.

Alcune società di criptovalute stanno riducendo la loro presenza in Giappone. Kraken ed Coinbase entrambi prevedono di terminare o ridurre notevolmente le operazioni nel paese. Tuttavia, tale tendenza sembra essere dovuta alle condizioni del mercato locale piuttosto che a restrizioni specifiche sulle criptovalute.

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Fonte: https://cryptoslate.com/japan-urges-other-countries-to-regulate-crypto-companies-like-banks/