La Corea del Nord è il nuovo regno degli hacker crittografici

In un rapporto relativo a manovre di hacking crittografico, Chainalysis ha gettato nuova luce sul fenomeno criminale rilevando che la maggior parte degli attacchi di hacking a questa risorsa provengono dalla stessa area geografica di Corea del nord.

Corea: numerosi gli attacchi hacker in arrivo dal Paese

Lazzaro è il principale gruppo organizzato dedicato a questa pratica, un gruppo criminale che ha già colpito portafogli e piattaforme da milioni di dollari e vanta la caratteristica di rigenerarsi "Risorse" (hacker) sostituendo sempre le sue fila con nuovi professionisti criminali, spesso, aiutato dal governo centrale.

Il rapporto della società di analisi mostra come l'obiettivo principale di la criminalità organizzata 2.0 è diventata DeFi, che sembra essere più vulnerabile agli attacchi a causa del sistema open source su cui si basa.

Nella sua relazione, Chainalysis spiega come quest'anno i furti di token effettuati dagli hacker nordcoreani siano riusciti a sottrarre un valore di 1.9 miliardi di dollari USA up 58% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

“Questa tendenza non sembra destinata a invertirsi presto, con un hack da 190 milioni di dollari del ponte a catena incrociata Nomad e un hack da 5 milioni di dollari di diversi portafogli Solana già avvenuto nella prima settimana di agosto. Il ponte Ronin di Axie Infinity ha perso circa 600 milioni di dollari a causa degli hacker a marzo e il ponte Horizon di Harmony è stato prosciugato di 100 milioni di dollari a giugno”.

Ponti a catena incrociata utilizzati per trasferire i token attraverso blockchain sono emersi come uno dei punti deboli più utilizzati dai criminali in quanto sono più facili da violare e meno protetti.

“È possibile che gli incentivi ai protocolli per raggiungere il mercato e crescere rapidamente portino a lacune nelle migliori pratiche di sicurezza”.

Il rapporto della società, tuttavia, mostra un certo incoraggiamento in quanto la ricerca ha dimostrato che le transazioni illecite o qualsiasi tentativo da parte di investitori ordinari sono diminuite di 15% dal 2021, e la tendenza sta migliorando anche nelle previsioni per 2022.

Guadagno dagli attacchi degli hacker

Com'è noto, la criminalità paga, e le truffe perpetrate dal gruppo organizzato nordcoreano solo quest'anno ha generato profitti nelle tasche del regime per 1.6 miliardi di dollari, 65% meno che dentro 2021 ma pur sempre un valore considerevole.

Ricavi da Web Scuro in calo anche se leggermente inferiore ai ricavi tradizionali che si attestano a meno 43% principalmente a causa della repressione del mercato Hydra in aprile.

Lazarus, tuttavia, non si arrende e coadiuvato dal governo nordamericano ha messo in atto una politica più subdola, che è quella delle infiltrazioni.

Chainalysis punta i riflettori su come gli hacker del regime quest'anno si stanno concentrando sulla modifica dei loro curriculum per essere assunti come dipendenti a tutti gli effetti di aziende del mondo delle criptovalute che vorrebbero depredare per rendere tutto più semplice.


Fonte: https://en.cryptonomist.ch/2022/08/17/north-korea-is-the-new-realm-of-crypto-hacker/